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L'Home Festival diventa una una tesi di laurea con i suoi 500 volontari

Non c’è un identikit preciso: i volontari, anzi gli “angeli  di HF” sono di qualsiasi età, provenienza e cultura. Ma la costante è una per tutti: la grande passione per la musica

TREVISO Arrivano da ogni parte d’Italia, persino due dall’Olanda, sono di qualsiasi età e portano con sé un bagaglio variegato di esperienze. Ma una cosa li accomuna: offrire il proprio contributo perché la macchina del festival funzioni perfettamente. Sono loro, il popolo dei 500 volontari, o meglio, gli “angeli” che dedicano il proprio tempo e energia per la loro “Home”, uniti dalla voglia di stare insieme, conoscere nuove persone e “dare una mano”.

Tra questi c’è anche uno studente universitario, Lorenzo Zoia, che ha scelto proprio l’Home Festival come oggetto della sua tesi di laurea, perché, come spiega: “E’ un grande esempio di successo italiano. Al Trinity College di Dublino ho analizzato il trend dei festival in Europa per capire come attraverso una strategia di brand awareness si possa rafforzare in Italia e specialmente in Europa il brand Home, ho poi condotto un Focus Group, per capire meglio la situazione italiana, un questionario online e intervistato diversi esperti del settore per una panoramica completa e precisa”.

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Abbiamo incontrato anche Matteo Favaro, 35 anni e ingegnere nella vita, che si definisce prima di tutto volontario, e poi responsabile e coordinatore delle attività degli “angeli” durante il Festival, dal montaggio dei palchi e dei gazebi, alla distribuzione e al servizio dei bar, dall’accoglienza alla raccolta differenziata: "Ogni anno mi stupisco sempre di più nel vedere tante persone che a vario titolo mettono a disposizione le proprie competenze con generosità ed umiltà: da chi ci dedica le sue ferie a chi passa a “dare una mano” tra un turno di lavoro e l’altro. E’ faticoso, quanto bello ed appagante condividere con loro gioie, avventure, sorrisi.". Dello stesso avviso è anche l’amico Marco Tonellato, 40 anni che da anni aiuta lo staff del festival: “Lo faccio per divertimento – racconta – ma anche per la mia grande passione per la musica e perché sono circondato da splendide persone. Lo consiglio come esperienza a tutti! A condividere il medesimo entusiasmo c’è anche Matteo “Teo”, 38 anni, ingegnere meccanico: “Sei all’aria aperta – sorride – insieme a persone fantastiche, ridi e scherzi ascolti dell’ottima musica live. Che altro volere?”. Le loro sono solo tre delle centinaia di storie che vi potrà capitare di incrociare. Eh sì, perché è proprio questo l’autentico spirito del Festival, essere un luogo dove incontrare gli amici di sempre e farne di nuovi,in un’atmosfera familiare. Perché sì, “home” è dove ti senti a casa.

L’ottava edizione di Home Festival si celebra a Treviso in zona ex Dogana da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre 2017. Questi i numeri dei presenti nelle passate edizioni: 27.000 nel 2010, 55.000 nel 2011, 85.000 nel 2012, 107.000 nel 2013 (ultimo anno nel quale il festival è stato gratuito), 70.000 nel 2014 (ingresso 5 euro), 80.000 nel 2015 (ingresso 15 euro), 88.000 lo scorso anno (ingresso 22 euro). Home Festival è un evento che unisce la musica (sul main stage, tra gli altri, hanno suonato Editors, The Prodigy, Martin Garrix, 2Cellos, Franz Ferdinand, Paul Kalkbrenner, Francesco De Gregori, Interpol, Subsonica, Elio e Le Storie Tese, Fedez, Piero Pelù, J-ax, Simple Plan e The Bloody Beetroots) ad arte e intrattenimento e che si sviluppa su un’area di circa centomila metri quadri dotata di camping e raggiungibile via treno, bus e aereo. Alcune fotografie dell’edizione 2016: una location in centro storico a Treviso, circa duecento show tra live, dj set e presentazioni di libri e dibattiti culturali, ventimila metri quadri di strutture commerciali, venti punti di ristorazione, creazioni handmade e proposte da trenta associazioni diverse, area sport, luna park, mostre d’arte. Home Festival è l’unico esempio in Italia di Festival musicale divenuto punto di aggregazione culturale e scambio tra persone, un evento che genera indotto economico in molti settori e che è polo di attrazione turistica internazionale grazie alla vicinanza con Venezia.  Per informazioni e biglietti: www.homefestival.eu

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