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Covid, Zaia: «Veneto resta la regione con il più alto numero di nuovi positivi»

Da sabato 18 dicembre entra in vigore la nuova ordinanza: Comuni chiusi dalle 14, in Veneto altri 107 decessi a livello regionale. «1952 medici assunti da fine febbraio»

«Non ho voluto che tra gli ispettori del Ministero arrivati all'ospedale di Montebelluna ci fosse anche un dipendente dell'Ulss 2, nonostante potessimo farlo. In questo modo l'ispezione si è svolta con la massima imparzialità e oggettività. Il primo risultato che ci è stato comunicato è incoraggiante ma attendiamo la relazione finale per trarre le conclusioni».

Inizia con queste parole, venerdì 18 dicembre, il punto stampa del Governatore Luca Zaia. Oggi incontrerò i rappresentanti del Governo per parlare di restrizioni natalizie a livello nazionale e del piano vaccini. Anche oggi siamo la regione italiana con il più alto numero di nuovi positivi: 8% l'incidenza sui tamponi fatti. 3298 i ricoverati totali. 365 pazienti in terapia intensiva (-13). Altri 107 decessi a livello regionale. 158 pazienti sono stati dimessi nelle ultime 24 ore. Ad oggi in Veneto sono 587 i letti di terapia intensiva occupati. La curva continua a salire e scendere, dobbiamo piallarla - ha detto Zaia - I numeri non scendono in Veneto perché non abbiamo fatto lockdown. Visto che ieri mattina non avevo notizie di restrizioni in arrivo dal Governo, ho deciso di fare la nuova ordinanza. Sarà in vigore da domani. Non l'ho fatta per divertirmi ma perché è il mio lavoro: devo garantire la sicurezza a tutti i cittadini del Veneto - spiega il Governatore - Dalle 5 fino alle 14 ci si potrà muovere in tutta la regione. Se domani e domenica mattina le città saranno piene vorrà dire che i cittadini non vogliono impegnarsi per ridurre i contagi. Il ministro Speranza ci ha dato ieri l'approvazione a voce. Ritengo che il buonsenso sia alla base di quest'ordinanza. E' inutile controllare 5 milioni di veneti giocando a guardie e ladri. La gente deve capire che queste restrizioni servono per la salute di tutti. In Veneto abbiamo potenziato tutti gli aspetti sanitari rispetto a marzo. La verità è che adesso il virus si è concentrato soprattutto nelle regioni a Nordest. E' anche una questione di fortuna, ci sono dei meccanismi che non riusciamo a spiegare: questa è la verità. Il Veneto è al nono posto per numero di decessi in Italia. I paragoni con la situazione di Bergamo a marzo mi sembrano del tutto inappropiati» ha concluso il Governatore. 

La dottoressa Simionato di Azienda Zero è intervenuta dopo Zaia per spiegare il piano di assunzioni messo in pratica in questi mesi per aumentare il personale sanitario: «2954 assunzioni straordinarie da fine febbraio a oggi. Di queste sono 1329 gli incarichi conferiti a cui avevano risposto 4213 manifestazioni di interessse. In gran parte dei casi però molti professionisti hanno chiesto di essere assegnati ad aree non Covid e per questo non sono stati assunti. 1233 dipendenti assunti a tempo indeterminato e 392 a tempo determinato. Nel 2020 sono stati 59 i concorsi pubblici per dirigenti (medici compresi) e 12 concorsi per personale di comparto».

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