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Covid, nuova ordinanza di Zaia: «Dalle 11 vietato consumare in piedi al bar»

Giovedì 10 dicembre il Governatore ha annunciato un nuovo provvedimento anti-assembramenti. Altri 148 decessi nelle ultime 24 ore, in terapia intensiva più ricoveri di marzo

Nuova ordinanza regionale per il Veneto. Ad annunciarla, giovedì 10 dicembre, è il Governatore Zaia dalla sede della Protezione civile di Marghera. Il nuovo provvedimento sarà in vigore dalla giornata di sabato 12 dicembre fino alla scadenza del Dpcm prevista per il 16 gennaio ed è mirato ad evitare assembramenti in tutti i luoghi considerati a rischio, con particolare attenzione ai fine settimana.

«Il virus se ne andrà solo con l'arrivo dell'estate - ha esordito Zaia - i vaccini ci aiuteranno ma ci vorrà del tempo. Inizieremo con il personale sanitario e gli anziani nelle case di riposo. Entro settembre 2021 contiamo di aver dato inizio alla vaccinazione di tutti i cittadini che lo vorranno. Le curve del contagio sono in lenta flessione, l'indice Rt si sta abbassando ma l'impegno negli ospedali rimane altissimo. Ovvio che se avessimo fatto un nuovo lockdown le curve sarebbero crollate. Siamo riusciti a rimanere in zona gialla, senza restrizioni estreme ma i cittadini devono metterci più impegno per evitare gli assembramenti, soprattutto in vista del Natale. Se si va a trovare un parente o si ricevono ospiti non conviventi in casa bisogna tenere la mascherina. Il Governo, intanto, non ha dimostrato nessuna apertura sul fronte degli spostamenti vietati tra Comuni. Una pandemia come questa non si era mai vista. Il virus circolava da mesi ben prima di gennaio. Per tutta questa serie di ragioni - conclude Zaia - ho deciso di fare una nuova ordinanza per limitare gli assembramenti, soprattutto nei fine settimana e visto com'è andata l'8 dicembre con gente in giro anche nelle zone di montagna flagellate dal maltempo. Oltre a confermare quasi tutti gli aspetti dell'ordinanza precedente, abbiamo aggiuto qualche novità».

La nuova ordinanza

  • Torna obbligatorio l'uso delle mascherine, anche seduti al tavolo del bar
  • Nei negozi fino a 40 metri quadrati di superficie di vendita potrà entrare un cliente alla volta
  • Nei negozi superiori a 40 metri quadrati gli accessi dovranno essere sempre contingentati
  • Ove possibile i mercati settimanali dovranno essere perimetrati
  • Dalle 11 di mattina nei bar non si potrà più consumare in piedi per evitare assembramenti dall'orario aperitivo in avanti
  • La mascherina andrà tenuta anche stando seduti al tavolo prima e dopo aver bevuto/mangiato
  • Nei supermercati potrà entrare una sola persona per nucleo familiare
  • La fascia oraria per la spesa dedicata agli Over 65 andrà dalle 10 alle 12

Il bollettino di Azienda Zero

A livello regionale sono 4197 i nuovi positivi registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. Di questi 427 casi sono stati caricati in ritardo da un privato, 20mila i tamponi molecolari fatti in Veneto. Qasu 40mila i tamponi rapidi fatti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei positivi sui tamponi fatti è del 7,27%. 3222 i ricoverati di cui 357 in terapia intensiva (superato il record di 356 ricoveri registrati a marzo). Altri 148 decessi nelle ultime 24 ore. In provincia di Treviso sono 462 i nuovi contagiati nel report di giovedì mattina, 10 dicembre. 13.628 i casi attualmente positivi, mentre restano 35 le persone ricoverate in terapia intensiva: 20 a Treviso, 7 a Vittorio Veneto, 5 a Montebelluna, 2 a Conegliano e 1 a Castelfranco. In area non critica 98 pazienti ricoverati al Ca' Foncello, 106 a Montebelluna, 67 a Vittorio Veneto, 50 al San Camillo, 19 a Conegliano, 15 a Motta di Livenza e 2 a Castelfranco Veneto. Negli ospedali di comunità 28 pazienti a Treviso, 15 a Vittorio Veneto. Quattro, infine, le persone che hanno perso la vita tra ieri pomeriggio e questa mattina.

Il video della diretta

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