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Un “company tour” interamente dedicato al cibo per gli universitari in visita dagli USA

Il Nordest brilla nel “Made in Italy”. Entusiasti gli studenti di CIMBA in visita al Forno d’Asolo e da Dalla Costa Alimentare.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

PADERNO DEL GRAPPA Due aziende trevigiane hanno aperto le porte a quaranta universitari americani che stanno studiando marketing ed economia in Italia, al CIMBA di Paderno del Grappa; tra le attività previste ci sono i “company tour” nei quali gli studenti, accompagnati dai docenti, vanno a conoscere le imprese del territorio, per vedere applicati i principi teorici che stanno studiando nei loro corsi.

Gli studenti incontrano i manager, toccano con mano i reparti produttivi, conoscono di persona gli stili manageriali, i mercati di riferimento e le strategie aziendali. Si è da poco tenuta la visita a Forno d’Asolo e Dalla Costa alimentare, due realtà particolarmente interessanti di un settore, come il food, fondamentale per il Made in Italy a livello internazionale. Forno d’Asolo, di Maser, un’azienda che mantiene un taglio imprenditoriale; qui la passione per il lavoro si respira ovunque e l’attenzione allo sviluppo delle risorse umane è molto alta. Gli studenti hanno potuto conoscere sia l’intero ciclo produttivo della croissanteria, sia il reparto logistico, fondamentale in un sistema di distribuzione diretto dal produttore al cliente Horeca (Hotellerie Restaurant Café) e GDO (Grande Distribuzione Organizzata), che avviene in tempi flessibili, anche brevissimi, attraverso 21 piattaforme, impiegando circa 400 addetti.

A guidare le visite sono stati il responsabile della qualità e sviluppo prodotti, Enrico Bellani, e Chiara Perin, National Key Account per l’Italia per clienti direzionali e GDO che ha illustrato la strategia di marketing internazionale del gruppo. Gli studenti CIMBA sono stati i primi a visitare la nuovissima Academy, avviata da poche settimane, aprendo la strada alle attività di visite aziendali che per Forno d’Asolo sono importantissime: «Ci teniamo a mostrare come lavoriamo e a legare il territorio alla tradizione – sottolinea Chiara Perin – perché questo rappresenta un valore straordinario che i nostri clienti apprezzano molto. Vivere in prima persona lo stile di cui si nutre il “Made in Italy” è anche vivere un’esperienza di italianità, che noi diamo per scontata, ma che in tutto il mondo è un vero sogno. Il food rappresenta un elemento fondamentale e preponderante in questo tipo di esperienza, che poi potrà essere rievocata anche all’estero ogni volta che si degusteranno le specialità di cui siamo portabandiera. Il territorio si racconta anche così. Gli studenti che hanno toccato con mano l’azienda e le sue eccellenze saranno i nostri ambasciatori più credibili.»

“Academy” è il fiore all’occhiello dell’azienda di Maser, luogo per la formazione di agenti che saranno dei veri e propri consulenti, e dei clienti stessi (baristi, panettieri, pasticceri) per far comprendere le grandi potenzialità dei prodotti. Queste si esplicitano con una competenza in materia di cottura, elaborazioni personalizzate e presentazione, per aggiungere una nota di artigianalità alla proposta finale. Forno d’Asolo detiene un altro primato, nell’innovazione tecnologica: gli universitari americani hanno visitato un impianto per la produzione di croissant unico al mondo, che vale all’azienda un investimento di 1,5 milioni di euro. «Siamo gli unici ad avere messo in opera una impastatrice in continuo – sottolinea Enrico Bellani – una novità assoluta che adatta alla produzione alimentare una tecnologia nata per l’estrusione di materiali plastici. Abbiamo creduto in questa proposta rivoluzionaria, e ora otteniamo un prodotto decisamente superiore per omogeneità, fragranza e morbidezza. In tutto il mondo esistono solo due macchine come questa, ma noi siamo gli unici ad impiegarla per la produzione di croissant, che oggi sono il nostro prodotto top per le vendite, con 3 milioni di pezzi al mese distribuiti». Un secondo gruppo di studenti si è recato invece in visita a Dalla Costa Alimentare, azienda familiare che da Castelminio di Resana esporta prodotti di qualità in tutto il mondo. Dalla Costa produce pasta secca, con grani di qualità e ricercati, oltre che paste speciali con diversi ingredienti, a marchio proprio e per conto terzi; il suo mercato di riferimento sono proprio gli Stati Uniti d’America, seguiti da Europa e Asia. La visita del CIMBA è stata la prima a tenersi nei nuovi stabilimenti di Castelminio di Resana (TV), dove nei prossimi mesi si inaugurerà una speciale divisione dedicata alla produzione di pasta senza glutine.

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