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Assembramenti, Zaia: «Spettacolo immondo, servono nuovi provvedimenti»

Lunedì 14 dicembre il nuovo punto stampa del Governatore Veneto. Nel weekend 50mila persone sono arrivate in centro a Treviso. In Veneto 1239 ricoveri in più della prima ondata

«Lo spettacolo immondo di quello che è successo questo weekend in Veneto sul fronte degli assembramenti è vergognoso. Almeno 50mila persone sono arrivate in centro storico a Treviso. E' difficile vincere questa battaglia senza l'aiuto di tutti i cittadini».

Lunedì 14 dicembre il Governatore del Veneto ha tenuto un nuovo punto stampa sull'emergenza Covid in Veneto, dedicata in particolare agli assembramenti registrati in tutta Italia nel fine settimana appena trascorso. «Oggi alle 14.30 incontrerò i sindaci delle città capoluogo del Veneto e valuteremo insieme quali provvedimenti prendere - ha detto il Governatore - Non si può andare avanti così. Gli assembramenti sono vietati per legge da maggio. Faremo una nuova ordinanza che sarà pronta entro questa settimana. Penso che anche a livello nazionale qualcosa sarà fatto. Sono in contatto costante con il Ministro Speranza. L'aspetto più negativo è che i numeri dell'emergenza Covid stanno continuando a crescere rischiando di rendere vani gli sforzi fatti nei mesi scorsi. Il Veneto è rimasto in zona gialla grazie a un algoritmo matematico. Per passare in zona arancione bisogna avere un indice Rt superiore a 1.25. Oggi in Veneto l'Rt è a 0.98. Dal 16 dicembre la Germania andrà in lockdown ma con un piano di ristori al 90%».

In Veneto i dati di oggi indicano 373 pazienti Covid nelle terapie intensive a cui si sommano 207 terapie intensive non Covid (il picco di marzo in terapia intensiva era stato di 356 pazienti ricoverati). «A preoccuparci - spiega Zaia - è il dato dei ricoveri in ospedale: nel picco di marzo erano 2028 le persone in area non critica, oggi sono 3267 (1239 persone in più). L'immunità dei primi vaccini non arriverà prima di aprile. La mascherina va portata in maniera corretta, non con il naso fuori. A livello di ricoveri la provincia di Treviso è in una situazione di estrema pressione - ha spiegato Zaia - i posti disponibili negli ospedali sono vicini alla soglia di saturazione ma restano ancora liberi e pronti tutti i posti "attivabili". Voglio che i veneti abbiano chiaro questo: nessun ricovero in ospedale sarà rifiutato e tutti avranno le cure necessarie» ha spiegato il Governatore. In chiusura un commento sulle scuole: «La ripresa delle lezioni al 75% in presenza negli istituti dal 7 gennaio va valutata molto bene. Rischiamo di aprire le scuole mentre la Germania è in pieno lockdown e potremmo avere ripercussioni molto pesanti».  

Il bollettino di Azienda Zero

In Veneto superati i 3 milioni di tamponi dall'inizio della pandemia. 2829 positivi nelle ultime 24 ore, 92.528 le persone positive oggi in Veneto. 3277 le persone ricoverate negli ospedali (2894 in area non critica, 36 in più di domenica) di cui 373 in terapia intensiva (+4). Altri 26 morti registrati nelle ultime 24 ore a livello regionale.

Il video della diretta

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