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Volantini nei rifiuti e coperti di escrementi: bufera sull'Osservatorio antifascista

Scoppia la polemica a Vittorio Veneto per un post pubblicato su Facebook dall'Osservatorio antifascista vittoriese che ha preso di mira i volantini della candidata Nicole Bessega

A pochi giorni dalle elezioni comunali fanno molto discutere le immagini pubblicate su Facebook dall'Osservatorio antifascista vittoriese contro Nicole Bessega, candidata della lista "Antonio Miatto sindaco".

Dopo le polemiche dei giorni scorsi che avevano portato al ritiro dalle liste il candidato consigliere Tancredi Sforzin, l'Osservatorio è tornato a prendersela con la lista "Miatto sindaco" pubblicando un post fotografico dal titolo: «La giusta risposta al fascismo sottobanco», frase accompagnata da una serie di immagini che mostravano i volantini elettorali della candidata Nicole Bessega gettati nei cestini dell'immondizia e alcuni ricoperti addirittura di escrementi. Foto choc che hanno fatto subito molto discutere i seguaci della pagina. In molti hanno criticato la provocazione dell'Osservatorio antifascista. «Trovo scandaloso - commenta un utente - che un gruppo che si proclama Antifascista, possa fare un gesto simile, verso una donna e verso un candidato politico, viola ogni principio di democrazia e libertà che l'antifascismo dovrebbe difendere». La condanna al gesto è arrivata in modo unanime da tutta la città. A Nicole Bessega l'Osservatorio antifascista contestava una vicinanza di ideali con Casa Pound ma, secondo molti cittadini, non sarebbe un motivo così valido da giustificare un comportamento tanto estremo. La polemica antifascista che aveva portato i suoi frutti contro il candidato Sforzin rischia ora di ritorcersi contro i membri dell'Osservatorio vittoriese.

A questo link il post condiviso nelle scorse ore su Facebook

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