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Covid, Zaia: «L'eventuale zona rossa durerà fino a Pasqua»

Attesa per la classificazione del Ministero della Salute. Indice Rt a 1,28 in Veneto: protocollo per le vaccinazioni aziendali. Decreto legge del Governo dal 15 marzo al 6 aprile

«E' innegabile che il contagio in Veneto stia crescendo. Ad oggi l'indice Rt a livello nazionale è di 1,16 mentre l'indice del Veneto è di 1,28. La nostra incidenza regionale è di 194 casi su 100mila abitanti. La soglia limite è di 250 casi. Rischiamo quindi di essere tra le regioni che passeranno in zona rossa da lunedì 15 marzo. L'eventuale zona rossa durerà fino a Pasqua».

Decreto legge dal 15 marzo al 6 aprile

Venerdì 12 marzo Luca Zaia inizia con queste parole il punto sull'emergenza Covid in Veneto: «La calssificazione spetta al Governo, non alla Regione. Entro oggi ci verrà dato il verdetto. Ci preoccupano le varianti: inglese, sudafricana e brasiliana che hanno massacrato il Centro Italia nelle ultime settimane. In tutto questo contesto il dato positivo è che il vaccino Johnson&Johnson è stato approvato da Ema. Al Governo ho fatto varie richieste: il clima che c'era a marzo 2020 è cambiato: i cittadini sono stremati. In Veneto sono stati persi 60mila posti di lavoro, non parlo solo di bar o ristoranti ma di tutte le attività che non hanno più riaperto. Il Governo pubblicherà un decreto legge, dal 15 marzo al 6 aprile, con restrizioni simili a quelle che avevamo a Natale e Capodanno. Se saremo in zona rossa:

  • Bar e ristoranti saranno aperti solo per asporto
  • Non si potrà uscire di casa se non per lavoro o estrema necessità
  • Le visite ai familiari non dovrebbero essere più consentite come a Natale
  • Pasqua e Pasquetta saranno zona rossa in tutta Italia
  • Scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse e in didattica a distanza: bisogna quindi introdurre congedi parentali e bonus babysitter per tutti i genitori lavoratori

Non può essere considerato un lockdown perché non sarà tutto chiuso, le attività essenziali resteranno aperte - ha spiegato Zaia - Infine ho chiesto al Governo che ci sia un unico portavoce ufficiale per il Comitato tecnico scientifico che dia notizie e conferme certe e univoche sull'andamento della pandemia in modo da fare chiarezza per i cittadini. Su Astrazeneca dico: la correlazione tra le morti e la somministrazione dei vaccini non è stata ancora dimostrata. In chiusura ho posto al Governo anche la questione dei tamponi chiedendo che venga fissato un numero standard nazionale che tutte le regioni dovrebbero rispettare».

Vaccini in azienda: il protocollo

Zaia ha poi aggiunto: «Oggi abbiamo approvato il protocollo per le vaccinazioni aziendali: ringrazio in anticipo tutte le aziende che aderiranno. Il punto di riferimento per le aziende sarà il direttore dell'Ulss in cui hanno sede le varie imprese. A loro saranno distribuiti vaccini Astrazeneca e Johnson&Johnson. Non sappiamo ancora il contingente esatto di dosi che metteremo a disposizione. In Veneto abbiamo 58 punti vaccinali e facciamo 20mila vaccinazioni al giorno. La somministrazione nelle prime aziende non avverrà da lunedì ma, in poche realtà a partire dalle prossime settimane. Ci vuole pazienza - conclude Zaia - Oltre ai lavoratori nelle aziende si potranno vaccinare i familiari degli Over 60».

SCARICA IL PROTOCOLLO

Il bollettino di Azienda Zero

Nelle ultime 24 ore sono stati trovati in Veneto 1932 nuovi positivi. 46.146 tamponi fatti per un'incidenza del 4,19%. 32.550 positivi ad oggi in Veneto. 1538 i ricoverati negli ospedali (+28 rispetto a ieri) di cui 169 pazienti Covid e 297 non Covid in Rianimazione per un totale di 466 ricoveri. Altri 29 decessi nelle ultime 24 ore a livello regionale.

Il video della diretta

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