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Confartigianato castellana: al via le celebrazioni per i 60 anni di attività

Sono iniziati nella giornata di giovedì 5 aprile i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario della Confartigianato di Castelfranco. Importante incontro al teatro Accademico

CASTELFRANCO VENETO Aperta ieri pomeriggio ufficialmente la celebrazione dei 60 anni di lavoro della Confartigianato di Castelfranco Veneto con il primo evento al Teatro Accademico. Dall'esperienza del passato alla competenza di oggi guardando alle opportunità del futuro con un focus specifico verso il mondo dell'artigianato.

Una riflessione aperta al dibattito guidata dalla moderatrice MariaGrazia Lizza. I lavori sono stati aperti ufficialmente dal Presidente della Confartigianato di Castelfranco Veneto, Oscar Bernardi, a seguire i saluti delle autorità presenti quali il Sindaco di Castelfranco Veneto Stefano Marcon, il Presidente della CCIAA di Treviso e Belluno Mario Pozza, il Presidente Federazione Regionale Confartigianato del Veneto Agostino Bonomo, il Presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Vendemiano Sartor per poi proseguire con approfondimenti del dott. Federico Callegari dell' Ufficio Studi e Statistica CCIAA di Treviso e Belluno sul tema "Gli aspetti economico-sociali del Territorio castellano e il suo apporto all'economia della Provincia", il Prof. Dell'Università Cà Foscari di Venezia Giancarlo Corò, Direttore del Centro Inter-dipartimentale che ha parlato di "Tendenze dell’economia internazionale e potenziali di sviluppo locale dopo la grande crisi" ed infine con la testimonianza della dott.ssa Mariella Panfilio, imprenditrice, titolare di MP Progetti di Comunicazione.

La Confartigianato di Castelfranco Veneto festeggia nel 2018 i suoi primi 60 anni, un interlocutore presente e pro-attivo verso le problematiche di un territorio, quello della castellana. Un riferimento per le tante imprese artigiane che caratterizzano il Nord-Est che ha saputo leggere la crisi e superarla creando ancora una volta una prospettiva di rilancio per le generazioni future. “Apriamo oggi ufficialmente i festeggiamenti dei nostri 60 anni – dichiara il Presidente della Confartigianato di Castelfranco Veneto Oscar Bernardi – 1958/2018 sessant’anni in prima linea. Siamo naturalmente portati a pensare che in prima linea siano collocate le truppe migliori o gli atleti più prestanti che sfondano la resistenza della difesa avversaria e arrivano ad aggiudicarsi la competizione. L'artigiano può essere considerato un interprete del territorio impiegando anche la sua identità, la sua cultura (i risultati si sono visti con i numeri in questi ultimi anni), e se ci sono stati problemi, questi sono stati superati a testa alta. L’artigiano 4.0 ovvero l’artigiano 20.20, ha certamente caratteristiche molto simili a quelle degli artigiani di 60 anni fa. Oggi seppur facilitati dalla tecnologia noi artigiani dobbiamo affrontare la velocità dei tempi, sviluppare competenze complesse e diversificate. L'artigiano (intendiamo anche il piccolo artigiano) dunque ha un futuro se si mette in rete. Dietro le maggiori innovazioni di processo e di prodotto vi sono tanti artigiani che con diverse competenze hanno dato il loro determinate contributo. L'esperienza accumulata è fondamentale per capire le esigenze dell'artigiano. Un obiettivo importante da raggiungere è e sarà quello di incrementare le competenze e per farlo noi forniremo il nostro aiuto che può aiutare a fare il cambiamento di tendenza”. 

“E' molto importante la presenza delle istituzioni che oggi sono qui presenti, perché la Confartigianato merita una certa attenzione anche dalle cariche più alte. Per coloro che vogliono intraprendere un nuovo cammino, - ha proseguito il presidente di Confartigianato Marca trevigiana Vendemiano Sartor - posso dire che con questa associazione si trova il percorso giusto. Noi e gli artigiani siamo il motore che muove la società proprio perché siamo elemento di riferimento e di supporto per chi vuole intraprendere un percorso imprenditoriale”. “Questi 60 anni sono molto importanti perché chiudono due generazioni aprendo la strada per la terza. L'importante è innovarsi e rinnovarsi costantemente. Nel Veneto essere “piccolo” è un valore aggiunto. Ecco perché resistiamo da 60 anni -continua il Sindaco di Castelfranco Veneto Stefano Marcon - credo inoltre che la certificazione di qualità serva per poter andare oltre il Veneto. Il nostro Territorio è pieno di potenzialità grazie alle quali abbiamo resistito alla Grande Crisi. Per concludere, in questi 60 anni la castellana ha esaltato i suoi valori ed è venuta fuori sempre a testa alta facendo fare una bella figura in Italia ma soprattutto all'estero. Non è semplice essere artigiano, ma se si ha un progetto in mente non si vede l'ora di vederlo realizzato. La passione è il motore che porta a fare tutto più volentieri e questo lo so bene perché sono artigiano anch'io. Nel 1958 in famiglia si era già artigiani ed è una passione che oggi continua, viene tramandata, nel mio caso grazie ai miei genitori. Resta pertanto la speranza di poterci rivedere alla prossima generazione”.

“Per quanto concerne gli aspetti economico sociali del territorio castellano, è significativo inquadrarne il tessuto economico, e questo lo si denota anche nell'ambito dell' attrattività turistica- a dichiararlo il dott. Federico Callegari. La castellana rappresenta un territorio di circa 100.000 abitanti, 10.000 imprese e 35.000 addetti a imprese private, 1/3 della popolazione. Il Veneto è dunque un pilastro”.  “Sono onorato di essere qui. Parliamo di un Territorio che esporta quasi il 50%. Un Territorio fatto di piccole imprese. Un treno ad alta velocità che è ripartito - ha ricordato il Presidente della CCIAA di Treviso e Belluno Mario Pozza - e nonostante tutto siamo ancora qua. Non dimentichiamoci che la famiglia è un fattore importante e il suo benessere si riflette nella società, nell' impresa e anche nel Territorio. Tutti valori che Confartigianato rappresenta. La Grande Crisi è stata superata proprio grazie alla coesione, allo restare uniti nonostante tutto.” “La storia serve a guardare avanti per affrontare il presente. Il Mandamento è un presidio importante perché sta in rete. Peccato che in Veneto non tutti abbiano la stessa idea di rete, perché se fossimo davvero interconnessi saremmo i numeri uno” - afferma Francesco Giacomin, segretario della Federazione regionale Confartigianato Veneto. A chiudere l'incontro la relazione del prof Giancarlo Corò sulle tendenze dell'economia internazionale e potenziali di sviluppo locale dopo la crisi e l'intervento della prof.ssa Mariella Panfilio sulla comunicazione e strumenti strategici al servizio delle imprese.

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