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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Stress rientro vacanze: come affrontarlo e tornare in forma

Il decalogo per combatterlo

E' la sindrome più comune che colpisce chi ha finito le ferie. Il momento del rientro è molto critico: si torna in città, al lavoro, agli obblighi, alla quotidianità, alla propria routine. Per ingranare ci vogliono diversi giorni e può capitare di sentirsi sopraffatti dall’ansia e dallo stress.

Se vi sentite stanche, inquiete, annoiate, deboli e con un costante senso di insoddisfazione addosso, vuol dire che siete state colpite. La colpa è del cambio di abitudini e del ritorno al proprio mondo fatto di responsabilità e impegni.

Lo stress da rientro dalle vacanze e dalle ferie è un senso di malessere, di disagio, di “depressione”, una condizione momentanea in cui si percepisce una mancanza di energia identificabile con stanchezza, malinconia, preoccupazione per il ritorno alla routine.  Tuttavia, può causare problemi nell’affrontare il quotidiano soprattutto nelle prime settimane.

Con piccole accortezze è possibile comunque affrontare al meglio la situazione e riprendersi in breve tempo, così da poter ricominciare l’attività lavorativa o scolastica con serenità.

Sei milioni: questo il numero degli italiani che soffrono di stress da rientro. Non si tratta di una vera e propria patologia ma di quella improvvisa condizione di disagio, spossatezza e depressione che sopraggiunge al relax del meritato riposo. Un malessere in cui rischiano di incorrere soprattutto coloro che tornano al lavoro dopo una lunga pausa.

Ma cos’è lo stress?

«Lo stress è la risposta endocrina attivata dal sistema nervoso una volta che il cervello ha stabilito di trovarsi di fronte a una situazione stressante», spiega il professor Piero Barbanti, Primario Neurologo dell’IRCCS San Raffaele. «Questa risposta attiva ad esempio manifestazioni fisiche quali tensione muscolari e tachicardia, che agli albori dell'evoluzione della specie umana erano utili all'uomo per prepararsi alla lotta fisica. Oggi, che non dobbiamo più lottare con animali feroci e non corriamo così come allora pericolo di vita, il cervello attiva ugualmente lo stato d'allerta, stavolta per problemi con il partner, con il capo o per problemi di lavoro».

I sintomi

La sindrome da rientro si presenta con sintomi quali ansiainsonnianervosismospossatezza eccessiva, leggera depressione. Spesso ci si sente incapaci di concentrarsi, fisicamente appesantiti, psicologicamente non pronti, schiacciati dal senso di responsabilità e dai compiti incombenti. Chi soffre di stress da rientro accusa quindi un malessere generale accompagnato da astenia, irritabilità e sbalzi d’umore repentini. 

  • ansia, 
  • insonnia, 
  • irritabilità e nervosismo, 
  • sensazione di spossatezza e affaticamento,
  • difficoltà di concentrazione,
  • mal di testa, 
  • dolori muscolari, 
  • disturbi della digestione e del sonno,
  • leggera depressione, malinconia e/o tristezza,
  • sbalzi d’umore.

I consigli per affrontare e combattere lo stress da rientro

Chi soffre di stress da rientro accusa un malessere psico-fisico generale, accompagnato dalla sensazione di incapacità a concentrarsi e ad affrontare le responsabilità e gli impegni che si presentano. Spesso ci si sente fisicamente appesantiti e psicologicamente non pronti, sopraffatti dal senso di responsabilità, dall’ansia e dallo stress.
Fortunatamente però, è possibile combattere la sindrome da rientro seguendo alcuni semplici consigli, così da poter affrontare lo stress ed evitare che si trasformi in qualcosa di più grave.

  1. Inizia gradualmente - se possibile, rientra dalle vacanze alcuni giorni prima della fine delle ferie, concedendoti un periodo di assestamento, iniziando ad affrontare gli impegni a partire dai meno complessi e cercando di riprendere le attività lavorative con gradualità.
  2. Prenditi cura del tuo corpo - ristabilisci il corretto ritmo sonno-veglia, che solitamente in vacanza è meno regolare, cercando di dormire bene e di più (qui puoi trovare la guida per stabilire una corretta "igiene del sonno"). Inoltre, bevi molta acqua, riduci il consumo di caffeina e di alcolici e cerca di seguire un’alimentazione corretta e di integrare la tua dieta con zuccheri semplici e complessi, fondamentali per il cervello: ben vengano quindi, ma senza esagerare, i carboidrati semplici (come saccarosio, miele, confetture, frutta) e quelli complessi (come pane, pasta, riso e cereali).  
  3. Prenditi cura della tua mente - ricomincia a fare sport o riprendi la tua attività fisica preferita: il movimento, infatti, è un ottimo alleato per combattere lo stress, aumentare il buonumore e riposare meglio. Fai attività all'aria aperta, così da godere dei benefici della luce del sole, pratica regolarmente la mindfulness, e concediti delle pause durante il lavoro: una pausa di almeno 15 minuti ogni due ore ti aiuterà a riattivare la circolazione, riposare gli occhi e rilassare la mente.
  4. Dedica del tempo alla cura di te, ritagliando degli spazi per le piccole attività gratificanti, come un bagno rilassante, una passeggiata con gli amici, un appuntamento dal parrucchiere e, finché il tempo lo consente, dedica il fine settimana al relax e alla famiglia come se le vacanze non fossero ancora finite, per ricaricarti e iniziare al meglio la nuova settimana.

Il decalogo da seguire

  • Dormire molto e bene, evitando di passare dalle 8-10 ore di sonno del periodo vacanziero alle 6-7 che ci si concede al rientro. Eventuali problemi di insonnia vanno affrontati aiutandosi con un bagno caldo la sera o con una tisana. 
  • Abituarsi con gradualità, rientrando dalle vacanze alcuni giorni prima della fine delle vacanze per poter tornare senza un impatto brusco alle temperature e ai ritmi cittadini. Se possibile, anche il lavoro andrebbe ripreso gradualmente. 
  • Fare movimento, soprattutto se le ferie sono state "attive". Fare attività fisica infatti aiuta a diminuire lo stress e a riposare meglio.
  • Seguire un’alimentazione corretta. Il cervello ha bisogno soprattutto di zucchero, perciò ben vengano, senza esagerare, i carboidrati semplici (saccarosio, miele, confetture, frutta) e quelli complessi (pane, pasta, riso e cereali). La melatonina contenuta nella buccia dei chicchi d'uva, ad esempio, può essere un valido aiuto all’umore. 
  • Stare alla luce del sole. Il passaggio dalla luce del sole in spiaggia a quella artificiale dell'ufficio può mettere sotto stress il corpo e la mente. Un consiglio: fare la pausa pranzo all'aria aperta.
  •  Essere ottimisti. Fare pensieri positivi aiuta a ritagliarsi degli spazi di riflessione e a spostare l’attenzione su cosa desideriamo e sulle nostre capacità. 
  • Prendersi delle pause frequenti di almeno 15 minuti ogni due ore per riattivare la circolazione e riposare gli occhi.
  • Niente tecnologia a letto. Non tenere in camera da letto né computer, né cellulare, né televisione, perché il cervello potrebbe smettere di associare quella stanza al momento del sonno, considerandola alla stregua di un “prolungamento” del salotto. 
  • Tornare a scuola con gradualità. Dopo tre mesi di vacanza, per i bambini è ancora più importante tornare al ritmo della scuola gradualmente. Occorre dare al bambino il tempo di abituarsi alle lunghe ore che trascorrerà seduto.
  • Concedersi un weekend di relax. Finché il tempo lo consente, dedicare il fine settimana al relax e alla famiglia come se le vacanze non fossero ancora finite, per ricaricarsi e iniziare al meglio la nuova settimana.

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