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Trasporto sociale, 243mila km percorsi dagli autisti di Volontarinsieme

Nel mese di novembre è stato raggiunto l’accordo e messo a punto lo statuto del nuovo Ente Terzo Settore CSV Belluno-Treviso, trasmesso all’Organismo Nazionale di Controllo per l’approvazione finale

Importanti, anche per il 2019, i numeri del progetto “STACCO” per il trasporto sociale, che ha visto impegnati 285 autisti volontari, percorsi oltre 243mila chilometri per un numero complessivo 6.234 viaggi e 987 utenti soddisfatti. Le destinazioni principali sono state gli ospedali, strutture ospedaliere convenzionate, Case di Riposo e Ceod. Per fare un esempio lampante, i chilometri percorsi rappresentano sei volte la circonferenza del nostro pianeta Terra. Il progetto, co-finanziato dalla Regione Veneto, vedi coinvolte 25 Associazioni di volontariato in  52 Comuni della provincia di Treviso e altre 22 realtà ospedaliere e residenziali in territorio extra provinciale. Il trend dei dati è in netta crescita. Siamo passati dai 4.627 trasporti della prima annualità (che ricordiamo insisteva su un periodo di dieci mesi contro gli otto delle altre edizioni), ai 4.370 dello scorso anno, ai 6.234 del 2019. «Giunti alla quarta annualità, il numero delle persone trasportate è in costante aumento anche grazie al consolidamento tanto delle attività progettuali quanto del lavoro di rete tra le associazioni. Siamo passati dalle 315 unità della prima edizione alle attuali 987, andando quindi a triplicare l’utenza con cui siamo venuti a contatto»: ha spiegato Alberto Franceschini Presidente di Volontarinsieme. Il dato è stato suddiviso secondo gli ambiti territoriali di riferimento dei Distretti Ulss. Nel territorio del Distretto di Treviso le persone aiutate sono state 637, nel territorio del Distretto di Asolo, 298 e nel territorio del Distretto di Pieve di Soligo sono state 52.

Considerando solamente l’impegno dei volontari autisti, tralasciando quindi tutto il tempo impiegato per il servizio di accompagnamento e per il lavoro in segreteria, sono state dedicate al progetto oltre 10.950 ore (8.550 ore le ore dedicate nella scorsa annualità). Se si volesse,quindi, riflettere su una quantificazione monetaria dell’impegno dei volontari si raggiungerebbe la considerevole cifra di 142.350 Euro, solamente per i volontari autisti. L’incontro con la stampa è occasione anche per parlare dei 260mila euro stanziati nel 2019 per finanziare la co-progettazione con le associazioni di volontariato del territorio. I progetti, che troveranno conclusione nel 2020, hanno avuto un finanziamento complessivo di 200 mila euro, e tra le tematiche affrontate si trovano:  la prevenzione all’isolamento, la tutela del territorio e il contrasto al degrado ambientale, i servizi ospedalieri, il contrasto alle discriminazioni e al bullismo, il sostegno alle famiglie con disabili, la comunicazione giovanile, gli scambi intergenerazionali. Ulteriori 30mila euro sono stati stanziati per supportare le attività di promozione delle associazioni e altrettanti 30mila per la formazione. Significativo il dato che riporta come in 22 anni di attività siano stati stanziati oltre 9 milioni 500mila euro, per il finanziare più di 1700 progetti delle associazioni di volontariato aderenti.

L’incontro di fine anno con la stampa è stato occasione per un aggiornamento sull’unificazione con il CSV di Belluno. Nel mese di novembre è stato infatti raggiunto l’accordo e messo a punto lo statuto del nuovo Ente Terzo Settore CSV Belluno-Treviso, trasmesso all’Organismo Nazionale di Controllo per l’approvazione finale. Successivamente verrà definito l’atto costitutivo del nuovo Ente, richiesta la personalità giuridica e, quale ultimo passaggio, il trasferimento dei beni e delle risorse degli attuali enti gestori, Volontarinsieme per Treviso e Comitato d’Intesa per Belluno, che manterranno il loro ruolo di rappresentanza politica del volontariato nei rispettivi territori provinciali. L’iter dovrebbe concludersi nella primavera 2020, quando il nuovo soggetto inizierà la sua operatività, gestendo prevalentemente i servizi di promozione, consulenza, assistenza fiscale e sostegno alla co-progettazione, per gli Enti del Terzo Settore, nelle due sedi di Treviso e Belluno, servendo un territorio di circa 1milione 200 mila abitanti e oltre mille associazioni di volontariato e altri Enti del Terzo Settore.

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