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Inaugurato nella sede dell’associazione Asav di Vedelago un nuovo defibrillatore

Tra le varie iniziative, l’associazione propone il progetto di prevenzione Sentinelle del Cuore organizzato assieme all'associazione di promozione sociale U.P. Veneto Ateneo di Terzo Valore

Un nuovo strumento salvavita: è quello inaugurato oggi a Vedelago nella sede dell’associazione Asav – ODV, l’Associazione al Servizio del Volontariato che da 14 anni occupa di persone che soffrono di demenza senile in uno spazio accogliente nel distretto socio-sanitario messo a disposizione grazie ad un accordo tra Ulss 2 e Comune. E’ stato inaugurato sabato mattina il defibrillatore DAE, (Defibrillatore automatico esterno). Tra le varie iniziative, l’associazione propone il progetto di prevenzione Sentinelle del Cuore organizzato assieme all'associazione di promozione sociale U.P. Veneto Ateneo di Terzo Valore di Vedelago. Sentinelle del cuore è la migliore risposta che possa essere attuata come progetto di prevenzione per intervenire immediatamente e in modo organizzato di fronte ad un arresto cardiaco improvviso.

Questo progetto di prevenzione prevede l'attivazione di tre opportunità:

·      Formazione e addestramento pratico BLSD per operatori di comunità

·      Formazione e addestramento pratico al BLSD per operatori Sanitari

·      Dotazione di un defibrillatore DAE da posizionarsi in ambienti con frequente accesso di
popolazione o associati

Per questo l’associazione, oltre a dotarsi del dispositivo, nei mesi scorsi ha anche formato per l'abilitazione all'uso del DAE 16 volontari ASAV. Acquistato a novembre 2022, il defibrillatore è stato installato all’interno della struttura dove sarà aggiornato quotidianamente il registro di sorveglianza DAE in tutte le giornate in cui funziona il centro. Oltre che all’interno della sede ASAV, il dispositivo DAE sarà anche a disposizione della Medicina di Gruppo nei giorni di apertura del Centro Sollievo.

Alla inaugurazione erano presenti il Presidente dell’Asav, Danilo Durigon, il medico cardiologo dell’Ulss 2, dottoressa Antonella Musco, la consigliera provinciale delegata, Francesca Lane, il sindaco di Vedelago, Cristina Andretta, il vicesindaco Marco Perin, l’assessore Denisse Braccio, il presidente dell’Accademia della Solidarietà e Ateneo Terzo Valore, Marco Monda.

Commenta Danilo Durigon: «Con questo nuovo strumento doniamo ai nostri ospiti qualcosa in più di un dispositivo medico, ma un vero e proprio salvavita. Ci auguriamo di non doverlo mai utilizzare ma averne la disponibilità, unita alla presenza di volontari formati per il suo impiego, è una garanzia non solo per chi frequenta il centro sollievo ma anche la medicina di gruppo a cui volentieri cediamo il dispositivo nei giorni in cui la nostra sede non è operativa».

Aggiunge il sindaco, Cristina Andretta: «Con questo nuovo dispositivo, un altro spazio del nostro territorio diventa cadioprotetto e più sicuro dal punto di vista sanitario perché in grado di intervenire con efficacia e tempestività nei casi di arresto cardiaco e salvare, così, delle vite umane. Un plauso va senza dubbio all’associazione ASAV e ai suoi volontari che con sensibilità, impegno e altruismo hanno messo a disposizione risorse ed il proprio tempo per acquisire le competenze adeguate per poter utilizzare il dispositivo in caso di bisogno. E questo nell’ambito di un progetto che vede la sinergia con un'altra realtà del territorio come Veneto Ateneo di Terzo Valore, sempre in prima linea nelle attività di promozione sociale; grazie!».

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