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Alimentazione

Alimenti surgelati: una sana e buona alternativa

La ricerca mostra che i cibi surgelati possono essere sani quanto i loro omologhi freschi, se lo scegli saggiamente. Ecco alcuni suggerimenti per selezionare i cibi surgelati più sani per la tua famiglia

I prodotti surgelati, ricoprono una feta molto ampia di consumo. Gli italiani, spendono quasi 5 milioni di euro all’anno in surgelati, per un consumo pari a 15 kg a testa. Le ragioni del successo? Sono prodotti che durano a lungo, disponibili in ogni periodo dell’anno, si preparano in fretta, permettono di ridurre gli sprechi. Rispetto al fresco, non sono una seconda scelta, nelle confezioni finiscono solo ortaggi di prima scelta che provengono da una filiera interamente tracciabile. Ricorda sempre di rispettare la catena del freddo dopo l’acquisto, è indispensabile mantenere il prodotto nel surgelatore fino al consumo e utilizzarlo entro la data riportata sulla confezione.

Frutta e verdura

La frutta e la verdura surgelate sono spesso raccolte alla massima maturità e congelate, il che aiuta a mantenere i loro nutrienti. Sfortunatamente, le salse e gli aromi rendono alcune opzioni ricche di grassi, sodio e zucchero. È importante seguire alcune linee guida per assicurarsi di ottenere la versione più sana possibile.

  • Scegli le verdure senza formaggi o salse.
  • Attenzione alle verdure condite, che spesso contengono sodio in eccesso.
  • Evita le verdure che hanno riso o pasta aggiunte. Aggiungine di fresco durante la cottura per controllare anche le quantità in rapporto per tua la corretta nutrizione.
  • Scegli i frutti senza zucchero o sciroppo aggiunti.

Pesce e frutti di mare

Proprio come frutta e verdura congelate, pesce e frutti di mare vengono congelati subito dopo essere stati pescati, conservando i loro nutrienti. Se non vivi vicino a una costa con varietà appena pescate, le varietà congelate possono essere un'opzione salutare per te e per l'ambiente.

  • Evitare pesce e frutti di mare fritti o impanati.
  • Controllare le etichette delle varietà condite per eccesso di sodio.
  • Scegli pesce e frutti di mare con livelli di mercurio più bassi, come salmone, tilapia, trota, sogliola, pesce gatto, gamberi e ostriche. 
  •  Scegli pesce e frutti di mare sostenibili che non siano stati sovrasfruttati e che non siano stati coltivati ​​in modo dannoso per te o per l'ambiente. 

 Piatti pronti

I pasti surgelati, possono essere un'alternativa più salutare agli alimenti a rapida preparazione o agli spuntini trasformati quando si ha poco tempo. Sebbene siano disponibili molte opzioni salutari, è importante controllare attentamente le etichette nutrizionali, per evitare di assumere calorie, grassi e sodio in eccesso. Queste sono alcune delle cose che i professionisti della nutrizione raccomandano, quando si tratta di selezionare pasti congelati sani.

  • Scegli un pasto con 350-500 calorie in modo che ti sembra di aver mangiato un pasto completo e non uno spuntino. 
  •  Seleziona i pasti con meno di 600 milligrammi di sodio.
  • Cerca pasti con non più di 3,5 grammi di grassi totali per 100 calorie, meno di 2 grammi di grassi saturi per pasto e senza grassi trans.
  • Scegli i pasti con almeno 4 grammi di fibre.
  • Cerca i pasti con almeno 15 grammi di proteine.
  • Scegli i pasti equilibrati con una varietà di ingredienti che forniscono frutta, verdura, cereali integrali e proteine ​​magre.

La catena del freddo è stata interrotta?

Per essere certi che l’alimento non sia alterato, fate attenzione ad alcuni campanelli di allarme che potrebbero indicare che si sono verificati dei pericolosi sbalzi di temperatura: la carne, a esempio non deve aver rilasciato liquidi che si sono poi ricongelati; riguardo i cibi in scatola, quest’ultima non deve presentare brina o essere ricoperta di ghiaccio e così via. Se vi trovate di fronte a una di queste caratteristiche, è possibile che la temperatura sia salita sopra i –18°, vanificando i pregi e l’utilità della surgelazione.

Valori nutrizionali

Gli alimenti surgelati vanno incontro a trasformazioni delle qualità nutritive e organolettiche.

Le proteine subiscono denaturazione, divenendo più digeribili (nessuna perdita di qualità).

grassi subiscono idrolisi e irrancidimento, soprattutto quelli polinsaturi e gli essenziali: il pesce che contiene questi ultimi (salmone, sgombro, sardine) non andrebbe acquistato surgelato, meglio fresco o in scatola.

glucidi subiscono un lento processo di idrolisi (nessuna perdita di qualità).

minerali e le vitamine vengono in parte perduti durante il processo di scottatura o blanching, tuttavia la perdita è inferiore rispetto ai prodotti in scatola. Il contenuto di vitamine dei surgelati è addirittura superiore rispetto ai prodotti freschi conservati per più di 24 ore.

I surgelati presentano una perdita dell'aroma che aumenta con il prolungarsi della conservazione. Andrebbero quindi consumati il prima possibile.

Ricorda, cibi surgelati necessitano di essere cotti subito dopo averli estratti dal freezer. È sconsigliato passarli sotto l’acqua calda e per scongelarli velocemente. La cosa più importante da ricordare è che una volta scongelati, non vanno assolutamente ricongelati, se non dopo averli cotti.

Dove acquistare surgelati:

Mercury s.r.l. - Via Enrico Mattei, 8A, 31055 Quinto di Treviso TV

Eismann S.R.L. - Filiale di Treviso - Via dell'Artigianato 31030, Dosson TV

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