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Attualità Valdobbiadene / Piazza Marconi

Piazza Marconi, ok dalla Soprintendenza al progetto del Comune di Valdobbiadene

Nei giorni scorsi i responsabili dell'organo periferico del Ministero per i beni e le attività culturali hanno inviato il loro parere al sindaco Luciano Fregonese

Riqualificazione di piazza Marconi e delle vie di accesso a Valdobbiadene, il progetto, firmato dallo studio Lars architettura di Paolo Molteni ed Emanuele Colombo vincitore del concorso di progettazione in due fasi indetto dal Comune di Valdobbiadene, incassa anche il parere favorevole della Soprintendenza. Nei giorni scorsi i responsabili dell'organo periferico del Ministero per i beni e le attività culturali hanno inviato il loro parere al sindaco Luciano Fregonese. Dal testo emergono alcune importanti suggerimenti e prescrizioni che confermano e valorizzano la proposta degli architetti vincitori del concorso realizzato in collaborazione con l'Ordine degli Architetti della provincia di Treviso.

«Siamo molto soddisfatti – è il commento del Presidente OAPPCTV Marco Pagani – la Soprintendenza con questo parere certifica e conferma la bontà del progetto che è risultato vincitore del concorso di progettazione promosso dall'Ordine. Siamo fortemente convinti che il percorso fatto grazie al concorso di progettazione abbia contributo in maniera significativa a raggiungere l’obiettivo che l’amministrazione comunale si era posta. Il concorso di progettazione, che tra le altre cose riduce i tempi rispetto a quelli del classico iter delle gare, permette infatti di mettere a confronto proposte fatte da professionisti qualificati e di proporre dunque le migliori soluzioni progettuali».

Proprio per condividere le osservazioni e le prescrizioni trasmesse dalla Soprintendenza nei giorni scorsi il primo cittadino ha riunito i capigruppo di maggioranza e minoranza: «Il consiglio comunale, che ringrazio per il lavoro svolto anche in questi giorni, è soddisfatto e compatto – dichiara Fregonese - Il parere ci conferma che la strada imboccata è quella giusta e ci aiuta lì dove possibile a fare ancora meglio”. Parole che trovano riscontro diretto già nella premessa del documento in cui la Soprintendenza ha chiarito che “nella sua concezione generale il progetto è condivisibile poiché ridefinisce con chiarezza la geometria funzionale della piazza, liberandola dalle contaminazioni infrastrutturali che ne hanno fatto perdere l'originaria essenzialità”.

Sempre dal confronto con i capigruppo sono emerse delle importanti considerazioni rispetto alle indicazioni e alcune prescrizioni della Soprintendenza. «Tra queste la richiesta di utilizzare del materiale di pregio per la pavimentazione del sagrato della chiesa e della fascia continua lungo il lato ovest, il lato dell'ex farmacia comunale per intenderci, non previsto nel progetto iniziale per il contenimento dei costi. A questo proposito – continua Fregonese - faremo ogni sforzo per trovare le risorse economiche necessarie a garantire una pavimentazione di pregio. Nel corso del 2021, dopo l'approvazione del bilancio consuntivo di aprile, valuteremo la possibilità di recuperare somme dall'avanzo di amministrazione o da una possibile alienazione dell'ex macello comunale».

Il progetto esecutivo dovrà recepire alcune delle richieste provenienti dalla Soprintendenza, condivise dall'amministrazione comunale: «Tra queste il mantenimento di spazi di raccordo tra i tre livelli della piazza riducendo la lunghezza dei gradini e una valutazione della superficie e della profondità della nuova fontana a raso per rendere ancora più elevati gli standard di sicurezza e accessibilità all'interno della piazza. Infine – chiosa il sindaco – dovrà essere garantito un equilibrio tra il costruito e  l'architettura del verde,  rivedendo la soluzione proposta dei tre cipressi».

I rappresentanti dei gruppi consiliari hanno analizzato anche le indicazioni relative al progetto, firmato dallo Studio Logit di Castelfranco Veneto, per la riqualificazione delle due vie di accesso, via Roma e viale della Vittoria, lungo le quali sarà costituito un doppio senso di marcia attraverso la realizzazione di nuovi marciapiedi privi di barriere architettoniche, nuovi parcheggi e al rifacimento del viale alberato: "In particolare per il parcheggio di via Roma valutiamo positivamente la prescrizione per cui il progetto debba qualificarla come area verde attrezzata alla sosta di autovetture, piuttosto che come un mero parcheggio. Una scelta che dovrà andare di pari passo con l'individuazione degli spazi necessari a garantire quanti più parcheggi possibili".

Lo stesso dicasi per l'indicazione, non prescrittiva, riferita alle alberature per cui "laddove possibile, si ritiene che debba essere considerato il reimpianto in tale area di parte degli alberi rimossi da viale della Vittoria". «Una volta approvato il progetto esecutivo potremo finalmente appaltare i lavori e quindi procedere, verosimilmente prima della prossima estate, con l'inizio dei lavori esecutivi della nuova piazza, portando a termine un percorso partecipativo iniziato nel 2017 e che ha coinvolto la cittadinanza, le associazioni di categoria, i vari portatori di interesse, l'Ordine degli architetti della provincia di Treviso, il Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori e infine la Soprintendenza di Venezia»: chiude il sindaco.

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