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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Lavorare insieme per il bene comune": il Vescovo incontra "Partecipare il presente"

All’incontro con mons. Michele Tomasi erano presenti rappresentanti delle categorie economiche, dei sindacati, dei Comuni e del volontariato

“E’ rilevante ci sia Partecipare il Presente, per lavorare insieme per il bene comune”. Così il Vescovo di Treviso Monsignor Michele Tomasi ha salutato i rappresentanti delle 19 associazioni e sindacati all’incontro promosso in Diocesi dalla scuola di formazione sociale e politica attiva a Treviso dal 2005. Nel ripercorrere l’esperienza della scuola, il suo Presidente Luca Bertuola ha ricordato come “è stato naturale creare questo percorso coinvolgendo più realtà, diverse fra loro sia per obiettivi sia per sensibilità sociale e politica. Anzi, la sfida e l’obiettivo erano proprio questo. Creare un luogo pre-politico che rappresentasse l’idea della complessità sociale e della sintesi tra realtà sociali attive nel territorio. Da 16 anni offre alla cittadinanza percorsi di formazione con oltre 300 incontri pubblici, e ora anche le scuole (oltre 1000 studenti partecipanti) e i giovani del Servizio civile”.

“Il bene comune non è la somma delle parti – ha detto il Vescovo - è lavorare insieme per permettere alle persone di raggiungere la propria pienezza, cercare assieme dove sta il bene. L’interdipendenza è un dono, siamo parte di un Creato, di cui abbiamo la responsabilità sociale e ambientale per le quali trovare le forme per camminare nella stessa direzione”. E Monsignor Tomasi ha ricordato quanto detto da Papa Francesco nella recente visita in Iraq, da Ur: “Sta a noi poter fare come Abramo, guardare il cielo, vedere le stelle, e mettersi in cammino. Sta a noi non lasciare nessuno indietro, avviare un percorso corale per ricreare identità di comunità”.

‘Sta a noi’ è anche il messaggio del Fondo di comunità promosso dalla Diocesi, presentato nel corso dell’incontro da don Davide Schiavon, direttore della Caritas Tarvisina. Un sostegno alle famiglie e microcredito alle imprese, per risollevarsi dopo la pandemia. In poche settimane, ai cinque sportelli e attraverso le segnalazioni di cento ‘famiglie sentinella’, sono iniziate ad emergere le situazioni di difficoltà, spesso nascoste per pudore, alle quali si sta dando un sostegno concreto. Si tratta a tutti gli effetti di un progetto di welfare territoriale in cui tutte le associazioni e organizzazioni possono contribuire con il loro bagaglio di conoscenza e di strumenti anche settoriali, senza contare il contributo concreto, in base alle proprie possibilità, che ciascuna persona può dare. Un progetto che continua e che vedrà il coinvolgimento delle associazioni di Partecipare il Presente.

La Scuola di Formazione Sociale e Politica “Partecipare il Presente”, costituitasi nel 2005, oggi vede la collaborazione tra: ACLI Treviso, Artigianato Trevigiano – Casartigiani, Assindustria Venetocentro, Associazione Comuni della Marca Trevigiana, CIA Treviso, CGIL Treviso, CISL Belluno Treviso, CNA Treviso, Confagricoltura Treviso, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Confcooperative Belluno e Treviso, Confesercenti Treviso, EBicom Ente Bilaterale territoriale della provincia di Treviso, Federmanager Treviso Belluno, Forum delle Associazioni Familiari della provincia di Treviso, Pastorale Sociale e del lavoro Diocesi di Treviso, UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, Unascom Confcommercio Treviso e Volontarinsieme CSV Treviso. Nel 2011 è stata creata l’Associazione “Partecipare il Presente” con l’impegno di favorire la crescita culturale nel territorio, attraverso approfondimenti sui valori di riferimento e sull’etica del lavoro e dell’economia, e di contribuire allo sviluppo competitivo dei sistemi locali favorendo sinergie e reti fra soggetti economici, sociali e istituzionali. www.partecipareilpresente.it

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