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Panevin: stop a Treviso, confermato ad Arcade, a Roncade sarà laser

Lo cappa di smog di questi giorni limita i falò nella Marca ma il capoluogo sarà "accerchiato" dai roghi. A Vittorio Veneto gli eventi sono limitati a otto, come a Conegliano. Sul Sile, al confine con Quarto d'Altino, la tradizionale pira sistemata su una zattera galleggiante sarà sostituita da raggi di luce

La Marca si prepara al ritorno dei Panevin, a tre anni dagli ultimi che vennero accesi il 5 gennaio 2020, prima che il mondo venisse stravolto dalla pandemia del Covid-19. Se nel 2021 e nel 2022 sono stati gli assembramenti per evitare il diffondersi dei contagi ad imporre lo stop, oggi è la cappa di smog, l'aria avvelenata dalle PM10 che avvvolge la Marca ad indurre alcuni Comuni (in realtà pochissimi) e organizzatori al passo indietro. Il risultato è la cancellazione di una tradizione, praticamente nel solo capoluogo della Marca. A Treviso, a meno di clamorose (a questo punto miracolose) sorprese dal bollettino Arpav di domani (4 gennaio), i panevin sono annullati su tutto il territorio comunale in base all'ordinanza anti-smog e così potrebbe (o dovrebbe) essere deciso anche da altre amministrazioni comunali dell'hinterland che per ora hanno tutte confermato gli eventi previsti. I festeggiamenti di Capodanno, con botti e fuochi d'artificio, hanno peggiorato notevolmente la situazione della qualità dell'aria, con livelli di PM10 allarmanti.

Treviso circondata da panevin

A Silea il panevin si svolgerà normalmente nell'ambito della sagra del Patrono San Michele Arcangelo, in via Roma. Falò accesi anche a San Biagio di Callalta (a Rovarè sarà acceso alle 20) e a Carbonera (a Vascon, Mignagola, Pezzan presso l'azienda agricola Vecchiato Matteo e Giuseppe e Biban). A Fontane di Villorba in piazza Cadorna il panevin sarà acceso alle 20 con la Befana che arriverà alle 21: verranno offerti durante la serata musetto, salame cotto, polenta, pasta e fagioli ecc. A Ponzano Veneto appuntamento sempre alle 20 con il falò organizzato dagli Alpini, ente Palio e con il patrocinio del Comune: prevista alle 20.30 l'arrivo della Befana e alle 21.30 l'estrazione della lotteria di beneficenza. Un classico. A Paese il panevin, organizzato dagli alpini, sarà acceso venerdì 6 gennaio alle 18.30 in via Treforni. A Casale sul Sile, al porticciolo, l'accensione della pira è fissata per le ore 20, dietro alla chiesa parrocchiale. L'evento è organizzato dall'associazione "Gruppo amici per Casale". A Dosson di Casier sarà solo simbolico e si svolgerà in parrocchia alle 17.30 di venerdì 6 gennaio. A Breda si svolgerà in piazza Nazioni Unite, alle 20, mentre a Maserada sul Piave in località Parabae, alle 20. A Preganziol, in località San Trovaso è previsto il solo arrivo della Befana alle ore 20 in Piazza Diaz. A Mogliano Veneto alle 20. presso il Centro Polivalente a Zerman, in Piazza Berto e a Campo Croce.

La locandina di Ponzano

Il panevin laser e il ritorno del panevin di Arcade

Il tradizionale panevin lungo il fiume Sile, tra Roncade e Quarto d'Altino, tradizionalmente acceso dai sub su una zattera galleggiante, sarà sostituito questa volta da un gioco di luci laser. Simbolicamente saranno accese sulle due sponde del fiume due piccoli fuochi per ricordare l'odore della legna e il calore fisico della combustione, saranno distribuiti pinsa e vin brulè, non mancherà l'arrivo delle befane per distribuire le calzette ai bambini. Nella vicina Ca' Tron di Roncade il fuoco sarà invece normalmente acceso alle 19.30. Ad Arcade invece nessun surrogato della tradizione: il panevin, tanto atteso, si farà e si annuncia partecipatissimo come negli anni che hanno preceduto la pandemia. Da più di vent'anni Luca Zaia, da presidente della provincia prima e da governatore poi, è protagonista dell'accensione. Appuntamento quest'anno è fissato per le ore 21.

La tradizione vive nell'Alta Marca

Nell'Alta Marca, dove i livelli di inquinamento dell'aria sono nettamente inferiori in quasi tutti i Comuni i panevin sono confermati anche se in numero nettamente limitato rispetto al passato. Quasi ovunque sono saltati i panevin "domestici". A Vittorio Veneto i falò sono stati ridotti a otto, con la cancellazione di alcuni eventi storici come quelli di San Giacomo di Veglia, Longhere, Costa e via dei Furlani. Il primo panevin ad essere acceso sarà alle 18 a Ceneda a cui seguiranno San Floriano, Forcal, borgo Posoccon, Carpesica, Cozzuolo, San Lorenzo e via Vinera. Già annunciati i falò di Cappella Maggiore in Borgo Gava e Cordignano dove si ripropone la menifestazione "Andar per panevin". Si tratta di un tour con bus navetta gratuito che farà tappa nelle varie frazioni di Cordignano per scoprire i vari falò tradizionali (a Silvella in via Montello, a Pinidello dove ci sarà il chiosco con arrivo della befana e pinza e poi a Piné in via Livenza). A Fregona l'appuntamento è a Col de Vacca, in via degli Alpini.

Come annunciato nei giorni scorsi anche a Conegliano i panevin sono limitati a otto (tra cui quello di Collalbrigo, in via Marsiglion, a partire dalle 20.30, oltre a quello di Costa e Scomigo) mentre a Susegana si rinnoverà il Panevin del Pont (sarà acceso alle 20 insieme a tutti quelli presenti nel territorio comunale), a Ponte della Priula. Nello stesso Comune a Colfosco presso il Parco dell'Amicizia, a Crevada e a Collalto presso l'Area Festeggiamenti. A Rua di san Pietro di Feletto la serata di festa sarà accompagnata dalla band "Nuovo fronte del Vasco", alle 21. Sempre a San Pietro falò anche vicino alla Pieve di San Pitero di Feletto in Via Roncalli, 1 e poi a San Michele vicino alla Chiesa in Piazza Santa Maria.

A Cison di Valmarino, presso Case Marian; in località Rolle nel cortile dell'ex scuola elementare, a Mura al Campo sportivo, a Tovena in Via Nazionale e a Gai di Mezzo alle ore 20. A Farra di Soligo, in zona Col di Attila e a Col San Martino in località Giussin, Canal, San Vigilio, Cavre. A Soligo presso Area Festeggiamenti, Ospedale Bon Bozzola, sempre alle ore 20. A Follina presso il Centro Polifunzionale Valsana, presso il parco della Chiesa di Farrò e la Chiesa di San Giacomo a Valmareno saranno accesi i panevin alle 20.

A Miane presso il Centro Polifunzionale; a Combai presso la Curva del Cristo; a Premaor in Via Campon; presso il Rifugio Posa Puner (il più alto panevin della provincia di Treviso posto ad oltre 1.300 m. slm) giovedì 5 gennaio 2023 ore 20.00. Presso la Chiesetta della Beata Vergine Addolorata, Col Ronch - Combai di Miane alle 17. A Moriago della Battaglia presso la Casa del Musichiere, nel piazzale degli Alpini e a Mosnigo vicino alla Chiesa.

A Pieve di Soligo presso la Casa di Riposo, Al Patean (campo di rugby) ed Al patean in via Gramsci, a Refrontolo presso il Tempietto Spada, a Sernaglia della Battaglia in località Fontigo presso il Campo sportivo; a Sernaglia nei pressi delle Poste; a Falzè di Piave presso Al Pedrè; a Villanova vicino alla Chiesa e ancora a Revine Lago in via Santa Maria, a Vidor presso l'Area Festeggiamenti e presso il santuario della Madonna delle Grazie a Colbertaldo in loc. Colmaggiore e a Tarzo in Via Trevisani del Mondo. A Cavaso del Tomba è previsto all'Asolo Golf Club, a Crespano del Grappa, località Giare e a Crocetta del Montello, presso il campo sportivo della Chiesa.

Gli eventi nell'opitergino mottense

Tornano i panevin anche a Oderzo, con il Comune che ha ribadito che rafforzerà i controlli per l'ordinanza anti-botti, largamente disattesa peraltro in tutta la provincia. Del tutto inutile in assenza di controlli che questa volta però dovrebbero esserci. I falò sono previsti a Camino (il primo ad essere acceso alle 20), a Fratta alle 20.30. Gli altri eventi sono previsti a Fontanelle (il tradizionale panevin de Soer), alle 20.30, a Ormelle, alle 20 mentre quello galleggiante sul Monticano, a Oderzo, sarà acceso nella serata del 6 gennaio, alle 20.30. Il panevin di Mansuè, presso gli impianti sportivi, comincerà invece sempre la sera del 5 gennaio alle 20 così come quello di San Polo di Piave in Via Acquedotti Romani e a Vazzola in località Tezze di Piave.

E ancora, sempre alle 20 a Cimadolmo, in via Calliselle, a Salgareda, presso il Piazzale Camillo Cibin, a Fontanelle: vicino alla Piazza di Vallonto, a Motta di Livenza nei pressi della Chiesa Parrocchiale di Malintrada, a Gorgo al Monticano, presso il campo sportivo.

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