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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Beatrice": il documentario su Bebe Vio arriva al Lago Film Fest

Due documentari e un'innovativa performance musicale: sarà questo il contributo che la trevigiana Fabrica porterà nei prossimi giorni alla nuova edizione del Lago Film Fest

REVINE LAGO Si rinnova l’appuntamento di Fabrica al Lago Film Fest, che quest’anno presenta due documentari in concorso nella Sezione Veneto e una performance musicale.

Il primo documentario, intitolato semplicemente Beatrice, racconta la storia della campionessa di scherma Bebe Vio. Beatrice Vio tira di scherma da quando aveva cinque anni; allora lo faceva stando in piedi, e adesso lo fa da seduta. All’età di dodici anni le sono stati amputati tutti gli arti a causa della meningite, ma ciò non l’ha fermata nel continuare a praticare lo sport che ama diventando campionessa del mondo a soli diciannove anni. Con il sostegno e la determinazione della sua famiglia, ha sfidato ogni limitazione e aspettativa. Beatrice è portavoce e testimonial di campagne di vaccinazione contro la meningite e fondatrice di Art4Sport, un'associazione che offre ai bambini che hanno subìto amputazioni le protesi necessarie per poter continuare a fare sport. Diretto dalla giovane borsista venezuelana Lorena Alvarado con un team di giovani creativi di Fabrica, è prodotto da Fabrica in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico Veneto. Beatrice è stato presentato in anteprima a Doc Nyc, nella sezione “The future is feminine”, dedicato alle donne fonte d’ispirazione, e ha vinto il premio come miglior documentario al New York City Short Film Festival. Il secondo documentario in concorso si intitola Drew Nikonowicz – Notes from Anywhere, un ritratto del giovane fotografo originario di Saint Louis, Missouri, realizzato dal videomaker di Fabrica Mattia Mura. Nel 2016 Drew ottiene una borsa di studio di un anno a Fabrica ed è la prima volta che lascia il suo Paese. Dall’esperienza italiana nasce questo breve documentario che racconta il lasso di tempo in cui Drew espande la sua ricerca, la sperimenta sulla sua pelle e ne mette alla prova la verità. Un ritratto di un giovane fotografo di talento, ma anche un invito a viaggiare e superare i propri limiti. Drew Nikonowicz – Notes from Anywhere è stato presentato a numerosi festival nazionali ed internazionali, ed è stato incluso tra i finalisti del prestigioso London International Documentary Festival. 

Trace Yourself, la performance musicale di Akanksha Krishnani, in arte Trapeze, ex borsista di Fabrica di origini indiane e spagnole, è anche il titolo dell’ultimo progetto di Akanksha realizzato durante la sua permanenza a Fabrica, in collaborazione con altri quattro artisti di musica elettronica provenienti da Berlino, Amsterdam e Parigi. Ogni artista ha individuato il proprio DNA attraverso il test Ancestral Origins e creato una traccia musicale interpretandone i risultati. Ne è uscito un mix eclettico, etnico, cross-culturale, elettronico e groovy, che rispecchia le origini di ognuno degli autori provenienti ognuno da un paese diverso. Un mélange di suoni che racconta le emozioni attraverso la musica e annulla le differenze dettate dalla società rappresentate dalla lingua e dai confini territoriali. “Perché, come dichiara Akanksha, in fin dei conti siamo solo degli esseri umani che esplorano il loro spazio interiore, imbarcati in questo idiosincratico incantesimo di melodie”.

Beatrice / Veneto1 venerdì 20 luglio e giovedì 26 luglio, ore 21.00, Lido
Drew Nikonowicz - Notes from Anywhere / Veneto2
sabato 21 luglio ore 21.45, Lido e venerdì 27 luglio, ore 21.00, Lido
Trace Yourself 28 luglio, ore 23.30, Livelet

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