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È Jgor Barbazza il vincitore del Premio Cinema Leone di Vetro 2020

Il riconoscimento di Avanspettacolo va nel verso di una cinematografia impegnata a dare valore al territorio veneto

Si é tenuta venerdì sera, all’Avanspettacolo di Venezia, la VII edizione del Premio Cinema Leone di Vetro, l’evento di premiazione ideato ed organizzato da Avanspettacolo con lo scopo di dare un riconoscimento alla cinematografia impegnata a valorizzare il territorio veneto e che quest’anno è stato realizzato con il Patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Venezia, in collaborazione con Veneto Film Commission e Unioncamere Veneto. “Regione del Veneto, Veneto Film Commission e Unioncamere Veneto hanno valutato favorevolmente l’assegnazione alla S.V. del prestigioso riconoscimento” affermano gli organizzatori dell’evento che durante la serata di gala hanno premiato l’attore trevigiano Jgor Barbazza che in occasione della 77^ edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ha ufficialmente presentato al pubblico Restera Produzioni, un progetto nato in collaborazione con il collega autore Davide Stefanato. 

“La mia carriera è partita qui dal Veneto, regione a cui sono molto legato, e proprio qui idealmente sono tornato grazie alla produzione di una serie di lavori con il mio amico e collega Davide Stefanato. Non si tratta di una chiusura del cerchio, ma, piuttosto, di un nuovo punto di partenza per trasmettere la bellezza del nostro territorio in tutto lo stivale e non solo, attraverso ciò che sappiamo fare meglio... comunicare” scrive Jgor Barbazza nei suoi profili social. Il nuovo “punto di partenza” di Barbazza è Restera Produzioni: una casa di produzione cinematografica e audiovisiva creata con il collega autore Davide Stefanato che, con i propri format e grazie ad importanti collaborazioni, ambisce a diventare una realtà di riferimento nell’ambito della comunicazione sul territorio nazionale.

Proprio venerdì mattina, infatti, durante la conferenza stampa organizzata dalla Treviso Film Commission grazie al sostegno della Camera di Commercio di Treviso-Belluno e con il prezioso supporto della Regione del Veneto presso lo spazio della Regione del Veneto all’Hotel Excelsior – Lido di Venezia, Barbazza e Stefanato hanno presentato il loro cortometraggio “Restera” dedicato a chi nella vita ha perso qualcosa di importante finendo cosı̀ per smarrire se stesso. Con la regia di William Carrer, “Restera” narra la storia di un imprenditore, un padre di famiglia, un uomo in difficoltà. La riva del fiume Sile, la Restera, scelta come teatro del suo ultimo gesto. Un attimo prima dell’inevitabile, la pesante atmosfera viene rotta dalla voce di un curioso personaggio che lì, vicino al fiume, vive e lavora da una vita. L’ingenua figura, inconsapevole del momento, investe l’imprenditore con un giocoso flusso di chiacchiere banali ma allo stesso tempo cariche della profondità di chi vive di cose semplici perché “di quello che c’è non manca niente”. Il dialogo tra i due si chiude con uno sguardo finale verso l’acqua del fiume. Sarà l’indizio di una nuova coraggiosa rinascita o la fine del male di vivere?

L’obiettivo della nuova casa di produzione, spiegano i due attori e ideatori, è quello di riuscire a creare contenuti che possano diventare voce di un momento storico, racconto del presente e narrazione di un territorio. Il progetto conta già un team consolidato, pronto per ambire a grandi orizzonti: la fotografia e la regia di William Carrer, Pierre Girardi e Giulio Pizzato, il coordinamento comunicativo e manageriale di Giuliamaria Dotto Pagnossin e il prezioso supporto di Linda Collini e Laura Feltrin. 

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