rotate-mobile
Aziende

Imprese, a Bruxelles si racconta il modello veneto delle utilities

Presentato in Belgio il progetto "Tune Veneto" destinato a rivoluzionare il mondo delle aziende venete. Presenti al convegno i vertici della Regione, una riunione molto importante

«Il Veneto brilla da tempo per la sua produttività, le sue aziende e i suoi prodotti. Deve continuare a farlo rispondendo in maniera competitiva alla sfida su energia e ambiente. E’ necessario fare sistema come territorio veneto, con le nostre intelligenze e le nostre indiscusse capacità imprenditoriali, sfidando con lungimiranza il mercato».

Tune a Casa Veneto_Bruxelles-2

Queste le parole con cui il presidente Luca Zaia ha introdotto martedì pomeriggio la tavola rotonda dal titolo ‘What role is played by public utilities in the european energy transition? Italy’s North East – A case history’ che si è svolta presso la BIP - House of the Capital Region di Bruxelles. «L'esperienza di Tune Veneto - ha proseguito il Governatore Zaia - è fortemente innovativa e dimostra come si debba sempre guardare al futuro, immaginando nuovi scenari. Un esempio di questo è l'Autostrada del Sole, costruita quando in Italia esisteva un'automobile ogni 10 abitanti; oggi sarebbe impossibile pensare all'Italia senza questa infrastruttura che ha disegnato il nostro Paese così come lo conosciamo». È infatti una sfida per tutti i Paesi europei quella in materia di energia e ambiente, una evoluzione già in atto che cambia pesi ed equilibri del mercato; per affrontare il cambiamento è perciò necessario immaginare il mondo come sarà non tra dieci anni, ma tra almeno 40-50 anni. Ma quale ruolo rivestono le Public Utilities nella transizione energetica in Europa? A questa domanda tenta di dare risposta "Tune Territory Utilities Network – Veneto", rete d'impresa tra utilities che costituisce l'innovativo sistema del Nordest italiano per affrontare il cambiamento. Un modello unico che oggi si è presentato ufficialmente a parlamentari europei, DG Energia e Ambiente, stakeholders, rappresentanti delle istituzioni e delle piattaforme building e solar.

Tavola rotonda 1-2

Le peculiarità del territorio e l’innovazione urbana del Nord-Est rappresentano, infatti, una diversità che richiede un approccio unico. Da questo principio è nata Tune Veneto, Rete di Imprese tra le Utilities e Accordo con le Municipalità per l’innovazione del territorio la cui finalità è la creazione di una rete di interazioni tra le diverse utilities del territorio unite da uno stesso obiettivo: “fare sistema” in modo concreto ed efficiente. Tune è stata inoltre recentemente riconosciuta come membro partecipante alla rete innovativa regionale ICT4SSL (ICT for smart and sustainable living) nell’ambito delle reti innovative locali. I partner di ICT4SSL sono coinvolti in progetti europei e nella definizione della partecipazione della rete a cluster internazionali come previsto negli indirizzi della commissione sulle Smart Specialization regionali. L'evento di Bruxelles, che per la sua rilevanza ha ottenuto il patrocinio della Regione del Veneto, ha avuto modo di raccontare le caratteristiche del Nord-Est d'Italia, fattori che generano valore con un unico approccio: le utilities si uniscono per fornire servizi integrati ai propri utenti finali, facendo corrispondere la loro natura locale con una visione europea più ampia. Nell'attuale scenario europeo di transizione energetica, le aziende locali agiranno dunque come una leva forte per promuovere la ricchezza e il benessere nei loro territori. «Dal 2021 l'Unione Europea stanzierà 170 milioni di euro/anno per il settore energia e ambiente" ha infatti spiegato Bianca Maria Scalet, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha evidenziato come "in quest'ottica l'esperienza di Tune è veramente significativa ed ha, in qualche modo, anticipato i prossimi passi del Governo che sta lavorando proprio alla creazione di un sistema di utilities, a livello nazionale. L'importante, in un settore all'avanguardia come quello energetico, è dunque avere una progettualità prima di cercare fondi» ha concluso Scalet.

Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico ed energia della Regione del Veneto, ha ribadito come «Il Veneto nel settore energetico e ambientale ha molto da dire, le nostre aziende sono certamente all'avanguardia su queste tematiche e l'esempio di aggregazione portato da Tune dimostra come sia possibile far dialogare servizi diversi allo scopo di raggiungere i traguardi prefissi. Mi auguro che anche altre regioni prendano spunto da Tune Veneto. Con Tune le nostre utilities miglioreranno il territorio, lo renderanno all'avanguardia per competenze, iniziative e capacità di creare il futuro - ha concluso Stefano Busolin, presidente Ascotrade, azienda trevigiana capofila della Rete d'Impresa - il nostro lavoro è appena iniziato e sono tre gli attuali obiettivi: lo sviluppo dei big-data, l’efficientamento energetico degli edifici (retrofitting) e la mobilità elettrica. Tre temi che Tune Veneto ritiene fondamentali per lo sviluppo del territorio».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imprese, a Bruxelles si racconta il modello veneto delle utilities

TrevisoToday è in caricamento