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Controlli a bordo sui bus della Mom, nuovo personale in servizio

Con le nuove norme vengono inasprite le sanzioni per i “furbetti”, ma allo stesso tempo per chi chiude il procedimento amministrativo con il pagamento entro i 5 giorni, la sanzione è dimezzata

Dal 22 ottobre 2019 sono entrati in servizio i sette nuovi verificatori, assunti in servizio da MOM Spa a seguito di procedura concorsuale avviata nel 2018. Mobilità di Marca porta in questo modo a conclusione un percorso di revisione dell’area controlleria che aveva da tempo necessità di una riorganizzazione garantendo la presenza di più personale di bordo a controllo del servizio e a disposizione della Clientela. Il nuovo personale selezionato ha ottenuto l’abilitazione di Agente Accertatore grazie al corso-concorso realizzato in collaborazione con la Provincia di Treviso e ora, sta realizzando le ultime fasi di formazione e affiancamento per entrare operativamente in servizio.

Esprime la sua soddisfazione il Presidente di MOM Spa, Giacomo Colladon: «Il personale di controlleria che era sceso da 11 a 7 unità negli ultimi mesi, torna ad avere 14 persone assegnate al ruolo di verifica, un numero congruo e indispensabile per una realtà come Mobilità di Marca che gestisce quasi un milione di corse ogni anno, su più di 100 linee tra urbane ed extraurbane, e che nel 2018 ha trasportato oltre 30 milioni di passeggeri. Vogliamo evidenziare che la nuova organizzazione, oltre a rispondere alle necessità di controllo dei titoli di viaggio, azione indispensabile per garantire equità e correttezza verso tutta la clientela, avrà riflessi anche sulla sicurezza a bordo con maggiore presenza di personale in quelle corse che possono evidenziare delle criticità, proseguendo la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine già in atto».

L’entrata in servizio del nuovo personale coincide con l’adozione anche da parte di MOM Spa delle nuove norme relative alle sanzioni per il trasporto pubblico, adottate dalla Regione del Veneto il 30 luglio 2019. Con le nuove norme vengono inasprite le sanzioni per i “furbetti”, ma allo stesso tempo per chi chiude il procedimento amministrativo con il pagamento entro i 5 giorni, la sanzione è dimezzata. Nel corso del 2018 sono state quasi 6mila le sanzioni elevate ad altrettanti trasgressori. Un dato significativo riguarda le sanzioni, oltre mille, per dimenticato abbonamento, sanzioni che vengono rimesse nel momento in cui l’abbonato presenta in biglietteria il titolo di viaggio in corso di validità (anche in questo caso le nuove norme regionali vanno incontro a chi è un viaggiatore regolare, ampliando da 10 a 15 giorni il tempo entro cui regolarizzare la propria posizione). «Grazie ai titoli di viaggio digitali -conclude il presidente Colladon- pensiamo possa ulteriormente ridursi la sanzione per dimenticato abbonamento, poiché sempre più clienti MOM viaggiano con abbonamento smaterializzato conservato nel proprio smartphone».

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