Caos tamponi in Dogana, ore in coda e Noalese paralizzata
Mattinata di passione per centinaia di trevigiani in fila per il test rapido. L'Ulss però corre ai ripari: da giovedì tamponi dalle 7 alle 19 a Treviso, Conegliano, Oderzo, Asolo e Pieve di Soligo
Traffico della Noalese in tilt, lunghissime code, genitori e figli costretti a restare in auto per ore e ore, in attesa. L'esperimento di permettere lo svolgersi dei tamponi per il Covid-19 alla Dogana di Treviso, in modalità drive-in, si è rivelato a dir poco fallimentare, per dirla con un eufemismo. Doveva essere la mossa risolutiva per evitare le code all'ospedale Ca' Foncello dei giorni scorsi ma il risultato è stato quello di un caos totale, imprevisto e inatteso dallo stesso Comune di Treviso. Sul posto, per sincerarsi di quanto è avvenuto in mattinata, è intervenuto anche il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi. Vista la situazione e le lunghe attese (fin dalle 6.45 del mattino, con una media di diverse ore di attesa per ogni auto nonostante la divisione tra prioritari e non), in molti hanno rinunciato ma c'è anche chi è stato respinto, mentre nella giornata di ieri sono state 650 le persone sottoposte a tampone, di cui 120 senza prescrizione.
La probabile causa dei rallentamenti di questi giorni, secondo l'Ulss 2, è l'eccessivo ricorso ai test da parte dei pediatri e dei medici di base. Per contenere le code è stato in ogni caso chiuso temporaneamente l'accesso di viale della Serenissima e si è poi proceduto ad oltranza finché non è stato smaltito il lungo serpentone di auto in attesa. In ogni caso, da giovedì raddoppia l’orario del Punto tamponi con accesso diretto situato all’ex Dogana di Treviso, in via della Serenissima: sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19 e la domenica dalle 7 alle 13. La fascia oraria mattutina, dalle 7 fino alle 12, sarà riservata agli under 18 poi si proseguirà, fino alle 19, con gli over 18. Novità sono poi in arrivo, sia per quanto riguarda le sedi che per gli orari, anche per gli altri Punti Prelievi:
Distretto Asolo: il Punto tamponi, attualmente collocato all’Ospedale di Castelfranco, sarà trasferito, nell’arco di alcuni giorni, all’ex Velo di via Piave 55 ad Altivole, con orario analogo a Treviso, vale a dire dal lunedì al sabato dalle 7 alle 12 per gli under 18 e dalle 12 alle 19 per gli over 18. Domenica dalle 7 alle 13 con accesso indifferenziato.
Distretto Pieve di Soligo: il Punto Prelievi collocato al Distretto di Conegliano, in via Galvani, sarà trasferito, entro l’inizio della prossima settimana, alla Zoppas Arena. Gli orari saranno gli stessi di Treviso.
A Oderzo è stata individuata, come futura sede del Punto tamponi attualmente collocato presso l’Ospedale, l’ex Foro Boario. Per il trasferimento saranno necessari alcuni giorni. L’orario del Punto tamponi di Oderzo rimarrà quello attuale, vale a dire dalle 7 alle 13 tutti i giorni, festivi compresi. A Conegliano, invece, in attesa di una nuova sede da giovedì i tamponi continueranno in via Manin dalle 7 alle 19.
“La scelta delle nuove sedi, per le quali ringraziamo amministrazioni comunali e privati per la collaborazione – spiega Francesco Benazzi – è stata fatta, tempestivamente alla luce dei mutati flussi, al fine di mettere a disposizione spazi molto più ampi, collocati in aree che non determinino problemi alla viabilità ordinaria. Per quanto riguarda, invece, l’orario, abbiamo deciso di arrivare, in tutte le sedi tranne Oderzo che ha un minor afflusso, al raddoppio di quello attuale, con differenziazione dell’accesso in base all’età, al fine di dare un miglior servizio e diluire i flussi. A fronte di un’organizzazione dei Punti tampone che era tarata in modo ottimale sulla base dei flussi registrati fino alla scorsa settimana – spiega Benazzi - la riapertura delle scuole ha determinato un massiccio invio di bambini da parte dei pediatri, che ha fatto incrementare in modo esponenziale gli accessi. È stato quindi necessario ripensare orari e sedi dei Punti tampone, al fine di rispondere alla mutata situazione”.
Si ricorda che l’accesso agli ambulatori è riservato ai residenti nel territorio dell’Ulss 2 che:
1. hanno una prescrizione dematerializzata (DEMA) del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta (sarà richiesta evidenza dell'impegnativa DEMA).
2. sono inviati dal Dipartimento di Prevenzione attraverso una mail (verrà richiesta evidenza della mail).
3. rientrano da uno dei seguenti paesi: Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Parigi e altre aree della Francia (Alvenia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Sardegna.
«L’idea è comunque quella di chiedere al Ministero di permettere il tampone rapido in classe per gli studenti- ha spiegato Benazzi - e se non dovesse essere possibile effettuarlo a scuola che almeno lo si facci afare qui in dogana senza passare due volte dal pediatra. Insomma, se c'è un caso positivo in una classe sarebbe ottimale isolare subito l'eventuale positivo ed effettuare immediatamente uno screening a tutti i compagni così da fermare il meno possibile le lezioni». Tornando infine alle code, scene di questo tipo si sono già viste nei giorni scorsi a Castelfranco Veneto ma anche a Conegliano dove stamattina è andato al collasso il presidio di via Galvani, con ripercussioni anche su via Manin dove si sono formate lunghissime code.