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Venerdì, 19 Aprile 2024
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30_____70 Doc Fest: svelata la seconda edizione del festival di Vittorio Veneto

Dal 19 al 21 novembre 7 documentari di registi Under 35 in anteprima nazionale. Scommessa coraggiosa da parte di Piattaforma Lago, Comune di Vittorio Veneto e Multisala Verdi

È stato svelato giovedì 11 novembre, al Cinema Verdi di Vittorio Veneto, alla presenza degli organizzatori e delle autorità, la seconda edizione del festival "30_____70 Doc Fest".  In quell’occasione chi ha assistito alla conferenza stampa in presenza, ha potuto assistere alla proiezione di alcune sequenze in anteprima dell’attesissimo film “Taking back the legislature”. Un’opera incredibile che racconta l’occupazione del parlamento di Hong Kong avvenuta nel 2019, film firmato da un collettivo di registi che hanno deciso di rimanere anonimi per tutelare la loro incolumità.

Il festival in pillole

A comporre la seconda edizione del festival saranno 7 film tra i 30 e i 70 minuti in anteprima nazionale. Si partirà con "Faraway My Shadow Wandered" da Singapore che ci immergerà nella natura e nella religione locale con la grazia di un racconto di Murakami. La serata d’apertura continuerà con "Taking Back the Legislature", film evento che racconta l’occupazione del parlamento di Hong Kong del 2019, firmato da un collettivo di registi che hanno deciso di rimanere anonimi per tutelare la loro incolumità. La seconda giornata si aprirà con "Terre Emerse", l’indagine di Caterina Erica Shanta, giurata del festival, sul rapporto tra territorio locale, il fiume Livenza, e i cambiamenti climatici: un film importante per ragionare sul modo che l’uomo ha scelto per abitare la terra. Il concorso proseguirà con "A Man and a Camera" dell’olandese Guido Hendrikx, un film che attraverso un esperimento riflette sul documentario e sulla natura umana davanti all’imprevedibile e continuerà con Freizeit or: the Opposite of Doing Nothing di Caroline Pitzen che ha ritrattato le discussione, le aspettative e le paure dei giovani di Berlino. La seconda giornata si concluderà con lo scioccante The Last Knights of the Right Side che osserva i movimenti di estrema destra in Polonia. La domenica di 30_____70 Doc Fest si aprirà con il pluripremiato "Considering the Ends" della belga Elsa Maury, una presa di coscienza sull’allevamento e sull’etica dell’uccidere un animale e continuerà con l’ultimo film in concorso, One Image, Two Acts dell’iraniana Sanaz Sohrabi, che esplorando gli archivi fotografici della British Petroluem Company analizzerà sia come il monopolio dell’estrazione di petrolio ha cambiato la situazione politica dell’Iran sia di come il cinema postcoloniale abbia tentato di riappropriarsi dell’immagine del petrolio. Come film di chiusura del festival verrà presentata "One More Jump" di Emanuele Gerosa, distribuito da Fandango, presentato nei festival di tutto il mondo, in cui seguiremo la storia di due giovani palestinesi, membri del Gaza Parkour Team: un film sui sogni e le speranze di due giovani atleti.

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I commenti

Antonella Uliana, assessore alla cultura del Comune di Vittorio Veneto, racconta: «L’amministrazione di Vittorio Veneto ha immediatamente creduto in questo progetto, un progetto nuovo di qualità. Dopo una prima edizione online, finalmente, con gioia, il festival arriva al cinema, qui a Vittorio Veneto. Un momento di riflessione in grado di affrontare tematiche che riguardano il contemporaneo, stimoli che saranno in grado di dialogare sia con il pubblico degli adulti ma anche con un pubblico di giovani delle scuole superiori - con la volontà quindi di avvicinare i giovani al linguaggio filmico e a film di registi Under 35. Questo a conferma della grande attenzione dell’amministrazione comunale al mondo dei giovani».

Viviana Carlet, direttrice e fondatrice del festival con Carlo Migotto e Alessandro Del Re, continua: «Questa edizione del festival è una scommessa per noi e per la città di Vittorio Veneto, ma anche la risposta ad un’urgenza, quella di continuare a progettare e guardare al cinema come ad un atto di condivisione culturale collettiva fondamentale». Carlo Migotto, direttore e fondatore del festival aggiunge: «Un boutique festival, l’unico in Italia, dedicato a registi under 35 che presenteranno per la prima volta in Italia i loro film. L’obiettivo del festival che lanciamo oggi è quello di trasformare Vittorio Veneto (e il Multisala Verdi) nell’approdo italiano per questi film di grandissima qualità, che verranno proiettati in sala sempre in anteprima». Gianantonio Furlan, gestore del Multisala Verdi, conclude: «Sono felice di poter condividere con il team di Piattaforma Lago questa sfida e di poter ospitare qui un’iniziativa così importante pensata dai giovani e dedicata ai giovani - a maggior ragione trattandosi di film documentari che, purtroppo, molto spesso non riesco a trovare il giusto spazio nella programmazione».

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