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Raduno Nazionale dell’Arma di Cavalleria: il Comune cerca trenta giovani volontari

A Vittorio Veneto è partita la ricerca di trenta ragazzi disposti a portare le colonnelle, tipici vessilli da cerimonia, nella grande sfilata prevista in città alla fine di giugno

VITTORIO VENETO Trenta giovani volontari per il prossimo Raduno nazionale dell’Arma di Cavalleria: la richiesta arriva dal comune di Vittorio Veneto per l’ultimo fine settima di giugno, periodo in cui prenderà il via l'importante manifestazione in città.

Il compito che attenderà questi trenta giovani sarà quello di fare da alfieri destinati a portare altrettante colonnelle, i vessilli che solitamente, durante le cerimonie, accompagnavano il colonello comandante di un reggimento. Le colonnelle vennero disciplinate per la prima volta con la riforma dell’Armata Sarda voluta dal Re Vittorio Amedeo III nel 1774, quando ancora non esisteva la bandiera nazionale che poi diventerà il Tricolore. Questi particolari stendardi rimasero nei Reggimenti di Cavalleria anche quando Carlo Alberto, nel 1848, decretò per tutti i Corpi dell’Armata Sarda l’uso del Tricolore come bandiera, o stendardo per la Cavalleria. L’associazione nazionale Arma di Cavalleria negli anni passati e in diverse occasioni ha fatto riprodurre le Colonnelle dei trenta reggimenti (il numero massimo raggiunto dalle unità della Cavalleria nella Grande Guerra) e le ha custodite per schierarle nelle più importanti manifestazioni.

“Quelle che oggi l’Anac conserva - spiega l’assessore Barbara De Nardi - riportano anche il nome del Reggimento e i principali fatti d’armi di cui è stato protagonista. Nella cerimonia ufficiale del raduno di Vittorio Veneto desideriamo che questi importanti simboli siano portati da giovani orgogliosi di assolvere un compito di grande significato morale. Con questo gesto sarà così rinnovato il legame che unisce i ragazzi di oggi a quelli che cento anni fa sacrificarono la propria esistenza sui cambi di battaglia della Grande Guerra”. I ragazzi che vorranno cimentarsi in questo importante compito si potranno proporre all’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria scrivendo alla mail paolo.vello@libero.it o contattando il numero di telefono 335 7489939.

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