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Attività didattica ai musei civici di Treviso affidata a CoopColture

L’attività proposta darà la possibilità a giovani, studenti e appassionati di avvicinarsi all’arte con un programma integrato tra offerta scolastica e attività destinate alle famiglie e, dunque, fra educational e incontri ludico-didattici, oltre a visite guidate in più lingue e progetti mirati e laboratori

L’attività didattica ai Musei Civici di Treviso è stata affidata a CoopCulture, vincitrice del bando per la concessione del servizio di progettazione e gestione per i prossimi due anni. Il Comune di Treviso aveva infatti pubblicato un bando per la didattica dei Musei Civici focalizzando l’attenzione sulle referenze di livello internazionale, l’attenzione alla comunicazione e sull’originalità delle proposte, oltre al monitoraggio della soddisfazione dei piccoli utenti da parte dei potenziali enti gestori. CoopCulture, nata dalla fusione tra Pierreci e Codess Cultura, si è attestata negli anni come la più grande cooperativa operante nel settore dei beni e delle attività culturali in Italia. La società ha soddisfatto i requisiti richiesti dall’Amministrazione, proponendo un progetto caratterizzato dall’attenzione per il linguaggio e l’educazione al museo, da una didattica dedicata e inclusiva, sia per le scuole che per il pubblico adulto: il museo, infatti, deve essere quel luogo in cui la scoperta, guidata dalle emozioni, ha il valore di esperienza educativa.

L’attività didattica proposta darà la possibilità a giovani, studenti e appassionati di avvicinarsi all’arte con un programma integrato tra offerta scolastica e attività destinate alle famiglie e, dunque, fra educational e incontri ludico-didattici, oltre a visite guidate in più lingue (italiano, inglese, francese e tedesco), progetti mirati e laboratori. Ogni proposta, inoltre, sarà corredata da supporti e schede di approfondimento con il coinvolgimento di tutte le fasce d’età, secondo il linguaggio e la terminologia adeguati alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Ogni laboratorio sarà uno spazio organizzato in cui bambini e ragazzi saranno i protagonisti assoluti, oltreché un ambiente dove ogni materiale sarà fruibile secondo i bisogni dei più piccoli. Per ogni settore dei complessi di Santa Caterina e del Museo Bailo non mancheranno percorsi tematici, laboratori e workshop, suddivisi nelle varie aree dei rispettivi poli: Archeologia, Galleria Antica e Affreschi per Santa Caterina, Ottocento, Novecento, Arturo Martini e La Scuola di Grafica a Treviso per il Bailo.

«In un'ottica di progressivo rinnovamento dell'offerta del polo museale trevigiano fortemente voluto da questa amministrazione, la didattica gioca un ruolo fondamentale»: le parole dell’assessore ai Beni Culturali e Turismo della Città di Treviso, Lavinia Colonna Preti. «È importante avere al nostro fianco un operatore di elevatissima professionalità che possa contribuire con idee fresche, innovative, dinamiche e coinvolgenti. È fondamentale riuscire ad appassionare giovani e giovanissimi all’arte usando i loro linguaggi, che sono in continua evoluzione, se vogliamo sperare che i bimbi di oggi siano i paladini della Cultura di domani». Per una maggiore e accattivante fruibilità dei Musei è stato creato un format, disponibile già dal prossimo weekend, intitolato “Prenotato alle Quattro” che si svolgerà alle 16 di tutti i sabati di febbraio, marzo, aprile e maggio, aperto ad un vasto target di visitatori singoli del museo e a tutti coloro che intendono conoscere meglio le collezioni. In occasione dei vari appuntamenti verrà proposta una visita guidata nella sede del Museo Bailo o di Santa Caterina con approfondimenti tematici accattivanti e sempre diversi.

Sarà possibile prenotare oppure arrivare direttamente al museo e fare la visita. Inoltre, non sarà previsto un numero di partecipanti minimo proprio per incentivare la fruizione libera e spontanea. Sempre alle 16, si svolgeranno anche gli Atelier mensili dedicati ai bambini (in programma ogni ultima domenica dei mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e il 2 giugno) con la creatività, il gioco e le visite al museo che si fondono in un laboratorio/atelier che produrrà un’esperienza unica e colorata! Inoltre, nella programmazione didattica dei Musei Civici verranno inseriti nel corso dell’anno alcuni progetti innovativi:

1. ArtPlanner Scuole. Il progetto avrà l'obiettivo di fornire agli studenti specifiche competenze integrate nell'ambito di una progettazione che seleziona e digitalizza il patrimonio culturale. Attraverso una piattaforma digitale - un sito web ad alta interattività sviluppato proprio dai ragazzi che si cimenteranno in varie attività: fotografo, operatore turistico, copy writer, guida turistica, storico dell’arte...– verranno realizzati percorsi tematici che riguardano il territorio in modo da far valorizzare ai ragazzi i luoghi dove vivono dandospazio all’immaginazione creativa, descrittiva e critica.

2. ArtPhotoBooth. Un laboratorio per studenti e per famiglie che vogliono fare arte e colonizzare il museo vestendolo d’immagini. Verrà ricreato un set ispirato alle sale o alle opere del museo attraverso un software sviluppato da CoopCulture, mettendo così a disposizione uno sfondo dove l’utente possa sentirsi direttamente dentro alla foto e mettersi in una posa ispirata dallo stesso soggetto artistico.  Il risultato sarà un enorme collage, liberamente ispirato all’artista francese JR. www.insideoutproject.net, che sarà visibile a tutti i visitatori del museo.

3. VideoArt Summerschool. Un campus estivo per ragazzi dai 7 agli 11 anni, della durata di una settimana, che permetterà a piccoli gruppi di ragazzi di conoscere e indagare la loro città attraverso la parte archeologica, romana o moderna dei Musei Civici, fino a produrre, con l’ausilio di supporti digitali, una video guida della loro esperienza.

Informazioni utili

CoopCulture ha creato un numero dedicato ai Musei Civici di Treviso 041 8627167 (attivo dalle 9.00 alle 16.00) e una mail musei.treviso@coopculture.it. Le prenotazioni sono sempre consigliate soprattutto per le capienze del museo, si richiede di presentarsi alla Biglietteria almeno 15 minuti prima dell’inizio dei percorsi. Le attività si svolgeranno nelle sale del Complesso di Santa Caterina e del Museo Bailo.

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