Vax day ad accesso libero per Over 80, il sindaco Miatto: «Vaccinatevi tutti»
Sabato 17 aprile attesi al Cvp di Godega Sant’Urbano tutti i nati nel 1941 e negli anni precedenti, residenti nell'area del Vittoriese. Il primo cittadino: «E' l'unico modo per uscirne»
«Vaccinatevi tutti, è importante. La vaccinazione è la sola arma di cui disponiamo per combattere il Covid e per lasciarci alle spalle la pandemia». Non usa mezzi termini il sindaco di Vittorio Veneto, Antonio Miatto, per invitare i cittadini appartenenti alle categorie considerate «a rischio» ad approfittare del prossimo "Vax Day" in programma sabato 17 aprile.
Il centro vaccinale al quale dovranno fare riferimento i residenti nel vittoriese è quello di Godega Sant’Urbano, dove tutti i nati nel 1941 e negli anni precedenti, che non sono ancora stati vaccinati, potranno ricevere la prima dose di vaccino in base al mese di nascita e senza bisogno di prenotazione. L'orario di accesso alle sedi vaccinali, come abbiamo premesso, dipende dal mese di nascita. Dalle 8 alle 9, potranno essere vaccinati tutti i nati a gennaio del 1941 e negli anni precedenti, dalle 9 alle 10 saranno vaccinati i nati a febbraio e così via fino alle 19, quando a ricevere la vaccinazione saranno i nati a dicembre 1941 e negli anni precedenti. I coniugi entrambi ottantenni potranno recarsi insieme al Centro Vaccinale e insieme riceveranno l’iniezione anche se nati in mesi diversi. Rispetto ai precedenti appuntamenti, gli accompagnatori Over 65 non potranno essere vaccinati. I servizi sociali del Comune di Vittorio Veneto stanno contattando le persone conosciute per invitarle a farsi inoculare il vaccino. La raccomandazione a tutti è di presentarsi al punto vaccinale nell’orario previsto portando con sé la seguente documentazione:
- Tessera sanitaria magnetica (tessera azzurra, obbligatoria)
- Elenco dei farmaci assunti
- Modulo per l’acquisizione del consenso compilato e firmato
- Scheda di anamnesi compilata (se possibile).
Il modulo per l’acquisizione del consenso e la scheda di anamnesi sono scaricabili al seguente link. La presentazione della scheda anamnestica compilata serve a rendere disponibili al medico tutte le informazioni necessarie e a velocizzare le operazioni di accoglienza. Nel weekend ci saranno anche le vaccinazioni a domicilio sempre per le persone di età pari o superiore agli 80 anni non deambulanti.
Il commento dei sindacati dei pensionati
Alle parole del sindaco si sono aggiunte quelle dei rappresentanti delle sigle sindacali Fnp, Spi e Uilp: «Confidiamo che questo fine settimana sia risolutivo per i 56mila Over 80 veneti ancora non vaccinati. Non discutiamo le modalità di accesso, libero o con prenotazione o entrambi, stabilite da ogni singola Ulss, e diamo per scontato che si organizzino per evitare nel modo più assoluto che si verifichino code - sarebbero incresciose data l'anzianità della platea - e ancor peggio assembramenti. Ma ci sono due questioni alle quali vogliamo si presti la massima attenzione. La prima è che Ulss e Comuni incrocino già lunedì gli elenchi e individuino in tempi brevissimi chi e perché sia rimasto fuori. La seconda è che non si indugi con la vaccinazione a domicilio: anche perché sappiamo che solo metà dei medici di medicina generale ha aderito al protocollo con la Regione e temiamo altri ritardi. Ricordiamo che tutta la partita della vaccinazione a domicilio, con medici di base e le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), non si esaurisce con gli over 80 e riguarderà a breve i fragili e superfragili. Siamo ancora in attesa che la Regione renda note le linee guida alle quali le Ulss devono uniformarsi».