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Treviso Pride: «Nella Marca ancora sentimenti maschilisti e omofobi»

Aperitivo al Caffè Letterario, venerdì 22 luglio, organizzato da Sinistra italiana per discutere della terza edizione trevigiana del Pride. Lista di iniziative a sostegno della manifestazione

Sabato 23 luglio Treviso ospiterà il terzo pride della sua storia: un evento che, fin dal suo primo annuncio, ha dato il via ad un vero e proprio polverone mediatico in città. Sinistra Italiana ritiene che il pride sia un appuntamento molto importante e per questo ha promosso un aperitivo al Caffè Letterario proprio per discutere dell'evento. L'appuntamento è per il 22 luglio alle ore 18.30. Ospiti d'eccezione: Marilena Grassadonia, segretaria nazionale di Sinistra Italiana, Luigi Calesso di Coalizione civica, Vittoria Gheno di Unione giovani di sinistra Nordest e Marco De Pasquale di Sinistra Italiana Veneto.

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Il commento

«Sono passati molti anni, ma a Treviso e provincia è ancora vivo un sentimento machista e omofobo - dichiarano da Sinistra Italiana -. Il Pride 2022 assume una rilevanza particolare perché arriva a poche settimane dalla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sul tema dell'aborto: è stata una colossale sconfitta, non solo per il movimento femminista, e per tutte le donne, ma per tutt* coloro che credono in un Paese laico e democratico. Anche le parole pronunciate in Spagna da Giorgia Meloni (ospite del partito di estrema destra Vox) a sostegno della famiglia tradizionale fanno capire come in Italia, nel vecchio continente e anche negli Stati Uniti, ci siano partiti con un posizionamento politico molto chiaro che spinge per riportarci al medioevo.

Per questo che crediamo che oggi sia più che mai necessario prendere una posizione netta a fianco della comunità lgbtqia+ e delle donne. Ecco perché, insieme a Marilena Grassadonia (componente della segreteria nazionale di Sinistra Italiana e responsabile nazionale Diritti e Libertà del partito) proponiamo di costruire l'iniziativa "Città aperte e un mondo di tutt* privo di discriminazioni" con cui vogliamo continuare a lavorare per avere città sempre più inclusive anche verso la comunità LGBTQ+».

Le iniziative

Per raggiungere questi obiettivi Sinistra Italiana propone:

Un centro contro le discriminazioni
Istituire in tutti i comuni trevigiani un centro di accoglienza e prevenzione contro le discriminazioni (Gaypost.CentroControLeDiscriminazioni) l'obiettivo del centro è sensibilizzare, prevenire, tutelare e prestare soccorso a tutte le persone vittime di atti di violenza fisica o verbale a carattere discriminatorio: omolesbobitransfobico, xenofobo, abilismo, violenza di genere, violenze d'età soprattutto verso le persone anziane, provenienza culturale, religione.

Adesione alla Rete RE.A.DY
Proponiamo a tutti i Comuni della Marca trevigiana che non lo avessero ancora fatto di aderire alla Rete RE.A.DY, per conoscere e realizzare le buone prassi, elaborate anche da altri comuni aderenti, orientate alla tutela dei diritti delle persone LGBTQ* e alla promozione di una cultura sociale del rispetto e della valorizzazione delle differenze. 

Registro dei medici obbiettori di coscienza
Chiediamo all'Ulss 2 di rendere pubblico il registro dei medici obiettori di coscienza e di provvedere a riequilibrare all'interno delle aziende sanitarie ospedaliere e di prevenzione pubbliche la presenza dei medici obiettori di coscienza e non.

Accesso al test HIV
E’ necessario facilitare l'accesso al test HIv per chi lo richiede e formare il personale medico competente perché sia garantito un approccio non invasivo o discriminatorio verso il paziente.

Assistenza sessuale
Sollecitiamo la Regione Veneto di predisporre un piano territoriale per l’assistenza sessuale per persone con disabilità con l’obiettivo di aiutare la persona diversamente abile a sviluppare la sua emotività e sessualità. Attraverso queste proposte il coordinamento provinciale di Sinistra Italiana vuole dare il proprio contributo al percorso di avvicinamento al Pride 2022.

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