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Attualità Castelfranco Veneto / Piazza Giorgione

Ucraina, raccolta fondi in Piazza Giorgione tra arte e cultura

Sabato 26 marzo a Castelfranco Veneto un format originale per aiutare la popolazione colpita dalla guerra. L'acquerello realizzato dall'artista ucraina Larisa Nenchuck sarà venduto per beneficenza

Il dramma della popolazione ucraina è sotto gli occhi di tutti. Ci sono molte possibilità di aiutare, inviando generi di conforto, ma anche organizzando un’accoglienza concreta come suggerito da don Davide Schiavon, responsabile Caritas tarvisina.

In questa logica, a Castelfranco Veneto, si sono mosse con generosa disponibilità diverse associazioni tra cui il comitato Borsa di Studio per la cura dei tumori. «Siamo presenti da oltre quarant’anni raccogliendo fondi da destinare a Borse di Studio per il personale impegnato sul fronte quotidiano della terapia e riabilitazione oncologica, ma il caso ucraino ci ha mobilitato a raccogliere risorse da destinare alla loro causa» ricorda Giancarlo Saran, presidente del comitato. E’ nata così l’iniziativa “Forza Ucraina. Giorgione è con te”. Un bel gioco di squadra per una causa buona e giusta. Larisa Nenchuck è un artista ucraina, originaria di Leopoli, che vive in Italia da vent’anni. Allieva del maestro Angelo Gatto ha realizzato un acquerello che riassume due simboli iconici della Città. Giorgione, appunto, e la Torre Civica. L’opera, tirata in 150 copie, verrà messa in vendita a 50 euro. Il ricavato interamente dedicato alla Caritas cittadina per favorire il progetto di accoglienza di una o più famiglie per i prossimi mesi, il tutto in coordinamento con la Collaborazione Pastorale delle chiese cittadine. Ma non finisce qui. “L’accoglienza ha diverse modalità di esprimersi e, dopo aver favorito un tetto accogliente, una buona tavola è conseguente”, continua Saran. Il gioco di squadra si completa. Mamma Emma, azienda leader nella produzione degli gnocchi, ha messo ha disposizione una confezione del suo prodotto per ogni acquerello acquistato. Spetterà a ognuno di quelli che porteranno a casa l’opera di Larisa indicare quali, tra i prodotti esposti, Mamma Emma invierà poi alla Caritas, la buona cucina italiana, quindi, si accompagna ad una tradizione di cucina ucraina con forti radici di contaminazioni reciproche. A ognuno dei generosi aderenti verrà regalato un ricettario che spiegherà come valorizzare una linea di produzione attenta alla qualità e alla tradizione.

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C’è poi la chicca finale: al termine della sottoscrizione verrà estratto un numero fortunato. Nicola Dinato, del ristorante stellato Feva, offrirà un pranzo per due persone per premiare la generosità va premiata. Tutta la macchina organizzativa, infine, ha trovato la collaborazione di Marigraf, azienda grafica di Castello di Godego e della pagina social "L’Ora di Castelfranco". Il tutto con il patrocinio estremamente qualificante del Console Onorario dell’Ucraina per il Triveneto, l’imprenditore padovano Marco Toson.   

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