Co i piè descalsi, 20mila visitatori in cinque giorni: «Record assoluto»
Bilancio più che positivo per il festival organizzato dal 15 al 19 settembre a Vascon di Carbonera. Dopo la pioggia a inizio manifestazione, il ritorno del sole ha fatto registrare una domenica da tutto esaurito
A Vascon di Carbonera si è conclusa "Co i piè descalsi" in programma da giovedì 15 a lunedì 19 settembre e i numeri di questa 24^ edizione sono stati davvero importanti: più di 20mila presenti in 5 giorni con un ottimo picco il sabato, nonostante la pioggia del mattino, mentre la domenica col sole splendente ha portato al record assoluto di presenze.
I numeri
Per allestire e gestire questa edizione hanno lavorato incessantemente più di 200 volontari del Gruppo Ricreativo Culturale 86 a cui se ne sono uniti altri provenienti da associazioni del territorio circostante. Tra compagnie di arti performative e band musicali si sono esibiti 25 gruppi per complessivi 90 spettacoli molto seguiti dal numeroso pubblico. Venti tecnici e molti addetti alla sicurezza hanno gestito 13 postazioni audio e luci, presidiandole e posizionando centinaia di sedie, panchine e transenne per permettere al pubblico di godere di ogni spettacolo in modo ottimale. 40 i giochi di legno messi a disposizione da “Ludobussola” per il divertimento dei bambini e non solo. Molte le associazioni del territorio che hanno collaborato con il GR86 per la gestione delle strade, i parcheggi, l’accesso alla manifestazione e la pulizia, tra cui i carabinieri in congedo, gli Alpini di Carbonera, Croce Rossa, Alternativa Ambiente, Gruppo Barbapapà. Questi numeri, ma soprattutto i numerosissimi feedback positivi ricevuti, collocano “Co i piè descalsi” tra i migliori festival di arti performative non solo del Veneto ma di tutta Italia.
Ringraziamenti
Prima di dare l'appuntamento alla prossima edizione, il Gruppo Ricreativo Culturale 86 ha voluto dedicare uno speciale messaggio di ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione: «Abbiamo dovuto imparare ad amare la pioggia per vedere l’arcobaleno. E così, dopo la pioggia, il giorno si è riempito di sole e i brutti pensieri hanno levato le tende, scivolando via per lasciare il posto fin da subito a tantissime persone e a un’ondata di bimbi felici. È iniziata così la 24^ edizione di “Co i piè descalsi”, con una marea di bambini ai quali dobbiamo rivolgere il nostro primo grazie, perché da sempre la loro spontaneità e la loro gioia sono la prima fonte di ispirazione nell’organizzazione delle attività di questa manifestazione. L'edizione di quest’anno ha rappresentato un ritorno alla normalità e la risposta del pubblico, nonostante le pause forzate, non si è fatta attendere e ci ha fatto capire che “Co i piè descalsi” vive nel cuore e nelle attese di un pubblico numerosissimo, appassionato e competente. La macchina messa in moto è stata veramente imponente e ha visto la collaborazione di tante forze diverse che hanno contribuito alla realizzazione di questo meraviglioso evento. Si tratta di un grazie veramente importante quello che rivolgiamo agli artisti e performers, agli artigiani, ai cuochi, camerieri e baristi, allo staff, ai tecnici, ai professionisti che curano la documentazione, ai parcheggiatori e a tutti i volontari, ai sostenitori e supporter, al Comune di Carbonera, alle Amministrazioni vicine a noi, agli abitanti di Vascon sempre coinvolti e partecipi. Non c’è più bella parola da riuscire a dire grazie. Grazie per tutto, grazie per ogni cosa, grazie per esserci sempre».