Vittorio Veneto, investimento di Piave Servizi da 180 mila euro
Il presidente della società Alessandro Bonet spiega che «si tratta di un intervento importante per la comunità, dal grande significato pratico e anche simbolico». Saranno infatti uniti i tratti a nord e a sud della rete fognaria
Ammonta a 180 mila euro l’intervento che Piave Servizi, affidataria «in house» della gestione del Servizio Idrico Integrato del Consiglio di Bacino Veneto Orientale, porterà presto a termine per congiungere la rete di fognatura a Nord del territorio comunale di Vittorio Veneto con quella a Sud. Finora il progetto non si era mai concretizzato a causa dell’impossibilità di chiudere al traffico via Da Camino, unico collegamento viario tra i due estremi della città. L’opera, dunque, segnerà un nuovo inizio per la comunità vittoriese. I lavori partiranno il prossimo aprile.
«Per i residenti e non solo, l’intervento ha un significato sicuramente pratico, ma anche simbolico – ammette il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet – l’interdizione al traffico della stretta di Serravalle, infatti, arteria di primaria importanza per il traffico della statale Alemagna ricadente nel centro abitato, sarà possibile grazie alla recente apertura del traforo di Sant’Augusta, opera attesa dal territorio per diversi anni».
I lavori, che trovano copertura all’interno della revisione del Programma degli interventi 2020-2023, prevedono anche la posa di una nuova tubazione idrica. Con l’occasione, allo scopo di minimizzare il disagio, nello stesso tratto e contestualmente opererà anche Enel, impegnata nella posa di un cavodotto di circa 8 chilometri che partendo dalla località di Costa alimenterà la stazione ferroviaria di Nove. L’intervento consentirà di completare le opere necessarie per l’elettrificazione della linea Conegliano – Ponte nelle Alpi. Sempre allo stesso scopo saranno posti in opera contemporaneamente ulteriori sottoservizi utili al transito di gas, energia elettricam e fibre ottiche