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Nuovo sciopero dei dipendenti Mom il 5 febbraio

La mobilitazione del Sindacato Generale di Base Treviso

Il Sindacato Generale di Base (SGB Trasporti), sostenuto in massa dai lavoratori che hanno dimostrato un'alta condivisione con le tematiche promosse nello sciopero di martedì 15 scorso aderendo numerosi alla protesta, risultato riconosciuto anche dall'azienda stessa come dichiarato dal Presidente MoM ad alcuni organi di stampa, non intende fermarsi affinché non vi saranno risposte concrete per i lavoratori.

Il Sindacato SGB, forte dal mandato avuto e consenso ottenuto dai lavoratori, dichiara che proseguirà ad oltranza la protesta contro la direzione di MoM S.p.A., questo chiaramente fino a quando non ci sarà una convocazione da parte aziendale dove verrà fissato come punto all'ODG: Premio Di Risultato; adeguamento indennità art. 66; allineamento CAU; adeguamento tempi di percorrenza e altri punti relativi alla procedura di raffreddamento già portata in prefettura pochi giorni fa, tra i quali garanzie sui lavoratori part-time con l’adeguamento dei contratti individuali. I lavoratori sono “stanchi” e vogliono vedere riconosciuti i loro meriti per aver saputo affrontare la fusione del 2014 delle 4 aziende (Actt, La Marca, Ctm e Atm), che hanno formato MoM S.p.A., momento di buio totale; nonostante le grosse difficoltà aziendali a livello gestionale nell'amalgamare le 4 realtà diverse, essi hanno con la propria esperienza, abnegazione e senso di responsabilità verso il proprio lavoro e verso la propria azienda, arginato le falle venutesi a creare, chi ha vissuto la cosa sicuramente non può dimenticare. I dipendenti MoM inoltre, assieme ad un miglioramento della qualità del lavoro con l'adeguamento degli orari delle tabelle di marcia, fatto con l’esame dei singoli percorsi analizzando il traffico e le modifiche apportate negli anni (persuasori di velocità, riduzione dei limiti di velocità fino a 30 km/h, aumento delle rotatorie ecc) chiedono corsie preferenziali per non rimanere imbottigliati nei punti nevralgici. SGB nel mese di dicembre 2018 ha chiesto un incontro all'assessore Zampese, consegnando un lavoro fatto su possibili modifiche alla viabilità cittadina, questo per migliorare la velocità commerciale dei mezzi di trasporto pubblico. I tempi di percorrenza vanno assolutamente rivisti, sostiene SGB, perché gli attuali oltre a ridurre le soste obbligatorie dei lavoratori previste da turno, giorno dopo giorno vengono annotati come straordinario i minuti di ritardo rispetto ai tempi dei turni macchina, minuti che sommati gravano sui conti aziendali dovendo corrispondere mensilmente ai lavoratori ingenti cifre.

Altra questione a cui SGB si è sempre opposta e ha già manifestato contro, con altre precedenti proteste, sono i subaffidamenti dei servizi MoM; “non siamo nemmeno certi che il 20%, limite massimo cedibile ai privati, sia stato rispettato, a breve chiederemo all'azienda un aggiornamento sui dati”, dicono i rappresentanti SGB. Infine viene segnalato che in questi ultimi 3 anni, si sono viste innovazioni per l'utenza come le “app” per pianificare il viaggio, la possibilità di pagare abbonamenti online, il pagamento con carta di credito dei titoli di viaggio ecc; l'azienda sembra aver  lavorato a senso unico, per quanto riguarda innovazioni per agevolare i compiti dei lavoratori autisti, e non solo, nulla è stato fatto, anzi forse c’è stata pure una retrocessione rispetto a prima.

Danilo Scattolin, SGB Trasporti 

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