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La Nostra Famiglia di Conegliano in lutto: morto lo psicologo Vittorino Faggian

Collaboratore storico della sede di Conegliano, aveva 70 anni ed era un grandissimo appassionato di musica. Lascia la moglie Maria, assistente sociale. Il ricordo commosso dei colleghi

L’associazione “La Nostra Famiglia” piange l’improvvisa scomparsa di Vittorino Faggian, psicologo per 40 anni  presso la sede di Conegliano. Un improvviso aggravarsi delle sua condizioni di salute l’ha sottratto all'affetto dei suoi cari all'età di 70 anni. Raggiunta la pensione, si era dedicato al volontariato, sua grandissima passione.

«Nella sede di Costa in molti lo ricordano ancora oggi per la sua professionalità con cui ha sempre gestito il proprio lavoro, per l’attenzione anche alle piccole cose e la positività con cui affrontava la quotidianità. Da buon professionista sapeva gestire con competenza le situazioni più difficili, capace di stabilire relazioni di fiducia ed amicizia necessarie per costruire percorsi efficaci di riabilitazione. Aveva mantenuto i contatti con diversi bambini, ora giovani adulti, che avevano frequentato il presidio di riabilitazione: si interessava del loro stato di benessere, li ascoltava e dava loro suggerimenti utili a contenere le proprie fatiche. Era capace di relazioni empatiche, inclusive, che hanno fatto di lui un animatore. Era conosciuto - ricordano i colleghi - come persona dalle mille risorse e soprattutto amante della musica; in particolare sapeva suonare la fisarmonica, con la quale allietava ogni momento di festa. Persona di riferimento per tanti, è stato per molto tempo rappresentante sindacale partecipando alla costruzione di rapporti costruttivi tra gli operatori e la direzione: nelle vertenze sindacali gli veniva riconosciuta la capacità di mediazione e di sintesi nella costante ricerca del bene comune. Raggiunta l’età della pensione, ha continuato a fare volontariato presso la sede de “La Nostra Famiglia” di Conegliano: dedicava alcuni pomeriggi ai bambini ricoverati diventando animatore a tutto tondo così da rendere meno pesante il periodo del ricovero.  Era amato dai bambini e di supporto ai genitori. Grazie Vittorino per essere stato testimone di prossimità, hai insegnato a vedere nell’altro, in qualsiasi stato di salute, una risorsa da valorizzare».

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Non da meno era la sua partecipazione nella parrocchia del Duomo di Conegliano, componente della corale, animatore, organista e membro del comitato dedito alla realizzazione del tradizionale presepio, apprezzato per la qualità artistica e la ricerca dei dettagli. Vittorino manca a tanti: ognuno porta con sé un pezzo della sua simpatia, dei suoi contenuti e della sua disponibilità e troppo veloce è stata questa partenza per trovarvi un senso compiuto. A piangerlo oggi l'amata moglie Maria Baldissin: «Era la persona che ognuno vorrebbe incontrare, che non ha mai cercato il conflitto, ma era guidato dalla ragione e dalla passione che gli hanno sempre permesso di guardare oltre l’ostacolo».

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