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Gli "Alberi Inquieti" di Valentino Moro: l'artista trevigiano debutta a Cortina d'Ampezzo

Da Miane al Cadore con una mostra diffusa per una crescita professionale da artigiano a vero artista. Le opere saranno ospitate da luglio a settembre nella Regina delle Dolomiti

MIANE Si è tenuta domenica pomeriggio a Miane, nell’atelier di Valentino Moro, la speciale preview di “Alberi Inquieti”, la mostra diffusa che Cortina d’Ampezzo ospiterà quest’estate, dal 15 luglio al 15 settembre, e che avrà come protagoniste alcune opere dell’artista trevigiano. Gli “Alberi Inquieti” nati combinando ferro, cemento, scarti industriali, posizionati all’ombra delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, saranno in grado di emozionare e di parlare ai passanti, di arte, di natura, di ambiente, della storia dell’uomo. Presenti all’evento anche l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin e il sindaco di Miane Angela Colmellere.

Grande successo, nel corso dell’evento, per lo "scoprimento" dell'albero di 12 metri dal titolo "Per aspera ad astra", che da oggi sarà un punto di riferimento per Miane nonché per lo splendido “Eden contemporaneo” antistante l'atelier di Valentino Moro.  La mostra, che porterà gli “alberi inquieti” dell’artista nel cuore della località e in alta quota, prevede numerosi appuntamenti collaterali nel corso dell’estate e, insieme alle realtà coinvolte, sarà l’occasione per lanciare e far conoscere a un ampio pubblico “l’altro Valentino”,  il Valentino artista, presente in collezioni private nazionali e internazionali e autore di opere monumentali come il Monumento di Casso (PN) realizzato nel 2013 in ricordo del cinquantesimo anniversario della tragedia del Vajont e il recentissimo “Memoria e materia” inaugurato nel dicembre 2016 a Follina. Tante inoltre le realtà di Cortina che “adotteranno” gli alberi, come la Scuola Sci Cortina, presente all’evento con il presidente Giovanni Alverà e Andrea Dadiè.

«Abbiamo scoperto “l'altro Valentino”, artista cha da anni dà lustro a Miane e che da oggi tutto il mondo conoscerà», ha sottolineato il Sindaco di Miane Angela Colmellere. «Tra meno di un mese – ha dichiarato l'assessore regionale all'Ambiente Gianpaolo Bottacin – gli “alberi inquieti” di Valentino saranno posizionati sui monti più belli d'Italia, le Dolomiti, vanto della regione Veneto. Sarà infatti Cortina d’Ampezzo a ospitare il debutto dell'altro Valentino Moro, ovvero dell'artista». A narrare il senso degli alberi inquieti, la curatrice Lorena Gava: «la lunga e tenace esperienza maturata nell'arte della forgiatura, la sapiente destrezza nel manipolare il ferro consentono a Valentino di capire a priori l'intelligenza delle forme: dalle scorie di lamiere e putrelle emergono significati nuovi, provvisti di una suggestiva poetica capace di affascinare e commuovere».

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