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I ragazzi di Vittorio Veneto a Ciak Junior: domenica il film in onda su Canale 5

Domenica 10 giugno alle 11,10 su CANALE 51° puntata di CIAK JUNIOR, con il cortometraggio “Seconda generazione Zeta”realizzato con i ragazzi della II A della scuola media “Da Ponte” di Vittorio Veneto.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Domenica 10 giugno torna su Canale 5 “Ciak Junior – Il cinema fatto dai ragazzi”, il programma ideato dai fratelli Manfio, con quattro appuntamenti consecutivi. Giunto alla sua 29esima edizione, Ciak Junior è un progetto internazionale di corti, scritti e interpretati dai ragazzi per i ragazzi, con l’intento di far conoscere agli studenti come nasce un prodotto audiovisivo. Ogni anno, coinvolge migliaia di ragazzi delle scuole medie e superiori di tutto il mondo. Questi, supervisionati da Francesco e Sergio Manfio (che sono anche rispettivamnte produttore esecutivo e regista dei film), prendono parte a tutte le fasi produttive del cortometraggio: dalla scrittura del soggetto alla recitazione, fino alle riprese.

All’interno di ogni puntata del programma, oltre al film scritto e interpretato dagli studenti, ci sono tante rubriche e il “conduttore” è sempre uno dei ragazzi autori della storia. Il programma, quest’anno, è condotto sempre da studentesse. La prima è Diletta, che frequenta la classe II A della scuola media “Da Ponte” di Vittorio Veneto, e che per la propria simpatia e spigliatezza ha conquistato il Premio Canale 5 durante il Festival Ciak Junior appena concluso. Diletta ci guida alla scoperta di Vittorio Veneto, tra Ceneda e Serravalle, dove incontra le sue amiche, che insieme a lei presentano in modo divertente la città. Sempre accompagnati da Diletta gli spettatori italiani potranno conoscere due piatti tipici del territorio, illustrati dagli allievi dell’Istituto Alberghiero “Beltrame”, i quali oltre a presentare le ricette le cucinano davanti ai nostri occhi: l’Orzotto con gli Sciòpetin e bruscandoli (per i non veneti si tratta rispettivamente del Silene Vulgaris e del germoglio di Luppolo Selvatico, erbe spontanee molto saporite e molto usate) e la Torta di ricotta e mais. Il clou del programma è naturalmente la messa in onda del cortometraggio “SECONDA GENERAZIONE ZETA”, la cui ideazione è frutto di una elaborazione comunitaria degli scritti di tutti gli allievi della classe. Il film si apre con le immagini di Giovanna, che aiuta i genitori durante il trasloco: da una vecchia scatola emerge un diario, scritto dal padre quando aveva più o meno la sua età.

Vi si racconta la sua prima vacanza in tenda, insieme a una compagna di classe particolarmente odiosa. Giovanna continua a leggere e noi, con lei, vivremo l’avventura dei due ragazzi che si perdono nel bosco e fanno la conoscenza con due adolescenti impauriti e soli che spiegano loro di essere arrivati fin lì da un paese africano e di aver perso i genitori durante il viaggio… La protagonista del corto scoprirà, attraverso le parole del diario di suo padre, in che modo mamma e papà si sono innamorati l’uno dell’altra, e ci farà conoscere un’altrettanto bella e commovente storia di solidarietà verso chi è meno fortunato di noi. Il corto è anticipato da un videbox in cui i giovanissimi autori spiegano il motivo che li ha spinti a parlare di immigrazione, soprattutto in relazione alla cosiddetta “seconda generazione” di immigrati. Com’è consuetudine di Ciak Junior, ampio spazio viene dedicato anche al backstage e al making-of del film, mostrando errori e spassose “papere”, nonché i momenti divertenti – ma anche faticosi – che hanno caratterizzato le tre giornate di riprese: la costruzione della baracca dove i due protagonisti incontrano i due giovanissimi migranti, la gestione in sicurezza del fuoco che vediamo acceso durante il film, la trasformazione dell’abitazione dell’insegnante di lettere in una casa in avanzato stato di trasloco.

Visto il successo delle passate edizioni del programma, anche in questa edizione di Ciak Junior gli studenti di Vittorio Veneto inviteranno gli spettatori a scoprire il titolo di un film molto famoso attraverso una scena reinterpretata da loro, oppure a scoprire nel loro cortometraggio un errore, che è stato inserito volutamente dai giovanissimi autori. I PREMI VINTI DAL CORTOMETRAGGIO “SECONDA GENERAZIONE ZETA” La storia dei ragazzi vittoriesi è piaciuta molto e ha convinto la giuria del XXIX Festival Ciak Junior (composta da docenti universitari, giornalisti, esperti di comunicazione e blogger), che ha assegnato senza esitazioni la statuetta come Miglior Soggetto; Rachele, che nel film interpreta Giovanna, ha conquistato il premio come Miglior Interpretazione Femminile. Dopo la consegna dei premi, abbiamo parlato a caldo con i ragazzi. Qual è stata la cosa più complessa della conduzione del backstage, Diletta? “La maggiore difficoltà è stata recitare le scene iniziali perché non sapevo bene come muovermi e dovevo ancora un po’ adeguarmi a quello che dovevo fare. Poi le cose sono andate lisce…” – e il premio vinto lo conferma. Rachele, alias Giovanna nel film, dice: “Anch’io all’inizio avevo un po’ di paura a stare davanti alle telecamere, poi mi sono divertita, la troupe è stata molto accogliente”. E cosa avete imparato da questo film, ragazzi? La risposta, corale: “A essere solidali con chi è più sfortunato di noi!”

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