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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Maltempo, Zaia: «Dal Governo ci aspettiamo un grande aiuto»

«Necessaria assicurazione nazionale sui disastri ambientali. Dobbiamo mettere in piedi una polizza catastrofale per i cittadini»

«Dal Governo ci aspettiamo un grande aiuto. Come è stato anticipato dalle dichiarazioni: un'ordinanza di stato d'emergenza con le risorse e un commissario». Lo ha detto Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, a 24Mattino su Radio 24. «Le piste - ha spiegato Zaia - saranno aperte l'8 dicembre, per la stagione sciistica». E il Governatore della Regione Veneto ha spiegato che è «Necessaria assicurazione nazionale sui disastri ambientali. Dobbiamo mettere in piedi una polizza catastrofale per i cittadini. Io ci ho provato nel 2010 in Veneto, ma gli esperti che ho consultato mi dicono che 5 milioni di abitanti son pochi e non fanno massa critica, mentre 60 milioni la fanno. Dobbiamo fare una polizza che sia vantaggiosissima che dia copertura, magari con delle franchigie importanti ai cittadini. Quando arrivano i danni non possiamo pensare che ci sia sempre il pubblico che arriva. Ci vuole un'assicurazione». Quindi Zaia è tornato sul tema dell'autonomia che ha detto: «Autonomia del Veneto? 5stelle e Lega hanno sostenuto il referendum per il sì. 5stelle e Lega hanno scritto nel contratto di Governo che si deve dare autonomia a Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. E 5stelle e Lega hanno confermato l'autonomia».

FURTI DI GASOLIO DAI GENERATORI «E’ giunta la segnalazione che ci sono degli imbecilli che stanno rubando il gasolio dai generatori di corrente elettrica installati per l’emergenza maltempo, non solo svuotando i serbatoi ma lasciandoli aperti. Così facendo entra l'acqua nel serbatoio e i generatori si guastano. Sono gesti che vanno condannati senza se e senza ma». Lo segnala l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin che coordina l’Unità di crisi istituita per far fronte alle conseguenze del maltempo in Veneto. «E’ una cosa che lascia l’amaro in bocca – commenta l’assessore - così come è di pessimo gusto il turismo delle tragedie. Due cose che stridono con la solidarietà vista in questi giorni che, per fortuna, è stata enorme».

LE PREVISIONI Non è ancora finito lo stato di criticità idraulica e idrogeologica in Veneto, dopo la grave ondata di maltempo che ha travolto il territorio. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha infatti emesso un nuovo bollettino, valevole fino alle ore 14.00 di giovedì 8 novembre, nel quale si dichiara l’allerta arancione nel Bacino Idrografico Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige in relazione ai livelli attuali e previsti lungo l’asta del fiume Po. L’allerta gialla, di grado inferiore, è dichiarata per criticità sulla Rete Idraulica Principale e Idrogeologica nel Bacino Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. Allerta gialla, ma solo per criticità idrogeologica, nei Bacini Alto Piave e Piave Pedemontano. Sotto particolare osservazione rimangono tre importanti frane: quella del Tessina in Comune di Chies d’Alpago; quella della Busa del Cristo in Comune di Perarolo di Cadore; quella del Rotolon in Comune di Recoaro. In questi Comuni è mantenuta localmente l’allerta rossa.

L’assessore al turismo e ai Fondi UE della Regione del Veneto, Federico Caner, nella prossima seduta di Giunta proporrà l’approvazione di una proroga di 60 giorni dei termini di scadenza per la presentazione delle domande relative ai bandi per i contributi finalizzati a investimenti innovativi delle piccole e medie imprese di montagna, previsti dal Por Fesr 2014-2020 e dalla Strategia per le Aree Interne Spettabile Reggenza dei Sette Comuni. «È un doveroso gesto di attenzione per i territori veneti flagellati dal maltempo di queste settimane – spiega Caner –, ma è anche il riconoscimento della necessità di  numerose aziende di aggiornare le proprie proposte progettuali alla luce di quanto è accaduto. Voglio rassicurare gli operatori turistici della montagna, e in particolare le aziende della provincia di Belluno e dell’Altopiano di Asiago maggiormente colpite: il percorso virtuoso che abbiamo intrapreso insieme per accrescere la competitività dell’offerta turistica, attraverso interventi di riqualificazione e innovazione delle strutture e dei servizi, non si interrompe a seguito di questa calamità naturale, anzi si rilancia. Sarà un compito tutt’altro che agevole quello di porre rimedio ai numerosi danni subiti dai manufatti e dalle infrastrutture, ma la Regione promuoverà tutte le azioni possibili per raggiungere tale obiettivo». L’imminente proroga dei termini per la presentazione delle domande di aiuto è relativa alle Deliberazioni della Giunta regionale n. 990/2018 e n. 1278/2018, attuative dell’Azione 3.3.4. del POR FESR 2014-2020 “Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa”, che dispongono di una dotazione finanziaria complessiva di 7 milioni e 400 mila euro (di cui 1,4 milioni per l’Area Interna della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni). «L’inverno è alle porte e le Dolomiti, l’altopiano dei Sette Comuni, tutta la montagna veneta si farà trovare pronta per la nuova stagione turistica – conclude Caner –. Il Veneto è una regione ospitale ma è anche una terra dove l’imprenditoria ha dimostrato tutta la sua forza, ingegnosità e determinazione: insieme siamo pronti a superare anche questo momento difficile».    

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