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Covid, Zaia: «Dal 23 dicembre al via le vaccinazioni per i bambini»

Le novità di martedì 30 novembre: «Prime dosi ad accesso libero, senza prenotazione, per chi non è ancora vaccinato. I prenotati a 6 mesi per la terza dose potranno anticipare la vaccinazione»

«Siamo nel mezzo di una tempesta perfetta: lo sforzo sanitario a cui stanno venendo sottoposti i 54mila lavoratori della sanità veneta è sovrumano: dopo 21 mesi di pandemia i nostri medici e sanitari sono ancora in prima linea. Purtroppo i rinforzi non ci sono e, con le nuove regole sulle vaccinazioni, la vera sfida sarà vaccinare 2 milioni di veneti entro la fine di dicembre perché i vaccini ci sono ma manca il personale. Ad oggi non siamo in grado di farlo ma il nostro obiettivo è provare a raggiungere le 40mila dosi giornaliere». Luca Zaia inizia con queste parole il nuovo punto stampa sull'emergenza Covid dalla sede della Protezione civile di Marghera. «Da oggi chi vorrà vaccinarsi e ricevere la prima dose potrà farlo senza prenotazione, ad accesso libero, in tutti i centri vaccini del Veneto. Sempre da oggi, coloro che si sono prenotati quando la terza dose era a 6 mesi e non a 5, riceverà una mail nelle prossime ore dove troveranno un link con cui potranno anticipare la vaccinazione di un mese, se lo vorranno. Tutti gli altri cittadini riceverano un link per modificare in qualsiasi momento la prenotazione senza perdere il posto prenotato».

Dal 23 dicembre dovrebbero iniziare le vaccinazioni per i bambini: «La scelta di vaccinare i bimbi spetta solo ai loro genitori, io non consiglio nulla - aggiunge Zaia - Siamo sempre nel campo della volontarietà, stiamo dialogando con i pediatri di libera scelta per fare le vaccinazioni in ambulatorio invece che nei centri vaccini. I ricoveri ospedalieri, invece, si sono ridotti di un quarto rispetto all'anno scorso. I pazienti Covid oggi vanno dai 40 ai 60 anni e sono in gran parte non vaccinati. Nelle terapie intensive finiscono grandi anziani con patologie pregresse ma nelle case di riposo i contagi sono assolutamente sotto controllo - spiega il Governatore - Le ospedalizzazioni sono all'8% a livello regionale, come tassi di occupazione. Se supereranno il 10% passeremo in zona gialla molto probabilmente da metà dicembre. L'appello che facciamo ai cittadini è questo - conclude Zaia - abbiate rispetto per gli altri e indossate il più possibile la mascherina, igienizzando le mani. Da maggio scorso abbiamo assaporato un primo ritorno alla normalità: cerchiamo di non tornare in zona rossa» conclude Zaia.

Il bollettino di Azienda Zero

Nelle ultime 24 ore sono 2.362 i nuovi positivi trovati in Veneto su 138.491 tamponi fatti per un'incidenza dell'1,70%. I casi attualmente positivi in Veneto sono 30.849. 658 i ricoverati negli ospedali del Veneto (+47 rispetto a ieri) di cui 553 in area non critica e 105 nelle terapie intensive (l'anno scorso, al 30 novembre, erano 300 i ricoverati in Rianimazione). 318 i ricoverati non Covid in terapia intensiva e dieci nuovi decessi (di cui 3 in provincia di Treviso) sono i due dati più gravi del bollettino di oggi. 31.853 vaccini somministrati nelle ultime 24 ore di cui oltre 28.178 terze dosi (477mila il totale somministrato in Veneto). 85,8% la copertura dei vaccinati in Veneto.

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