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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Turismo, inaugurato il nuovo Ufficio Iat in Piazza Borsa

Mercoledì 18 maggio il taglio del nastro alla presenza del sindaco Conte e delle autorità regionali. Il nuovo ufficio farà parte delle "Porte dell’accoglienza" regionali, serie di hub strategici per i turisti in Veneto

Taglio del nastro mercoledì mattina, 18 maggio, per il nuovo Ufficio IAT di Piazza Borsa. Il progetto rientra nelle politiche di accoglienza che puntano a trasformare gli uffici turistici in hub strategici, vere e proprie porte di accoglienza per il Veneto e l’Italia.

Sorpresa poco prima del taglio del nastro con il passaggio in Piazza Borsa di alcuni cicloturisti stranieri in visita a Treviso. Il sindaco Mario Conte li ha accolti fornendo loro indicazioni su luoghi e prodotti tipici della Marca. I lavori di riqualificazione hanno beneficiato di un importante cofinanziamento da 40mila euro (su un totale ammesso di 50mila). La Regione Veneto è infatti la prima in Italia con oltre 20 milioni di arrivi pre-pandemia di cui quasi 2/3 internazionali: numeri molto significativi ed ancor più rappresentativi pensando al fatto che, grazie alle infrastrutture regionali, alla posizione strategica e all’elevata attrattività delle destinazioni, i turisti arrivano in Italia proprio attraverso il Veneto. I nuovi Uffici IAT sono stati quindi sottoposti ad una riorganizzazione per aumentarne l’identità, l’appeal grafico e la comunicazione.

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«Nell’ottica di una città sempre più turistica e di un territorio sempre più attrattivo grazie ai numerosi riconoscimenti internazionali, ad eventi di qualità, alla programmazione e ad investimenti importanti in ambito culturale, turistico e di promozione come quelli fatti a Treviso, è fondamentale avere offrire servizi non solo facilmente accessibili e riconoscibili ma anche in grado di garantire all’utente un riferimento, in grado di rendere la visita un’esperienza confortevole - il commento del sindaco Mario Conte -. Per questo l’apertura del nuovo ufficio costituisce un ulteriore elemento di implementazione dell’offerta turistica, per il quale ringraziamo tutte le istituzioni e gli attori del territorio che ne hanno permesso la realizzazione. Il nuovo Iat, grazie all’attenzione riposta verso gli elementi visivi e comunicativi, dà una risposta di respiro internazionale alla richiesta dei visitatori».

I lavori

I lavori, partiti subito dopo la fine delle restrizioni legate alla pandemia, hanno avuto la costante supervisione della direzione turismo regionale e dei tecnici dei Comuni interessati. L’Ufficio di Treviso ha visto ha visto importanti implementazioni dal punto di vista della riconoscibilità, con elementi distintivi e un potenziamento generale del servizio, punto di riferimento per la Marca tutta. A livello regionale gli uffici turistici interessati dal progetto, risultano ora avere degli evidenti elementi identitari che connotano l’appartenenza ad un network regionale qualificato, come ad esempio il bancone a “petali” rifinito in ottone e il lampadario ornato in ottone e allo stesso tempo la presenza di elementi distintivi propri della destinazione, su tutti lo skyline dei principali monumenti della città a pavimento e la panca in ottone con il nome della destinazione, per non dimenticare i colori murali caratteristici.

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Uffici IAT in Veneto

Oltre agli uffici situati all’Aeroporto Canova di Treviso (atrio arrivi), Stazione Ferroviaria di Padova (uscita arrivi) ed il nuovo Ufficio IAT di Verona, nella sede del municipio in Piazza Brà, gli altri uffici nei capoluoghi di provincia del Veneto sono a: Belluno IAT di Piazza Duomo, Rovigo IAT di Piazza Vittorio Emanuele II e Vicenza ufficio IAT contiguo al Teatro Olimpico in Piazza Matteotti.

I commenti

«L’apertura del nuovo ufficio IAT rappresenta un ulteriore passo avanti nel miglioramento dei servizi turistici della nostra città - afferma l’assessore al Turismo, Lavinia Colonna Preti -. Parliamo di un servizio importantissimo e di un punto di riferimento in centro storico, per accogliere i tanti turisti stranieri che stanno arrivando in un’ottica di promozione di tutte le meraviglie che caratterizzano la Marca Trevigiana, partendo proprio da Treviso». 
«La scelta di dare uno stile e una identità comune agli uffici IAT dei capoluoghi di Provincia nasce proprio dall’idea di accogliere i turisti in ambienti che possano essere facilmente riconoscibili in tutto il Veneto - spiega l'Assessore al Turismo della Regione Veneto, Federico Caner -. Siamo partiti con Belluno, Vicenza, Verona, Padova e Treviso. A breve inaugureremo anche l’ufficio di Rovigo. L’obbiettivo è quello di far diventare questi hub, dei concept store dell’accoglienza e dell’informazione turistica veneta, replicabili poi in altre località della nostra destinazione, che conta oggi 82 uffici IAT e 199 info point. Senza il lavoro di squadra non avremmo mai raggiunto questo risultato. Ringrazio, quindi, le amministrazioni comunali, le associazioni di categoria e gli operatori che in questo percorso ci hanno accompagnato sostenendo la strategia che aiuterà, sicuramente, a rafforzare l’immagine e la promozione del Veneto. Sia negli spazi fisici degli IAT, sia online nel nostro sito di destinazione www.veneto.eu che si basa su uno strumento come il Dms che oggi permette anche di commercializzare le destinazioni turistiche venete».
Il presidente della Provincia, Stefano Marcon, ha aggiunto: «Il nostro territorio è uno scrigno che racchiude bellezze universalmente riconosciute, siti Unesco, ed è sempre pronto a offrire ai turisti provenienti da ogni parte del mondo, visitatori, curiosi ma anche alle cittadine e ai cittadini stessi nuovi angoli da scoprire, vere e proprie perle da esplorare ma soprattutto da vivere in prima persona. Per questo è fondamentale che la città capoluogo abbia un Ufficio turistico in grado di promuovere tutta la provincia, a maggior ragione oggi che, con l’allentamento delle restrizioni, vediamo di nuovo un grande numero di turisti arrivare nella Marca Trevigiana. È importante essere pronti ad accogliere nel modo migliore i visitatori rispondendo efficacemente alle molteplici tipologie di turismo, da quello gastronomico, allo sportivo sino a quello culturale, delle città d’arte: il nuovo IAT si muove in questa direzione».
«Con il nuovo IAT diamo il benvenuto ai visitatori che desiderano conoscere la bella città di Treviso - evidenzia il presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza -. Un’accoglienza unica data dalla rete di collaborazioni tra istituzioni pubbliche e private che presiede una zona strategica della città. La Camera di Commercio nella sua costante collaborazione e sostegno nella promozione, punta ad un turismo sostenibile e slow che Treviso sa offrire in ogni suo luogo». 
«Nel 2021 sono stati 15.657 gli utenti che hanno beneficiato dei servizi dell’Ufficio IAT di Treviso Centro ben 9.153 in più rispetto al 2020 - conclude Gianni Garatti, presidente della Fondazione Marca Treviso -. Ringrazio il presidente Giovanni Follador ma, soprattutto, lo staff dell’Unpli di Treviso per la professionalità dimostrata in questo difficile periodo e per il lavoro svolto».

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