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Alimentazione

La dieta della felicità esiste, ecco i cibi per combattere stanchezza e cattivo umore

Studi scientifici hanno dimostrato che l'alimentazione aiuta il buon umore

La felicità è un bisogno talmente primario da essere considerato un diritto fondamentale della persona tanto che l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha fissato nel 20 marzo il giorno in cui celebrarla.

L’occasione ha dato modo di riflettere anche sulla circostanza che il benessere emotivo passa anche dai cibi giusti. Diversi studi scientifici hanno dimostrato, infatti, la stretta relazione tra alimentazione e umore: una questione di chimica che si può veicolare a tavola con gli alimenti che aiutano a scatenare l'ormone della felicità.

''Esiste una stretta relazione tra cibo e umore, e determinati alimenti hanno un forte potere riequilibrante”, assicura l’esperto: "I cibi giusti sono quelli ricchi di specifici micronutrienti (cioè presenti in piccole quantità) come le vitamine del gruppo B (soprattutto B12, considerata la vitamina dell'energia), la vitamina C, gli acidi grassi omega-3 e il triptofano (un aminoacido essenziale presente nella maggior parte delle proteine che assumiamo con gli alimenti) che possono migliorare, concentrazione e memoria. Il triptofano ha un effetto positivo sullo stress, perché, in presenza di vitamine del gruppo B, di carboidrati e di ferro, aumenta la produzione della serotonina''.

Ecco quindi i 12 alimenti consigliati come alleati del buonumore che non dovrebbero mancare in una dieta quotidiana, soprattutto durante il cambio di stagione.

I cibi del buon umore

  1. - Latte e yogurt: il latte, così come lo yogurte gli altri latticini, è un'ottima fonte di calcio, minerale che svolge un ruolo fondamentale in molti processi del nostro organismo; inoltre, contribuisce ad attenuare insonnia e nervosismo.
  2. - Mandorle: la frutta secca è ricca di magnesio, aiuta a proteggere il nostro corpo da stanchezza fisica e mentale; ottime come spuntino spezza famea metà mattina o metà pomeriggio.
  3. - Uova: un vero e proprio toccasana per il nostro umore, ricche di vitamina D, vitamina E, zinco e Omega 3, che influiscono positivamente sul funzionamento del nostro organismo.
  4. - Pasta: è una buona fonte di energia e in particolare di carboidrati e di triptofano, precursore della serotonina, l'ormone che regola il nostro umore; inoltre, diversi studi hanno dimostrato che un piatto di pasta rende felici a aiuta a dormire bene.
  5. - Banane: sono ricche di potassio e di magnesio, due sostanze che ci aiutano a ritrovare energia e benessere; inoltre, contengono cromo, una sostanza che aiuta a regolare la serotonina e a risollevare il nostro umore.
  6. - Salmone e tonno: elisir del buonumore, sono molto ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali che vanno ad agire sulla serotonina e sono preziosi per il funzionamento del nostro cervello; inoltre, anche nelle conserve in scatola, sono molto ricchi di vitamina D, un vero e proprio antidepressivo naturale che va a regolare gli sbalzi d'umore.
  7. - Carne di pollo: ricca di proteine, contiene pochissimi grassi; aiuta, grazie alle vitamine in essa contenute come la vitamina B6, a contrastare malumore e stanchezza.
  8. - Bresaola: ricca di proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali, soprattutto zinco, ferro e selenio; inoltre, è anche povera di grassi (2 g per 100 g di prodotto) ed è una buona fonte di triptofano (336.2 mg/100 g di prodotto, di cui 15 mg liberi).
  9. - Cioccolato: ricco di triptofano, è un ottimo cibo antidepressivo e un vero e proprio alleato del nostro umore; aiuta a ridurre lo stress e ci regala una piacevole sensazione di benessere.
  10. - Avena: è un cereale ricco di fibre, di carboidrati e una buona fonte proteica, un mix di sostanze perfetto per ricaricare il nostro corpo senza appesantirlo; inoltre, l'avena contiene zinco, un minerale molto utile per contrastare la fatica e la perdita di energia e farci ritrovare la calma.
  11. - Miele: le sue proprietà sono note da secoli, antibatteriche e cicatrizzanti, favorisce la calma e, grazie al suo sapore dolce, fa tornare un po' bambini; si può anche usare al posto dello zucchero, per dolcificare una tisana.
  12. - Lenticchie: questo legume ha mille virtù, è nutriente, si adatta facilmente in cucina ad ogni ricetta ed è gustoso; contiene ferro e fornisce al nostro corpo potassio e fosforo, coinvolti in processi fisiologici importanti.

Spiega Michelangelo Giampietro, medico specialista in Scienza dell'alimentazione e docente di Alimentazione, nutrizione e idratazione presso la Scuola dello Sport Coni Roma: "la relazione tra serotonina e alimentazione, così come tra alimentazione e umore, esiste ed è scientificamente provata. Ingerire molti carboidrati o zuccheri alza i livelli di serotonina e stimola la secrezione di insulina, l’ormone che facilita l’ingresso delle sostanze nutrienti e degli amminoacidi nelle cellule, quindi rilasciata una quantità massiccia di insulina e aumenta il tono dell'umore. Fino ad ora abbiamo parlato di dolci e carboidrati, ma non tutti i cibi che aumentano i livelli di serotonina sono ipercalorici, possiamo infatti optare anche per alimenti più sani e adatti ad una dieta come: papaya, banana, datteri, carne, salmone, uova, latte e latticini; semi di soia, semi di sesamo, semi di girasole, alga spirulina disidratata, cacao, cioccolato fondente, riso, cereali integrali, patate, verdure a foglia verde, mandorle e noci, kiwi, ananas, prugne e pomodori."

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