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Attualità Vedelago / Via Trento e Trieste

Vedelago, approvato il progetto di fattibilità per una nuova pista ciclopedonale

Verrà realizzata lungo via Trento-Trieste per favorire la mobilità sostenibile e il traffico ciclopedonale in sicurezza

Favorire la mobilità sostenibile e, in particolare, il traffico ciclopedonale in sicurezza. Sono questi gli obiettivi del progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato in questi giorni dalla giunta comunale di Vedelago allo scopo di realizzare una pista ciclopedonale lungo via Trento-Trieste. Il progetto - da tempo considerato importante da parte dell’amministrazione Andretta - ha avuto nuovo slancio con le nuove opportunità di finanziamento offerte dal PNRR per il rafforzamento della mobilità ciclistica e turistica di cui il Comune intende approfittare partecipando ai relativi bandi.

Dichiara il vicesindaco, Marco Perin: “Mettere in sicurezza i luoghi pubblici e la viabilità del territorio ha sempre rappresentato una prerogativa per la nostra amministrazione comunale, tanto è vero che questo intervento rientra tra quelli proposti nel grande lavoro di ricognizione e condivisione portate avanti fin dalle fasi di candidatura di questa amministrazione. In particolare, la proposta era stata raccolta e condivisa dal consigliere residente a Cavasagra, Nicola Cavasin, che si era fatto portavoce delle istanze del territorio segnalando l’importanza di mettere in sicurezza un tratto frequentato da ciclisti e pedoni. E viste le opportunità e le risorse messe a disposizione in questo ambito dai bandi PNRR, non potevamo non cogliere l’occasione di avviare lo studio per ampliare la rete ciclo-pedonale con un progetto che non riguarda solo una frazione, ma soprattutto per il loro collegamento”.

L’opera servirà, in particolare, a mettere in sicurezza di Via Trento-Trieste che collega le frazioni di Cavasagra e Fossalunga e permette anche il collegamento con Carpenedo, mediante la realizzazione di una pista ciclo-pedonale di circa 25 km. “Allo stato attuale - spiega il vicesindaco, Marco Perin - è infatti presente una pista ciclo-pedonale che parte da Fossalunga e scende fino alla SR 53, da qui un tratto sterrato collega in sicurezza l’incrocio con via Trento Trieste. Da questo punto per raggiungere Cavasagra non è presente un vero e proprio percorso dedicato alla viabilità debole, ma si deve utilizzare la strada in promiscuità con il traffico veicolare oppure sfruttare le banchine stradali. Il progetto prevede di completare il percorso protetto fino ad arrivare nei pressi di Villa Corner della Regina per collegarsi ai percorsi protetti del centro di Cavasagra”.

Il progetto - elaborato dallo studio associato di ingegneria Tecnohabitat di Montebelluna - prevede un costo di 2.3milioni di euro di cui 1.580.000 euro per lavori e 700mila euro circa per somme a disposizione per espropri per circa 9.440 mq, lo spostamento dei pubblici servizi, spese tecniche, prove di laboratorio, spese amministrative e I.V.A. Dal punto di vista tecnico, l’intervento è suddiviso in sei tratti con diverse caratteristiche ambientali, e che implicano diverse sezioni tipologiche tutti i sei tratti abbiano in comune la realizzazione della pavimentazione della pista con pacchetto stradale di ghiaione, stabilizzato, binder e manto di usura finale.

Prosegue Perin: “Inoltre, da una verifica costi-benefici non appare conveniente mantenere la pista sempre dalla stessa parte della strada, ma all’altezza dell’incrocio per Carpenedo si rende necessario predisporre un attraversamento pedonale che, per una maggiore sicurezza, sarà munito di tabelle di avviso retro-illuminate e di luce dedicata. Infine, per rendere accessibile e sicura la pista anche nelle ore notturne, è prevista la posa della linea di pubblica illuminazione con l’installazione di un punto luce ogni 30 m circa con pali bassi e con intensità luminosa bassa così da evitare di creare una fascia luminosa nel territorio che provoca problemi alla fauna notturna”.

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