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Ucraina, operativi i primi tre hub regionali: 100 posti letto a Valdobbiadene

Il Veneto mette a disposizione 300 posti letto di prima accoglienza per i rifugiati in fuga dalla guerra. Le altre due strutture a Noale e Isola della Scala. Zaia: «Generosità dei veneti senza limiti»

Da venerdì mattina, 11 marzo, il Veneto ha attivato tre hub regionali, in ex-strutture sanitarie, per la prima accoglienza temporanea dei profughi in arrivo dall’Ucraina. Dopo 4-5 giorni in queste strutture i rifugiati potranno essere trasferiti altrove.

Nei tre hub saranno effettuate le prime visite mediche, gli screening, le vaccinazioni e tutti i trattamenti sanitari necessari compresa l’assistenza psicologica. I profughi stanno continuando ad arrivare in Veneto con flussi non sempre controllabili. «In gran parte sono donne e bambini - spiega il presidente Zaia - Ci aspettiamo che i prossimi arrivi saranno di persone sempre più in difficoltà. La macchina commissariale è attivata al massimo per seguire passo passo le evoluzioni della situazione”.

Le tre strutture sono: l'ex-ospedale di Isola della Scala (100 posti a disposizione per gli arrivi a Verona e Vicenza), l’ospedale di Noale (100 posti a disposizione per gli arrivi in provincia di Venezia, Padova e Rovigo) e l'ex-ospedale "Guicciardini" di Valdobbiadene (100 posti a disposizione per gli arrivi di Treviso e Belluno). La Protezione civile, attraverso le organizzazioni di volontariato con il coordinamento delle province gestirà la parte amministrativa dell’accoglienza mentre la parte sanitaria è in capo alle aziende sociosanitarie del territorio di riferimento. A questi primi tre hub ne seguiranno altri con l’obiettivo di aumentare progressivamente il numero di posti di accoglienza disponibili. 

Arrivi

Giovedì il numero degli arrivi registrati in Veneto dalla Prefetture si assesta intorno a 2.900 persone, in maggioranza concentrate nel territorio della provincia di Treviso (948).

Tamponi

Giovedì 10 marzo sono stati effettuati 663 tamponi per un totale di tamponi eseguiti da inizio emergenza su cittadini ucraini pari a 2.975 (tasso di positività all’1,71%).

Alloggi

Le persone che hanno compilato il form per la disponibilità ad offrire alloggio sono 2.966 per un’offerta complessiva di 6.300 posti letto.

Donazioni

L’importo complessivo versato sul conto corrente regionale dedicato ha raggiunto quota 315.286,74 euro in base a 2.063 versamenti. I versamenti possono essere effettuati sul conto corrente intestato a Regione del Veneto - Causale SOSTEGNO EMERGENZA UCRAINA - Iban IT65G0200802017000106358023 - Bic/swift UNCRITM1VF2. Per chi volesse comunicare la propria disponibilità, offrire aiuto e/o ospitare profughi la Regione mette a disposizione un’email ucraina@regione.veneto.it, un form compilabile online (vedi sezione https://bit.ly/3HS7rlL) e il numero verde della Protezione Civile Regionale 800990009.

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