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Nasce il festival "Fregona borghi e natura"

Le bellezze naturali della città faranno da cornice alla rassegna: dal Monte Pizzoc alle Grotte del Caglieron

La città di Fregona riparte dalla cultura per dare un segnale positivo, la città è chiamata a riprendere fiducia e tornare vivere​ e, soprattutto, a essere vissuta sul piano sociale e culturale. Al via con il mese di settembre la prima edizione di Fregona Borghi e natura, piccolo festival a impatto culturale e sociale che sperimenta nuovi modi per rileggere la contemporaneità. Il festival nasce dall’unione e sinergia tra Il Comitato per la promozione della Cultura e del gemellaggio del Comune di Fregona, La Chiave di Sophia, la Pro Loco di Fregona e l’associazione San Giorgio di Osigo. Fregona Borghi e Natura vuole produrre cultura dando vita a uno spazio di riflessione aperto a tutti per conoscere e interrogarsi su temi che riguardano il nostro presente e la nostra vita quotidiana, ma ha anche un impatto civico forte: traduce, infatti, in idee e azioni un messaggio etico che vale per tutti. Fregona Borghi e Natura vuole essere innanzitutto un festival diffuso nello spazio, nello spazio naturale caratteristico di questo territorio, dando vita ad un dialogo unico tra l'ingegno dell’uomo e il mondo naturale.  

L’idea – nata dall’Assessore Andrea Falsarella e dal tesoriere Matteo Poloni – intende valorizzare Fregona ed i suoi luoghi caratteristici attraverso eventi culturali. «A causa del Covid eravamo indecisi se far partire quest’anno il festival, ma grazie alla direttrice artistica Elena Casagrande, presidente La Chiave di Sophia, siamo riusciti ad organizzare una versione piccola ma dal grande fascino». La kermesse, incentrata quest’anno sul paesaggio, inteso come stretto legame tra l’Uomo, il suo agire ed il territorio, verrà organizzata per questa particolare edizione in 4 settimane. «Pensiamo che la città di Fregona, con le sue bellezze naturali e i suoi siti di grande pregio naturalistico possa essere una cornice meravigliosa per la promozione della cultura - dichiara ​Elena Casagrande​ de La Chiave di Sophia, realtà coordinatrice del progetto - Una cultura che in questo preciso momento storico che stiamo attraversando, necessita di ripensare e reinventari i suoi luoghi, al fine di creare esperienze uniche».

Si comincerà sabato 5 settembre con uno straordinario concerto al tramonto sul Monte Pizzoc, sulle note di Handel, Telemann, De Andrè e Paoli suonate dall’Orchestra KIARA Ensemble diretta dal M° Giuliano Pavan, un’occasione per salutare l’arrivo di settembre. A seguire ci sarà la possibilità di cenare presso il Rifugio Città di Vittorio Veneto con un menù convenzionato. Il 12 settembre saranno protagoniste le Grotte del Caglieron, dove verrà inaugurata nel pomeriggio la mostra fotografica “Punto Luce” a cura di La porta fucsia, mentre alla sera avrà luogo l’incontro DALLA MEMORIA ALL'OGGI. La montagna del ‘900 e dei giorni nostri, dove lo scrittore e Premio Gambrinus-Mazzotti Antonio G. Bortoluzzi proporrà una riflessione sui temi del lavoro, della memoria, dell’individuo e della comunità, sulla scia del suo ultimo romanzo Come si fanno le cose (Marsilio).

Sabato 19 l’Associazione San Giorgio ospiterà lo scrittore locale Toio De Savorgnani che ci racconterà le sue esperienze di vita tra le foreste himalayane ed il Cansiglio. Infine, sabato 25 la piazza del municipio di Fregona ospiterà lo scrittore e scultore Max Solinas che concluderà il festival facendoci viaggiare nell’intimità della natura, alla scoperta del nostro rapporto con il paesaggio, rapporto che non si esaurisce nello sguardo e nella contemplazione ma implica il corpo e la sua partecipazione sensoriale, si carica di affetti e memoria e diventa elemento della nostra identità. Un viaggio intimo nella natura, nei paesaggi, tra le montagne e la nostra interiorità. Grande attenzione verrà dedicata al ​rispetto delle misure di sicurezza ​secondo le vigenti disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19. ​Tutti gli eventi saranno gratuiti ma con obbligo di prenotazione per poter garantire il rispetto del distanziamento sociale​.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA info@lachiavedisophia.com

oppure tramite link https://bit.ly/fregonaborghienatura

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