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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il 14 giugno si celebra la “Giornata mondiale del donatore di sangue”

L'Avis regionale Veneto ringrazia, a nome di migliaia di malati, tutti i suoi donatori che con costanza e grande spirito di altruismo, donano parte di sé al prossimo che ha bisogno

Domani, 14 giugno, è la “Giornata mondiale del donatore di sangue”, istituita dall’Organizzazione mondiale di sanità per ringraziare tutti i donatori di sangue, plasma e piastrine. Si celebra nel giorno della nascita di Karl Landesteiner che nel 1900 identificò i gruppi sanguigni A B e 0 e nel 1940 (con Alexander S. Wiener) il fattore Rh-Rhesus. Nell’occasione Avis regionale Veneto ringrazia, a nome di migliaia di malati, tutti i suoi donatori che con costanza e grande spirito di altruismo, donano parte di sé al prossimo che ha bisogno. Un ringraziamento speciale ai 9.715 cittadini, per lo più giovani, che nel 2020, nel pieno della pandemia, sono diventati nuovi donatori.

Questa giornata si celebra in Veneto con un dato molto incoraggiante: il numero complessivo dei donatori Avis e Abvs in Veneto è finalmente tornato a crescere dopo qualche anno di calo ed è arrivato a 129.881. Quasi un terzo dei donatori è sotto i 35 anni. Nello specifico: il 12 % ha tra i 18 e 25 anni, il 19% tra i 26 e i 35 anni, il 22% tra i 36 e i 45 anni, il 29% tra i 46 e i 55 anni, il 17% tra 56 e i 65 e l’1% oltre i 65 anni. Sul totale, le donne sono il 34%. L’analisi dei dati ci dice anche che in Veneto i donatori di origine straniera sono il 4,4%, (3% da altri Paesi europei, ad esempio dell’Est Europa e l’1,4% da fuori Europa, per lo più dall’Africa). La provincia con più donatori Avis è Treviso con 30.874, seguita da Venezia 26.394, Padova 25.541, Verona 20.712, Rovigo 10.428, Vicenza 9.565. L’Abvs Belluno ha 6.367 donatori.

Nel 2020 sono state raccolte in Veneto da donatori Avis e Abvs in totale 199.347 donazioni tra sangue (169.864), plasma (26.499) e piastrine/altro (2.984). Con il massimo rigore in osservanza delle disposizioni ministeriali, in tutte le province si è continuato a donare in sicurezza presso i Centri trasfusionali degli ospedali (per un totale di 154.240 donazioni) e nelle province di Padova, Treviso e Venezia anche presso i Centri di raccolta gestiti da Avis (che hanno contribuito con 45.107 donazioni, pari al 22% del totale). Partito bene anche il 2021, con donazioni in ripresa. «Ciò ha fatto sì che a nessun ammalato sia mancato il sangue nel momento del bisogno, e che si sia riusciti a mandarne anche in Sardegna – spiega Avis regionale – e di questo dobbiamo andare tutti fieri in Veneto. Un grazie infinito a tutti i donatori, ai volontari e ai dirigenti che hanno saputo far squadra in uno dei momenti più difficili della storia dell’associazione».

Bella notizia di questa Giornata mondiale del donatore 2021 è anche la riapertura del Tempio internazionale del donatore a Pianezze di Valdobbiadene, luogo unico al mondo che rappresenta il dono di sé al prossimo. Dopo un anno di restauro reso possibile dalla generosità di privati ed associazioni, riapre oggi le sue porte e si può visitare tutti i giorni, senza prenotazione. Il sito è www.tempiodonatore.it

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