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Giovedì, 5 Ottobre 2023

Risse in città, Treviso "blindata" il sabato pomeriggio: via ai pattuglioni misti

Il vertice in Prefettura dopo l'invasione di giovani e giovanissimi della scorsa settimana. Saranno svolti controlli straordinari nelle zone più calde del centro storico. Giro di vite su bar e locali su eventuali violazioni al divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minori

Evitare risse o altri episodi di violenza microcriminalità giovanile: l'unica soluzione è quella di "blindare" il centro storico il sabato pomeriggio, per evitare che possa nuovamente accadere quanto successo lo scorso week end, quando il centro è stato letteralmente invaso da giovani e giovanissimi, non del tutto pacificamente. Quello di aumentare i controlli e schierare le forze dell'ordine è l'inevitabile e prevedibile provvedimento deciso nel corso del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in mattinata presso la Prefettura a Treviso. Una riunione a cui ha preso parte, oltre al Prefetto Angelo Sidoti, gli esponenti delle forze dell'ordine della città ed il sindaco Mario Conte. (nel video le sue dichiarazioni).

Nel corso della riunione è stato fatto il punto su quanto avvenuto sabato scorso, con la presenza in massa di ragazzi in centro. «Continuo ad appellarmi alla responsabilità dei genitori e dei ragazzi stessi che ovviamente possono venire in centro, per godersi le bellezze della città, per stare insieme, per divertirsi, per ridere e per scherzare con il limite però che non devono superare i comportamenti che non sono previsti ne' dalla legge, ne' da una legge morale che è quella del disturbo della quiete pubblica. Se ci saranno ancora comportamenti di quel tipo ovviamente saremo costretti ad intervenire con denunce o segnalazioni e con le conseguenze che purtroppo questi ragazzi dovranno subire e che sono eventuali sanzioni o condanne». L'auspicio è che il prossimo rientro a scuola dei ragazzi (il 12 settembre) possa far rientrare il fenomeno nei giusti binari.

La task force anti-risse

Già dal prossimo fine settimana saranno ulteriormente rafforzate le pattuglie presenti in centro storico, dell’autostazione e della stazione ferroviaria di Treviso, sul modello di quanto già attuato lo scorso anno, sempre a causa di alcuni comportamenti poco urbani da parte di alcuni ragazzi. Oltre ai presidi fissi (come quello introdotto nella zona di piazza Borsa) saranno formate pattuglie miste, tra militari, agenti delle forze dell'ordine e agenti di polizia locale. "Massima attenzione nei riguardi di ogni atteggiamento o iniziativa" si legge in un comunicato della Prefettura "che possa turbare la quiete pubblica o essere fonte di pericolo per l’incolumità delle persone che vogliono fruire del centro cittadino durante il fine settimana". Un giro di vite da parte dellle forze dell'ordine sarà attuato anche nei confronti di bar e locali sul rispetto della norma riguardante il divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minori. Il Questore di Treviso, Manuela De Bernardin Stadoan, convocherà nelle prossime ore un tavolo tecnico per la pianificazione del dispositivo, di concerto con le altre forze dell'ordine.

La polizia locale di Treviso, ha spiegato il comandante Andrea Gallo, schiererà almeno una ventina di agenti (sia in borghese che in divisa) e sarà inoltre rafforzata la presenza nella centrale operativa, da dove è possibile monitorare la rete di occhi elettronici installati sul territorio, con due agenti dedicati. L'invito ai cittadini è quello di allertare il 112 qualora si assista ad episodi di particolare violenza.

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