Campagna vaccinale, è boom tra gli over 60: in 48 ore già 35mila prenotazioni
Il Dg dell'Ulss 2 Benazzi: «In questi giorni ci sono arrivate oltre 36 mila dosi di Pfizer e con queste contiamo, entro il 21 maggio, di superare il 70% degli aventi diritto di questa fascia d'età, oggi già coperta al 14%»
A Treviso, nelle ultime ore, è boom di prenotazioni vaccinali nella categoria over 60. In sole 48 ore dall'apertura del portale regionale per le prenotazioni di questa fascia d'età, infatti, le richieste per un appuntamento sono già oltre le 35mila (su circa 113mila aventi diritto). «In questi giorni ci sono arrivate oltre 36 mila dosi di Pfizer e con queste contiamo, entro il 21 maggio, di superare abbondantemente il 70% degli aventi diritto di questa fascia d'età, oggi già coperta al 14% con la prima dose - dichiara Francesco Benazzi, Direttore Generale dell'Ulss 2 - In merito alla fascia 70/79, invece, siamo quasi a 4mila prenotazioni sulle circa 7mila disponibili, anche perché ad oggi abbiamo avuto 2.105 rifiuti pari al 2,5%. In ogni caso, le prenotazioni rimarranno aperte fino al prossimo 21 maggio, e per gli over 60 i posti ancora liberi sono quasi 6mila. In aggiunta, il 5 maggio stiamo predisponendo un nuovo "Open Day" vaccinale per recuperare tutti gli over 70 ritardatari».
«Per quanto riguarda poi i ricoveri Covid in ospedale - continua Benazzi - al momento la situazione è in netto miglioramento, tanto che ormai sembra la situazione che avevamo pre-estate 2020. Nelle terapie intensive contiamo, infatti, 23 posti occupati e 23 liberi, mentre all'ospedale di Comunità di Vittorio Veneto ci sono ancora 18 posti letto liberi e altri 19 ce ne sono in quello di via Tomitano. In ogni caso, è importante continuare con la vaccinazione di massa. Proprio per questo, giovedì faremo 8.461 inoculazioni, venerdì 8.082, sabato 7.093 e domenica 7.265. Inoltre, oggi come Ulss 2 abbiamo riaperto il reparto di Chirurgia otorinolaringoiatrica del Covid Hospital di Vittorio Veneto, il tutto creando ovviamente un percorso alternativo per i pazienti non Covid. Una scelta, questa, frutto anche delle tante richieste che ci sono pervenute in queste settimane da malati oncologici anche da Piemonte ed Emilia-Romagna. Ci tengo poi a precisare che ad oggi abbiamo eseguito un totale di 621.910 tamponi ai Covid Point, con circa il 3,8% di positività, un dato nella media nazionale. Non devono invece preoccupare le varianti indiane e nigeriane perché per il momento nella nostra provincia non ve ne è traccia».
Benazzi si sofferma poi sulla situazione delle prestazioni specialistiche rimaste ancora in sospeso a causa della pandemia in essere: «Al momento abbiamo un totale di 9.570 prestazione ancora da evadere, di cui 2.132 sospese e così suddivise: 713 a Treviso, 28 ad Asolo e 1.391 a Pieve di Soligo. Guardando poi alle cosiddette prestazioni fluttuanti (ovvero quelle di coloro che momentaneamente rifiutano magari di recarsi presso strutture "lontano" da casa), abbiamo 4.178 prestazioni su Treviso e 3.260 ad Asolo. Contiamo però di portare questi numeri a 0 entro la fine del mese»
«Ci sono comunque dei reparti, nei vari ospedali, che purtroppo ancora rilevano diverse criticità per quanto riguarda le prestazioni specialistiche sospese - conclude il Dg Benazzi - A Treviso, ad esempio, abbiamo indietro 718 pazienti in Radiologia (questo anche a causa di un rallentamento dovuto alla rottura di una macchina e all'installazione di una nuova), 338 in Dermatologia, 166 in Chirurgia Vascolare, 961 in Pneumologia e 261 in Urologia, mentre sta migliorando l'Oculistica che conta solo 137 arretrati. Su Asolo, infine, abbiamo 996 pazienti in attesa per la Gastroenterologia, 541 in Pneumologia e 138 in Urologia».