Tarassaco l'erba spontanea che fa un gran bene: proprietà e ricette
E' il momento di raccogliere i Denti di leone
In questo periodo nei prati si possono notare delle signore vagare curve con un cestino in mano. Sono alla ricerca delle piantine di Tarassaco! E loro lo cercano dove la terra è morbida e crescono più dolci. Sono le prime erbe spontanee che nascono dopo l'inverno, il Dente di leone va raccolto prima che fiorisca, quando è giovane e tenero. Come insegnano le nonne che in dialetto veneto lo chiamano Pisacan.
In primavera spunta e si fa subito notare con il suo giallo oro. Il Tarassaco è noto anche per i soffioni, che sono come piccole mongolfiere a bordo delle quali i semi si propagano lontano con la forza del vento.
Chiamato anche dente di leone, girasole dei prati, cicoria selvatica, orologio del pastore o barometro del contadino, originario e molto diffuso in Europa e Asia, "el pisacan" è una pianta tra le più usate in erboristeria. Apprezzato fin dall’antichità per le sue proprietà, il Taraxacum officinale già nel X secolo i medici arabi lo consigliavano come depuratore del sangue: era noto per il potere disintossicante e purificatore degli organi, e per le molte vitamine e sali minerali.
Le foglie hanno un gradevole aroma amarotico ed è un contorno che si sposa con quasi tutto: data la sua elevatissima duttilità, è entrato in tantissime ricette tra risotti, frittelle, ripieno di pasta, semplice contorno, polpette, marmellate con i fiori e gli gnocchi con le foglie.
Ha un fiore giallo che colora i prati in primavera, che poi diventa il soffione con cui si divertono i bambini. Per il suo potere evocativo ha ispirato storie e poesie. Una leggenda dice che quando gli innamorati si scambiano promesse d’amore e soffiano nella palla dove si trovano i semi, se volavano via tutti disperdendosi nel vento, i loro desideri si avvereranno. Lo sapevate che l'etimologia del nome 'dente di leone' si riferisce alla forma delle foglie e ai loro margini a forma di denti.
Ricette
Sentiti libero di provare ad abbinare il dente di leone come preferisci, con le foglie giovani ad esempio, puoi preparare un contorno di erbe cotte saltandole in padella con uno spicchio d'aglio, oppure lessarlo e poi soffriggerlo con delle striscioline di speck, quando è croccante sfumare con aceto di vino bianco. Che profumo! Ha il tipico sapore amarognolo e non a caso le nonne la chiamavano cicoria. Si adatta alla preparazione di molti piatti: dalla semplice insalata, al risotto, alla frittata, per un antipasto sfizioso si può abbinare a dei borlotti nostrani frullati e spalamati in un crostone di pane, una unione perfetta con il gusto del tarassaco. Per un primo primaverile si impiegano come ripieno per mezzelune di pasta fresca prepararlo è semplice: tarassaco sbollentato, ricotta fresca, parmigiano, noce moscata. Una bontà sono poi i canederli con il tarassaco, il pasticcio e la torta salata.
Uso
In primis il contenuto nutrizionale, vede l’apporto medio di circa 50 kcal per 100g, se ne può mangiare a volontà, va consumato sia cotto che crudo, è bene raccogliere solo quelli che crescono non trattati con pesticidi o lungo le strade. Del Dente di leone si usano foglie, fiori e persino la radice. Niente va sprecato! Crescono in primavera, dopo averli individuati si tagliano alla base, è preferibile scegliere quelli giovani che non sono ancora fioriti, si possono servire crudi, lessati, cotti a vapore. I fiori invece vengono colti quando l'infiorescenza è ben formata per decorare sia insalate miste che dessert e cucinarli per preparare una deliziosa gelatina di tarassaco, oppure in boccio, e come i capperi vengono conservati, sott'olio, aceto, sale. L'acqua di cottura si beve perchè fa molto bene l'acqua di cottura quando si fanno lessi, un vero decotto detox.
Benefici per la salute
Il dente di leone crudo, ha alti livelli di vitamina A, vitamine, B6 e B9 e vitamina C, che lo rende una pianta che rinforza il nostro sistema immunitario, aiuta il nostro corpo a combattere batteri e tossine, potrebbe aiutare a ridurre i rischi di malattie cardiovascolari e alcuni tumori, rinforza la nostra pelle, i tessuti e le ossa.
È una fonte di ferro e potassio, agisce sulla regolazione del sistema nervoso e delle funzioni muscolari e aiuta a combattere l’esaurimento. Con un alto contenuto di polifenoli, il dente di leone è un eccellente antiossidante, un alleato nella lotta contro l’invecchiamento del corpo. Ha proprietà antinfiammatorie e diuretiche, il dente di leone aiuta ad eliminare le tossine accumulate a causa di cibo, infezione e ambiente circostante. Aiuta anche a trattare l'ipertensione arteriosa.
Eccellente purgante naturale, questa pianta regola le funzioni del tratto digestivo. Il dente di leone fa miracoli per problemi di digestione e costipazione difficili. Aiuta anche a combattere l'eccesso di colesterolo. Il dente di leone stimola la cistifellea e agisce sul fegato. Si raccomanda nel trattamento di insufficienza epatica, attacco epatico doloroso e ittero. Un agente corroborante che "purifica" il fegato e il sangue, il succo di tarassaco è talvolta consigliato crudo per rafforzare il corpo, bevendo diverse tazze al giorno per una settimana. È stata attribuita attività contro reumatismi e artrite. Il dente di leone è anche raccomandato nei trattamenti contro la dermatite, la psoriasi e altri disturbi cutanei. Il decotto di radice di tarassaco, pulisce le impurità dalla pelle e aiuta il viso a recuperare il suo splendore.