Prosecco e colomba pasquale, l'abbinamento perfetto
Quale spumante per accompagnare i vari piatti del pranzo pasquale, dall'antipasto al dolce
La semplicità della Colomba trova un incredibile slancio di aromaticità e sapore se accompagnata con un sorso del giusto vino.
Il dolce tipico di Pasqua e stato inventato a Milano dalla Motta nei primi del Novecento. L’azienda, per sfruttare gli stessi macchinari e lo stesso impasto del panettone, ebbe l’idea geniale di creare un altro tipo di dolce molto simile, ma destinato al periodo pasquale. Quando poi commissionò la realizzazione di un manifesto pubblicitario, l’artista incaricato suggerì di fare un dolce a forma di colomba, che come sapete è il simbolo della pace (secondo la Bibbia fu una colomba, con un ramoscello d’ulivo nel becco, a tornare da Noè dopo il diluvio universale). Da quel giorno la colomba è entrata a far parte della nostra tradizione, ma quale vino abbinare?
Concludere un pasto in compagnia di un dolce e un buon bicchiere è la perfezione. Ma c'è una diatriba sul vino giusto per il dessert: è il classico spumante secco come insegnano i migliori sommelier oppure come vuole la tradizione che per il dolce ci vuole il vino dolce?
Quale bollicina per il pranzo
“Prima di tutto un buon...vino sincero” chiedeva Renzo ne I Promessi Sposi. Manzoni Spumante Dry di Ponte è proprio sincero, perfetto per il pranzo di Pasqua. Eleganti le sue nuance dal giallo tenue al verde salvia, fruttato e floreale nel profumo, fresco, sapido e delicatamente aromatico al palato. Si sposa perfettamente con piatti a base di pesce, crostacei, molluschi e con l'immancabile colomba. Per l'aperitivo la bottiglia giusta è il Prosecco DOC Rosé Ponte1948 che ha conquistato anche i giudici del Gran Premio Internazionale del Vino Mundus Vini 2021 ottenendo la Gold Medal.
Quale bollicina per accompagnare alla Colomba
La tendenza è questa: “I dolci a pasta lievitata, come le colombe, si distinguono per la loro intensa dolcezza e per l’aromaticità data dalla presenza di mandorle, frutta candita o scorze di arancia. Ecco perché i migliori abbinamenti sono quelli con spumanti fruttati e aromatici, in particolare con vini ottenuti da uve bianche”.
L’azienda
Ponte nasce nel 1948 da un piccolo gruppo di viticoltori che hanno unito le proprie forze per affrontare i difficili anni del dopoguerra e della ricostruzione. Attualmente l’azienda vinicola conta 1.000 famiglie di viticoltori per 3.000 ettari di terreno distribuiti in tutto il Veneto, in un vasto territorio che si estende dalle pendici del Montello, lungo il corso del Piave, fino alla sua foce.
Le linee
L’azienda propone la linea Ponte, che comprende spumanti (Prosecco nelle versioni DOCG, sia Brut che Extra Dry, e DOC con Extra Dry e Millesimato), vini fermi (tre etichette di vino, due bianchi e un rosso, espressione del territorio: Pinot Grigio, Pinot Grigio ramato e Merlot) e frizzanti (vini bianchi frizzanti e Prosecco provenienti da uve bianche e Glera), e altre linee, quali Linea Giò (bianchi Chardonnay, Pinot Grigio, Traminer e Verduzzo oltre ai rossi Merlot e Cabernet), Linea Campe Dhei (Raboso, Pinot Grigio, Prosecco, Manzoni, Cabernet Sauvignon, Merlot e Sauvignon), Terre Del Doge.