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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Un gol per la ricerca: lo spot trevigiano per la prevenzione contro il cancro

La media company di H-Farm ha realizzato la campagna Airc finalizzata a sensibilizzare i tifosi e a sostenere la ricerca scientifica impegnata nella lotta contro il cancro

È partita la campagna web e Tv Airc dedicata al mondo del calcio, con uno spot televisivo ideato e realizzato da Shado, la media company di H-Farm, scelta dopo un confronto con altre agenzie.

In onda su Sky dal 4 al 10 novembre, e presente con visual e videoappelli all’interno delle principali trasmissioni sportive, la campagna racconta come sia possibile, grazie all’impegno di tutti, raggiungere grandi traguardi anche con un piccolo gesto come una donazione, attraverso un sms o una donazione web. L’idea creativa alla base della comunicazione, firmata Shado, è quella di rappresentare la ricerca scientifica con la metafora del gioco del calcio: per raggiungere grandi traguardi in campo, come nei laboratori di ricerca, serve un gioco di squadra, quindi tutti insieme possiamo “fare un gol per la ricerca”. Quattro calciatori italiani, protagonisti sui campi di tutta Europa, hanno aderito alla campagna come testimonial: Claudio Marchisio, Leonardo Bonucci, Matteo Politano e Alessio Romagnoli. Il racconto muove le fila proprio da loro: in una sorta di dialogo a quattro attraverso i loro smarthpone, fanno partite “l’azione”: è facile fare un gol per la ricerca, nel calcio come nella vita. Basta donare mandando un sms al 45521.

I 4 calciatori danno vita ad una sorta di circolo virtuoso che si snoda attraverso stories, post online, messaggi privati e in chat di gruppo, SMS, coinvolgono tifosi, ricercatori, persone che hanno attraversato e sconfitto la malattia. Tutti coinvolti nella stessa partita, che metaforicamente termina in un campo di calcio, dove grazie ad un assist di Leo Bonucci, un piccolo calciatore segna un gol. Realizzato grazie all'aiuto di tutti. Lo spot è affiancato da una serie di videoappelli, realizzati dagli stessi giocatori, che rivolgendosi direttamente al pubblico esortano a donare, e da una campagna visual. «Quando il mondo del calcio incontra l’impegno per diffondere messaggi positivi e grazie ai linguaggi di oggi contribuisce al raggiungimento di un obiettivo ambizioso, si dimenticano tutte le fazioni e si diventa davvero una squadra, quella del bene. L’impegno di AIRC e quello dei calciatori coinvolti nel progetto condividono uno spessore dal quale trarre un grande insegnamento: insieme si fanno le cose più grandi. E noi siamo stati felici di scendere in campo assieme a questi campioni» dice il ceo e founder di Shado Davide Bartolucci.

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