Ucraina, quattro centri sanitari operativi nella Marca
Treviso è la provincia che ha accolto il numero più alto di rifugiati ucraini in Veneto: quasi 800. Hub in funzione alla Madonnina di Treviso e nei centri vaccini di Villorba, Asolo e San Vendemiano
Accoglienza sempre più diffusa in provincia di Treviso per aiutare donne e bambini in fuga dalla guerra in Ucraina. Fino ad oggi la Marca è la provincia che ha accolto il maggior numero di rifugiati in Veneto, quasi 800 in poco più di due settimane.
L'Ulss 2 ha attivato quattro centri sanitari nel territorio: dalla Madonnina di Treviso passando per i centri vaccini di Villorba, San Vendemiano e Asolo, adibiti per l'occasione alla prima accoglienza e al controllo sanitario dei rifugiati in fuga dalla guerra. Giovedì 10 marzo la nuova ordinanza del Governatore Zaia ha reso obbligatorio il tampone per tutti i profughi che arriveranno in Veneto. Nove le persone arrivate nella Marca dall'Ucraina, risultate postive al tampone ma asintomatiche: al momento si trovano all'ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene dove passeranno il periodo di isolamento fiduciario previsto dalla legge. Alla Prefettura di Treviso il compito di gestire l'accoglienza diffusa dei rifugiati.