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Musica, teatro e sport: a Villa Waissmann tre giorni per raccogliere fondi per la Lilt

“Quando la vita si colora di Rosa” è l’evento organizzato a Giavera del Montello per sensibilizzare sul tumore al seno

La storia di una donna per abbracciare quelle di altre che, come lei, hanno vissuto o stanno percorrendo il difficile cammino della malattia, e il supporto di tanti amici che hanno voluto metterci la faccia, a cominciare dalle giocatrici dell’Imoco Volley, il capitano del Venezia Calcio e i Los Massadores, per l’occasione in una veste inedita. “Quando la vita si colora di Rosa” è l’evento promosso e organizzato dal Comune di Giavera del Montello che si svolgerà l’1,2 e 3 luglio con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della prevenzione e raccogliere fondi da devolvere a LILT Provinciale Treviso perché possa aiutare le donne a prevenire e, nel caso, ad affrontare la malattia.

Nella cornice di villa Wassermann si realizzeranno una serie di eventi: venerdì 1 luglio, uno spettacolo teatrale della compagnia di Giavera del Montello “I Baciciari”; sabato 2 luglio il concerto a ingresso gratuito dei Los Massadores; domenica 3 luglio, un pomeriggio all’insegna dello sport, per gli atleti di tutte le età e livello, che potranno scegliere tra una camminata o un trail. L’evento si concluderà con una cena a base di spiedo preparato con cura dagli alpini. Tre giorni di festa e spettacoli per celebrare la vita e l’importanza della prevenzione affinché tutte le donne possano dire che anche la loro vita si è tinta di rosa.

L’evento nasce in seguito all’esperienza di Francesca Varaschin, l’assessore alle Politiche Familiari e per la Scuola di Giavera del Montello. Nel 2019 scopre di avere un tumore al seno. Il cammino è stato difficile, ma ora è guarita e se, oggi, può raccontare la sua storia è grazie al fatto di aver programmato di sua spontanea iniziativa, una mammografia a solo titolo preventivo. Se non lo avesse fatto, l’esito sarebbe probabilmente stato diverso. Da qui la volontà di mettere a frutto la sua esperienza perché anche le altre donne possano beneficiarne. Grazie all’appoggio del Sindaco e della giunta di Giavera del Montello, che si è mostrata sin da subito sensibile e pronta, nasce la prima edizione di “Quando il rosa ti colora la vita”, dove momenti di spensieratezza possono diventare amplificatori di messaggi fondamentali: la prevenzione salva la vita.

«Tutta la giunta è stata concorde nel realizzare questo progetto benefico e di sensibilizzazione» racconta Francesca Varaschin «Ed è proprio in favore della prevenzione e di Lilt che il Comune di Giavera ha deciso di organizzare questo importante evento. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi da devolvere all’associazione che si occupa di malati oncologici ridando loro speranza, fiducia e sollievo. “Quando il rosa ti colora la vita” sarà anche l’occasione per ritornare ad essere una comunità, unita e gioiosa all’insegna di eventi e spettacoli che riempiono il cuore». «In questo contesto bene si inseriscono gli obiettivi della nostra Associazione ovvero: ridurre l'incidenza dei tumori nel nostro Paese promuovendo la prevenzione, la diagnosi precoce e la ricerca, migliorare la qualità della vita degli ammalati e fornire risposte assistenziali ad alcune necessità dei pazienti, collaborando con le strutture del servizio sanitario». Commenta la Vicepresidente di LILT Associazione provinciale di Treviso, Prof.ssa Nelly Raisi Mantovani.

Un contributo corale. A sostenere l’iniziativa anche tanti amici che hanno prestato il loro volto all’evento, da tutta la squadra dell’Imoco Volley, con la partecipazione speciale di Monica De Gennaro e Raphaela Folie che hanno sottolineato l’importanza di prendersi cura di sé attraverso la prevenzione, a Marco Modolo, capitano del Venezia Calcio che ha voluto mettere in risalto il ruolo di Lilt e l’importanza di supportare l’associazione, fino ai Los Massadores che, oltre a suonare nella serata di sabato, per sostenere il progetto si sono spogliati della loro consueta veste dissacrante, per indossare i panni di chi per con ironia è capace di toccare argomento importanti e delicati come quello della prevenzione. Per tutti i giorni dell’evento sarà allestito un gazebo LILT con presenti i volontari della Delegazione di Montebelluna. Saranno presenti dei medici specialistici che programmeranno visite senologiche gratuite.

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