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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ztl e mobilità sostenibile: Treviso si mette "in Rete"

L'amministrazione comunale trevigiana è entrata a far parte del circuito “Ztl Network” una rete che facilita l'emissione di permessi auto a chi vive nelle zone a traffico limitato

TREVISO Dalla giunta comunale arrivano due importanti novità in fatto di viabilità e mobilità sostenibile. È stato infatti approvato con un'importante delibera l'accordo di adesione “per l'esercizio coordinato nel Veneto dei veicoli autorizzati ad accedere alle zone a traffico limitato”. L'accordo è stato sottoscritto tra la Regione e il comune di Treviso, che entra così a far parte del circuito “Ztl Network” in qualità di nodo aggregatore. 

A livello pratico l'amministrazione si impegna a mettere a disposizione degli altri Enti locali la propria piattaforma informatica, per l'inserimento e la condivisione dei dati relativi alle autorizzazioni ed ai contrassegni emessi per i veicoli di alcune categorie di utenti come, tra gli altri, le persone disabili munite di specifico contrassegno o chi svolge servizi di trasporto non di linea taxi. Lo Ztl network è dunque uno strumento di coordinamento tra gli enti locali, che consente una notevole semplificazione dei permessi per gli utenti e dei controlli per gli uffici comunali: vengono condivisi i soli dati relativi al tipo di autorizzazione concessa, associata alla targa del veicolo e al Comune che ha rilasciato l'autorizzazione stessa. In questo modo gli utenti non dovranno più richiedere permessi o deroghe particolari ogni volta che circolano o sostano in Ztl venete, ma sarà sufficiente richiedere l'autorizzazione una sola volta e poi potranno transitare in tutte le ZTL della Regione.

Contestualmente, il comune di Treviso entra a far parte di un altro circuito: grazie al lavoro dell'ufficio Europa, nelle scorse ore l'amministrazione comunale ha aderito al progetto Life aspire (Forum delle città e  e dei portatori di interesse), una rete di Enti e Città europee (Lucca, Zara, Stoccolma) impegnati nella ricerca di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. In pratica le amministrazioni coinvolte nel progetto si impegnano a scambiarsi conoscenze e buone prassi riguardanti in particolare le operazioni di carico e scarico nelle ZTL, monitorandone tempi di permanenza ed impatto ambientale, certificando gli operatori più virtuosi e promuovendo, dove possibile, alternative sostenibili come l'utilizzo di cargo bike all'interno dei centri storici.

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