Aiuti all'Ucraina, Asolo in prima linea: «Decine di offerte dai cittadini»
Il borgo trevigiano è tra i più attivi in queste ore sul fronte umanitario: il sindaco Mauro Migliorini in contatto anche con la Polonia e con il consolato della Romania per una collaborazione ancora più costruttiva
«In queste ore molti cittadini asolani si stanno offrendo di aiutare nei modi più svariati la popolazione ucraina: è un'ottima cosa» commenta il sindaco Mauro Migliorini. Asolo con diverse associazioni, persone, enti, comuni sta lavorando su due fronti internazionali: Ucraina e Polonia.
Per la guerra in Ucraina, con il coordinamento del Consolato ucraino, si stanno predisponendo liste di materiale utile: dai prodotti per l'igiene, agli alimenti, da prodotti per le medicazioni ai farmaci. Quando la catena degli aiuti sarà pronta il sindaco provvederà ad avvisare la cittadinanza senza intasare i centri di smistamento anziché snellirli.
Asolo è poi impegnata anche negli aiuti alla Polonia, attraverso il coordinamento Cittaslow Poland. «Siamo in contatto diretto con 40 municipi: come vedete dalle foto, stanno raccogliendo, sistemando, organizzando diverso materiale. Anche in questo caso, quando lo riterranno opportuno e necessario, siamo pronti a fare la nostra parte, con quanto ci sarà chiesto direttamente dal campo» conclude Migliorini. Il Comune di Asolo, infine, è in contatto anche con il consolato di Romania a cui ha dato piena disponibilità di aiuto e cooperazione.