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VivaVoce Festival: sold out tutte le date, incremento di pubblico del 15%

Numeri incredibili per il festival musicale trevigiano che ha chiuso i battenti nei giorni scorsi. Visitatori anche dall'estero. Trevisi: “Siamo già al lavoro per il 2019”

Ancora un’edizione da record. Sold out in tutte le date con gli organizzatori costretti a respingere molte richieste. Un incremento di pubblico di oltre il 15%. Grande soddisfazione in casa VivaVoce Festival per il successo dell’edizione 2018 del festival internazionale di musica a cappella, sempre più evento principe in Italia per il genere vocale e punto di riferimento anche a livello europeo. Tutte e quattro le date di quest’anno hanno registrato un pubblico sempre più presente, coinvolto e partecipe. E la squadra è già al lavoro sull’edizione 2019. 

«C’è davvero grandissima soddisfazione – commenta Andrea Trevisi, direttore artistico e fondatore del VivaVoce Festival – e la chiusura al Teatro Eden con i B Vocal è stata la ciliegina sulla torta di un’edizione davvero travolgente. Tutto questo è possibile grazie a una squadra affiatata e mai stanca che ci permette, ogni anno, di migliorare l’offerta e mettere in piedi un festival senza eguali, oltre alle istituzioni e ai partner che ci supportano. La grande partecipazione, l’incremento del pubblico e il grande affetto ricevuto, dimostrano come in città a Treviso ci sia fame di eventi di questo tipo, dove emergano il livello internazionale e un’offerta musicale sofisticata. È stato davvero bello ricevere così tante prenotazioni e allo stesso tempo è stato un dispiacere non poter accontentare tutti. Ringrazio anche gli artisti, tutte persone meravigliose con le quali abbiamo aperto canali importanti di collaborazione, in particolar modo con i Festival A Cappella di Lipsia e Saragozza. Anche quest’anno abbiamo portato il meglio della musica a cappella sia dall’Italia, con Occhi Chiusi in Mare Aperto e Mezzotono, e dall’estero: i francesi Opus Jam, i tedeschi Amarcord, gli spagnoli B Vocal. Inutile dire che la gioia di quest’anno è immensa, ci galvanizza e siamo già al lavoro per l’edizione 2019. Anzi, stiamo per varare un piano triennale di crescita del progetto per confermare e far riconoscere Treviso quale polo di riferimento della musica vocale in Italia. E per il prossimo anno abbiamo già fatto un pensierino al teatro Comunale».

I NUMERI

Dalle prime stime si conferma un incremento tendenziale del 15% delle presenze di pubblico rispetto all’edizione 2017. Accanto a questi dati si rimarcano le prenotazioni anche dalle altre province del Veneto (20%), con un’attenzione manifestata anche da appassionati provenienti da fuori Regione (10%) e da altre nazioni quali Austria, Germania, Svizzera e Slovenia (5%) con evidenti ripercussioni sul turismo. Sui canali social la partecipazione è stata altrettanto importante: oltre 10 mila visualizzazioni video, 1.600 mi piace, una media giornaliera di 1.000 visite alla pagina Facebook con picchi di 4.000 durante lo show dei B Vocal. Clamoroso successo per il sito internet www.vivavoce.tv che ha fatto registrare – nel solo periodo del Festival – oltre 10 mila visitatori unici, 30.000 pagine visitate e 442.000 click!  Le libere iscrizioni alla newsletter del Festival superano quota 2000.

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